22 maggio: a “DoloreInBellezza” si parla di “S-oggetti in transizione”

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Alle 14.30 nell’Aula F della Sede Centrale dell’Ateneo

uniparmaPARMA – Prosegue mercoledì 22 maggio con il terzo appuntamento la nona edizione della rassegna DoloreInBellezza, ideata e coordinata da Maria Inglese, psichiatra dell’Azienda Usl di Parma e Vincenza Pellegrino, sociologa dell’Università di Parma, e organizzata da Dipartimento assistenziale integrato dell’Azienda Usl di Parma e dal Dipartimento di Giurisprudenza, Studî politici e internazionali dell’Università di Parma.

S-oggetti, il soggetto collettivo e la ricerca della felicità il tema complessivo della rassegna. Mercoledì 22 maggio, alle 14.30, nell’Aula F della Sede Centrale dell’Ateneo (via Università 12), si parla di S-oggetti in transizione: la soggettività come viaggio. Intervengono Ciro Tarantino, sociologo dell’Università della Calabria (Disabilità, possibilità e retoriche dell’intransigenza) e Porpora Marcasciano, sociologa e Presidente MIT – Movimento Identità Trans (Transiti di liberazione Trans). Introduce Vincenza Pellegrino.

La soggettività nasce dalla presenza, dalla reciprocità, dalla relazione, dall’interazione con le altre vite e si serve di tutto: il riflesso di cose, persone, animali sviluppa il costante dibattito interiore da cui sorge, appunto, la soggettività. Riflettere su questo tema aiuta ad allontanare il rischio di una individualità esasperata che genera competizione, diffidenza, contrapposizioni e compromette il rapporto con la felicità. L’antidoto è la via di un s-oggetto che si immagina come “altri” e come “mondo”, senza mantenere separati la sensibilità affettiva, il corpo, la ragione.

La rassegna si concluderà il prossimo martedì 18 giugno, alle 10, agli Istituti Penitenziari di Parma (S-oggetti collettivi: il carcere come castello dei destini incrociati).