Via alle candidature per il Servizio civile digitale

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Il progetto, nell’ambito di Modena Digitale, ha l’obiettivo di promuovere i servizi tecnologici e facilitare l’accesso dei cittadini. Disponibili otto posti, domande entro il 28 settembre

MODENA – Si occuperanno di educare e formare i cittadini sui servizi digitali attivi nel territorio, nell’ambito di un’attività di “facilitazione digitale” diretta agli utenti, di cui rileveranno anche i bisogni nei luoghi di fruizione dei servizi pubblici. Inoltre, attiveranno uno sportello virtuale online, operativo anche tramite canali social come Whatsapp e Telegram, dedicato alle azioni di comunicazione e informazione alla comunità. Sono i principali compiti che saranno affidati ai giovani volontari dell’innovativo Servizio civile digitale che l’amministrazione comunale sta per avviare, in continuità con l’anno scorso, col progetto “Educare e facilitare al digitale nel Comune di Modena” proposto all’interno del programma Modena Digitale.

Il bando per la selezione di otto operatori volontari è già pubblicato online e le candidature si possono presentare fino alle 14 di giovedì 28 settembre. Due posti sono riservati a giovani con minori opportunità economiche.

In linea con gli obiettivi del programma Modena Digitale, il progetto ha l’obiettivo prioritario di supportare i cittadini attraverso la promozione dell’accesso ai servizi pubblici digitali, potenziando le attività di orientamento e informazione per sostenere l’inclusione digitale con particolare attenzione alle fasce fragili o a determinati target di popolazione.

I volontari saranno affiancati inizialmente fino a una progressiva autonomia; l’impegno previsto è di 25 ore settimanali, articolato su cinque giorni, per un monte ore annuo di 1.145 ore e prevede un compenso mensile di 507,30 euro. Le attività dovranno iniziare entro il 28 dicembre e dovranno concludersi entro 12 mesi.

Due volontari presteranno il servizio civile digitale al Palazzo comunale e negli uffici dell’assessorato alle Politiche giovanili e altrettanti alla Casa della salute dell’Ausl; un volontario presterà servizio alla Biblioteca Delfini e come sede secondaria alla Biblioteca Crocetta; un ragazzo svolgerà l’attività a Make it Modena, uno al My net garage e uno al Punto vaccinale dell’Ausl in strada Minutara.

Per partecipare alla selezione è necessario avere cittadinanza italiana o di uno degli Stati Ue o di un Paese extra Ue, purché si soggiorni in Italia regolarmente; aver compiuto 18 anni e non aver superato i 28 e non aver riportato condanne.

La domanda può essere inoltrata solo online attraverso la piattaforma Dol (https://domandaonline.serviziocivile.it/) a cui si accede con Spid, il Sistema Pubblico di Identità Digitale; mentre chi non ha possibilità di acquisire lo Spid, perché pur soggiornando regolarmente in Italia ha la cittadinanza in altri Paesi dell’Unione Europea o extra Ue, può accedere con apposite credenziali da richiedere sulla home page di Dol.

Per ulteriori informazioni: Ufficio Giovani Comune di Modena; serviziocivile@comune.modena.it (tel. 059 2032961 – 4846).

Complessivamente sono 20 i posti disponibili in provincia di Modena per diventare operatori volontari attraverso due progetti relativi al Servizio civile digitale: oltre alle otto posizioni previste da “Educare e facilitare al digitale nel Comune di Modena”, altrettante sono offerte da “Unione Digitale” (che si sviluppa nell’Unione dei Comuni modenesi dell’Area nord) mentre quattro sono previste da “Educare, facilitare nell’Unione del Sorbara” (nell’Unione dei Comuni del Sorbara). Per informazioni sui tre progetti si possono contattare gli operatori del Copresc (www.coprescmodena.it, copresc@comune.modena.it) anche telefonicamente dalle 10 alle 13 (tel. 347 5752659; 339 7565436).