19°EmiliaRomagnaFest: oggi inaugurazione con Uto Ughi

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Sabato 6 luglio, ore 21.00, nella Chiesa di San Giacomo in San Domenico a Forlì, il celebre violinista incontra la Seongnam Philharmonic Orchestra

FORLÌ – A Forlì, tra le millenarie mura della Chiesa di San Giacomo in San Domenico, un tempo sede del convento dei domenicani – sabato 6 luglio, ore 21 – prende avvio l’edizione numero 19 di Emilia Romagna Festival, segnando il gradito ritorno di Uto Ughi accompagnata per l’occasione dalla sudcoreana Seongnam Philharmonic Orchestra diretta da Nanse Gum.

Una nuova stagione che all’insegna di “Smash the tube – enjoy the music!” presenterà 41 appuntamenti, dal 6 luglio al 7 settembre, dislocati tra le meraviglie architettoniche e paesaggistiche della regione.

Per l’Inaugurazione 2019, il celebre violinista incontra la Seongnam Philharmonic Orchestra e il suo direttore Nanse Gum eseguendo uno dei concerti per violino più amati di tutti i tempi, il Concerto in re maggiore op. 35 di Pëtr Il’ič Čajkovskij, scritto durante uno dei più fecondi periodi creativi del compositore russo che, in un triennio, aveva visto nascere il Concerto per pianoforte in si bemolle minore, il balletto Il lago dei cigni, la Quarta Sinfonia e la celebre opera Evgenij Onegin. Caratterizzato da un’intensa e appassionata cantabilità, che si sposa all’impeto ritmico delle danze popolaresche di marca slava, questo concerto presenta alcuni tra i più spettacolari passaggi del violinismo post-paganiniano, offrendo al solista un’imperdibile occasione per mostrare tutte le sue qualità di virtuoso e al pubblico di ascoltare il violino esibirsi in effetti pirotecnici.

L’Orchestra filarmonica di Seongnam omaggia poi il nostro Paese con la Sinfonia “Italiana” di Mendelssohn, scritta durante il lungo viaggio in Italia che egli compì tra il 1830 e il 1831. Il tratto distintivo della Sinfonia è il suo clima solare, un’immagine sonora dell’Italia – come gli intellettuali europei a quell’epoca dovevano raffigurarsela attraverso la letteratura e le arti figurative – che si riflette in un’orchestrazione di abbagliante luminosità. L’altro elemento di spicco è il ritmo decisivo nella costruzione musicale e nella definizione del carattere distintivo dell’“Italiana”.

In un ideale scambio culturale, tra Asia e Italia, il Maestro Nanse Gum ci farà ascoltare in prima esecuzione italiana il brano per soli archi Unified Friends for String Orchestra (Amici uniti nell’orchestra d’archi) del compositore coreano Hojun Lee che celebra la fratellanza in musica e i rapporti diplomatici tra alcuni paesi asiatici. Unified Friends for String Orchestra è un pezzo d’occasione, commissionato per celebrare l’incontro trilaterale tra Giappone, Cina e Corea (aprile 2009) che ha dato luogo a un importante accordo tra i tre Paesi.

Uto Ughi, dopo l’inaugurazione della stagione, riceverà il X Premio ERF alla carriera nella splendida location di Palazzo Fantini a Tredozio, domenica 7 luglio. Il Premio, da sempre occasione per conoscere più da vicino sia la persona sia il musicista, viene conferito quest’anno a un artista che ha iniziato la sua carriera a soli sette anni al Teatro Lirico di Milano, dove ha subito imposto il proprio talento.

In questo concerto il grande violinista suonerà per la prima volta accompagnato dalla Seongnam Philharmonic Orchestra diretta da Nanse Gum, primo direttore coreano a vincere nel 1977 il prestigioso concorso di direzione d’orchestra Herbert von Karajan (4° premio), con l’opportunità di dirigere la Berliner Philharmoniker. Fondata nel 2003 nella città di Seongnam, la Seongnam Philharmonic Orchestra è particolarmente attiva e nonostante la giovane età, si è già distinta in patria e all’estero con svariati repertori sinfonici e solisti di fama mondiale.

