11 maggio: all’Università di Parma il workshop “Frodi alimentari e criminalità organizzata”

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PARMA – Giovedì 11 maggio alle 10, nell’Aula della Bandiera della Sede centrale dell’Università di Parma, si terrà Frodi alimentari e criminalità organizzata, workshop organizzato dal Centro Studi in Affari Europei e Internazionali (CSEIA) in collaborazione con l’Osservatorio Permanente Legalità dell’Ateneo e il Dipartimento di Giurisprudenza, Studî politici e Internazionali.

Dopo i saluti del Direttore del Dipartimento Giovanni Francesco Basini, della Responsabile scientifica dell’Osservatorio Monica Cocconi e della Direttrice di CSEIA Laura Pineschi, i lavori saranno introdotti dalla docente di Chimica degli Alimenti Chiara dell’Asta (Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco), che coordinerà il workshop.

Il tema sarà discusso da Stefano Putinati, docente di Diritto penale all’Università di Parma (Le agromafie e la filiera della contraffazione alimentare), Antonio Iaderosa, Direttore dell’Ufficio territoriale Emilia-Romagna e Marche dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Frodi online: frodi del futuro?), e Simone Calzi, Responsabile dell’Ufficio Legale del Consorzio del Prosciutto di Parma (Il sistema di tutela della DOP Prosciutto di Parma).

L’incontro, che chiude il ciclo Criminalità organizzata e attività di prevenzione e contrasto: un approccio interdisciplinare (6 incontri da febbraio a maggio 2023), è accreditato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Parma con il riconoscimento di 2 crediti formativi, previa registrazione sul form ad hoc.