Ingresso
€ 15 – gratuità fino a 10 anni

IN COLLABORAZIONE CON
Festival Ljubljana

GRAZIE AL SOSETGNO DI
BCC Banca Credito Cooperativo ravvenate forlivese e imolese; Fondazione Cassa di Risparmio Forlì

PROGRAMMA
Hojun Lee
Unified Friends per orchestra d’archi (Prima Esecuzione Italiana)

Pëtr Il’ič Čajkovskij
Concerto in re maggiore op. 35 per violino e orchestra

Felix Mendelssohn-Bartholdy
Quarta Sinfonia in la maggiore (Italienische) op. 90

CURRICULUM ARTISTI
UTO UGHI Erede della tradizione che ha visto nascere e fiorire in Italia le prime grandi scuole violinistiche.
Uto Ughi ha mostrato uno straordinario talento fin dalla prima infanzia: all’età di sette anni si è esibito per la prima volta in pubblico eseguendo la Ciaccona dalla Partita n° 2 di Bach ed alcuni Capricci di Paganini. Ha eseguito gli studi sotto la guida di George Enescu, già maestro di Yehudi Menuhin. Quando era solo dodicenne e la critica scriveva: “Uto Ughi deve considerarsi un concertista artisticamente e tecnicamente maturo”.
Ha iniziato le sue grandi tournèes europee esibendosi nelle più importanti capitali europee. Da allora la sua carriera non ha conosciuto soste. Ha suonato infatti in tutto il mondo, nei principali Festivals con le più rinomate orchestre sinfoniche tra cui quella del Concertgebouw di Amsterdam, la Boston Symphony Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la New York Philharmonic, la Washington Symphony Orchestra e molte altre, sotto la direzione di maestri quali: Barbirolli, Bychkov, Celibidache, Cluytens, Chung, Ceccato, Colon, Davis, Fruhbeck de Burgos, Gatti, Gergiev, Giulini, Kondrascin, Jansons, Leitner, Lu Jia, Inbal, Maazel, Masur, Mehta, Nagano, Penderecki, Pretre, Rostropovich, Sanderlin, Sargent, Sawallisch, Sinopoli, Slatkin, Spivakov, Temirkanov.
Uto Ughi non limita i suoi interessi alla sola musica, ma è in prima linea nella vita sociale del Paese e il suo impegno è volto soprattutto alla salvaguardia del patrimonio artistico nazionale.
In quest’ottica ha fondato il festival “Omaggio a Venezia”, al fine di segnalare e raccogliere fondi per il restauro dei monumenti storici della città lagunare. Conclusa quell’esperienza, il festival “Omaggio a Roma” (dal 1999 al 2002) ne raccoglie l’ideale eredità di impegno fattivo, mirando alla diffusione del grande patrimonio musicale internazionale; concerti aperti gratuitamente al pubblico ed alla valorizzazione dei giovani talenti formatisi nei conservatori italiani.
Tali ideali sono stati ripresi nel 2003 e attualmente portati avanti dal festival “Uto Ughi per Roma” di cui Ughi è ideatore, fondatore e direttore artistico.
Recentemente la Presidenza del Consiglio dei Ministri lo ha nominato Presidente della Commissione incaricata di studiare una campagna di comunicazione a favore della diffusione della musica classica presso il pubblico giovanile.
Il 4 settembre 1997 il Presidente della Repubblica gli ha conferito l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce per i suoi meriti artistici.
Nell’Aprile 2002 gli è stata assegnata la Laurea Honoris Causa in Scienza delle Comunicazioni.
Intensa è la sua attività discografica con la BMG Ricordi S.p.A- per la quale ha registrato: i Concerti di Beethoven e Brahms con Sawallisch, il Concerto di Cajkovskij con Kurt Sanderling, Mendelssohn e Bruch con Prêtre, alcune Sonate di Beethoven con Sawallisch al pianoforte, l’integrale dei Concerti di Mozart, Viotti, Vivaldi, “Le Quattro Stagioni”, tre Concerti di Paganini nell’edizione inedita di direttore–solista, il Concerto di Dvorak con Leonard Slatkin e la Philarmonia Orchestra di Londra; le Sonate e Partite di Bach per violino solo.
Ultime incisioni sono: “Il Trillo del diavolo” (disco “live” dei più importanti pezzi virtuosistici per violino); il Concerto di Schumann diretto dal M° Sawallish con la Bayerischer Rundfunk; i Concerti di Vivaldi con i Filarmonici di Roma; la Sinfonia Spagnola di Lalo con l’Orchestra RAI di Torino e de Burgos; l’incisione discografica per Sony Classical, nel 2013, dal titolo “Violino Romantico”, una raccolta di pezzi emblematici del Romanticismo sul violino, con la partecipazione dell’Orchestra da Camera I Filarmonici di Roma.
Altro evento di particolare rilievo è la pubblicazione del libro “Quel Diavolo di un Trillo – note della mia vita”, avvenuta nel 2013, edito da Einaudi: la storia di una vita incredibile, interamente dedicata alla musica.
Uto Ughi suona con un violino Guarneri del Gesù del 1744, che possiede un suono caldo dal timbro scuro ed è forse uno dei più bei “Guarneri” esistenti, e con uno Stradivari del 1701 denominato “Kreutzer” perché appartenuto all’omonimo violinista a cui Beethoven aveva dedicato la famosa Sonata.
Nel 2014 due sono stati gli eventi di maggior prestigio che hanno visto coinvolto il M° Ughi nel progetto europeo “all’insegna di ciò’ che può unire e non dividere”: nel luglio ha tenuto un concerto al Teatro Bolshoi di Mosca, in occasione dell’apertura del semestre italiano in Europa; l’1 ottobre poi, in occasione della Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione Europea (luglio – dicembre 2014) e della Giornata Internazionale della Musica (1 ottobre 1975), l’Ambasciata della Repubblica Italiana in Romania, insieme all’Associazione Musica, Arte e Cultura e alla Filarmonica George Enescu, hanno organizzato un concerto del Maestro presso l’ateneo Romeno di Bucarest. In quella stessa occasione è stata conferita al M° Ughi una seconda Laurea Honoris Causa, dall’Ambasciatore di Bucarest, dando all’iniziativa un forte carattere culturale, oltre che politico legato alla presidenza italiana del semestre dell’UE.
Nel mese di febbraio è stato invitato dal Sistema venezuelano del Maestro Abreu per commemorare il Maestro Claudio Abbado nel primo anniversario della sua morte.
Nel 2015 l’Università di Palermo gli ha conferito la laurea magistrale ad honorem in “Scienze pedagogiche”.

La Seongnam Philharmonic Orchestra è stata fondata nel 2003 dalla città di Seongnam al fine di promuovere e offrire i migliori concerti di musica classica ai cittadini di Seongnam.
Nel corso degli anni, la Seongnam Philharmonic Orchestra ha eseguito un vasto repertorio ottenendo unanimi riconoscimenti critici a livello nazionale.
L’Orchestra ha subito un importante cambiamento quando il Maestro Nanse Gum è stato nominato direttore principale e direttore artistico nel 2015.
Insieme ai concerti annuali in abbonamento, il Maestro Gum ha anche rafforzato l’immagine della Seongnam Philharmonic Orchestra quale principale protagonista culturale per i cittadini di Seongnam realizzando programmi creativi e ideando nuove rassegne come Opera Highlights Gala concerts, Young People’s Concerts, Seongnam Music Festival che miravano a un ampliamento del pubblico. La maggior parte di questi concerti ha riscosso un enorme successo da parte degli amanti della musica e del pubblico in generale, ed erano per lo più sold-out.
La stagione 2019 vedrà la Seongnam Philharmonic Orchestra protagonista in oltre 80 concerti in patria e all’estero con svariati repertori sinfonici e solisti di fama mondiale.

NANSE GUM Direttore energico e dinamico, il cui amore e comprensione per la musica l’hanno reso uno dei più autorevoli e apprezzati nel suo campo.
Nel 1977 Nanse Gum è stato uno dei vincitori del prestigioso concorso di direzione d’orchestra Herbert von Karajan (4° premio) e gli è stata data l’opportunità di dirigere la Berliner Philharmoniker. Da quando è tornato in patria nel 1980, è stato nominato direttore principale della KBS Symphony Orchestra, carica che ha ricoperto per 12 anni.
Nel 1992 si è trasferito alla Suwon Philharmonic Orchestra, che all’epoca aveva difficoltà ad attrarre il pubblico. A Nanse Gum ha avuto il merito non solo di perfezionare la qualità della loro performance, ma anche di rilanciare l’immagine dell’orchestra. Mentre era a Suwon, ha organizzato una serie di concerti speciali con la Suwon Philharmonic quali “7-hour Marathon Concert” e “New Year’s Eve Concert at Seoul Arts Center”; è stato durante questo periodo che Gum ha anche dato vita una nuova serie di concerti per giovani studenti in collaborazione con il Seoul Arts Center nel 1994 intitolata “Young People’s Concerts with Gum Nanse”.
La rassegna è divenuta talmente popolare tra i giovani studenti che i concerti sono rimasti sold-out per sei anni consecutivi dal 1994 al 1999.
Dal 1997 Gum è stato impegnato principalmente nelle attività della Euro-Asian Philharmonic Orchestra (ora New World Philharmonic Orchestra) da lui fondata. Oltre alla New World Philharmonic, è stato direttore artistico della Gyeonggi Philharmonic Orchestra (2006-10) e dell’Incheon Philharmonic Orchestra (2010-14).
La creatività e i nuovi approcci alla musica classica di Nanse Gum si riflettono bene nei suoi concerti, che non si limitano alle tradizionali sale da concerto. Egli crede fermamente che i musicisti classici debbano trasmettere la passione ed esprimere il talento al pubblico indipendentemente dalla sede del concerto. In passato ha organizzato una serie di concerti in luoghi come la sede generale del gigante coreano dell’acciaio POSCO a Seoul. Nella lobby del Centro POSCO, Gum e la Euro-Asian Philharmonic hanno tenuto concerti sold-out con programmi che includevano Beethoven, Čajkovskij e Brahms. Grazie a Gum, l’area della lobby del POSCO Center è ora considerata un nuovo luogo culturale di Seoul. Sembra quindi naturale che Gum sia ampiamente riconosciuto quale musicista che ha contribuito in modo significativo a dare nuova energia alla musica classica e a renderla più accessibile a un pubblico sempre più ampio in Corea.
Negli ultimi anni è stato anche attivo come direttore di festival. In particolare ha fondato il “Music Isle Festival in Jeju” nel 2005 e il “Manhattan Chamber Music Festival” nel 2012. Il “Music Isle Festival in Jeju” è entrato a far parte della European Festivals Association (EFA) nel 2010.
Nanse Gum è direttore della Seoul Arts High School e dirige regolarmente la Korea United College Orchestra (KUCO), composta da studenti amatoriali provenienti da 25 università di tutto il paese. Dirige anche la Korea Young Dream Orchestra (KYDO), formata da adolescenti amanti della musica provenienti da 25 piccole città di provincia.
Attualmente è direttore artistico della Seongnam Philharmonic Orchestra e della Hankyung Philharmonic Orchestra. Nel settembre 2015 è stato nominato Direttore principale ospite della Slovak Radio Symphony Orchestra e, nel 2017, è stato anche nominato Console Onorario della Slovacchia.

19°EmiliaRomagnaFest

dal 6 luglio al 7 settembre 2019

Inaugurazione
UTO UGHI violino
SEONGNAM PHILHARMONIC ORCHESTRA
NANSE GUM direttore

Musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij, Felix Mendelssohn-Bartholdy e
Hojun Lee con la prima esecuzione italiana di Unified Friends per orchestra d’archi

Sabato 6 luglio, ore 21.00
FORLÌ Chiesa di San Giacomo in San Domenico

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