Da Unife un esempio di snellimento burocratico

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L’Università di Ferrara oggi partecipa al Progetto interuniversitrario tra gli Atenei di Padova, Trieste, Venezia Ca’ Foscari e IUAV per l’utilizzo esclusivo della piattaforma PassWeb di INPS

gruppo di lavoro UnifeFERRARA – Prima in Italia già nel 2012 a dematerializzare tutte le comunicazioni con l’INPS quando ancora non era un obbligo di legge,  l’Università di Ferrara oggi partecipa al Progetto interuniversitrario tra gli Atenei di Padova, Trieste, Venezia Ca’ Foscari e IUAV per l’utilizzo esclusivo della piattaforma PassWeb di INPS e per la completa digitalizzazione del flusso informativo tra le Università e l’Istituto di previdenza.
Precursore di questa pratica grazie a specifici corsi formativi messi a disposizione dall’INPS, l’Ateneo di Ferrara in questi quattro anni non solo ha effettuato un considerevole risparmio di carta, ma ha assicurato una maggiore accuratezza e tempestività delle pratiche, nonché la possibilità di aggiornare in tempo reale le posizioni lavorative dei dipendenti.

Un’esperienza, che nell’ambito di questo progetto, rappresenta un punto di riferimento per gli altri Atenei coinvolti, una best practice di eccellenza, che ha riconosciuto a Unife il ruolo di relatore nel corso di incontri formativi periodici tra le Università che fanno parte di questo gruppo, che proprio oggi si tiene a Ferrara.
Case-study proposto da Unife nel corso dell’incontro, l’aver abbandonato ormai da anni la modalità di comunicazione cartacea, decidendo di utilizzare le nuove possibilità telematiche di comunicazione e di  aggiornamento dei dati previdenziali dei propri dipendenti, quando ancora questa procedura era appena stata rilasciata, ed era in fase sperimentale.

“Il nuovo strumento – spiegano dall’Ufficio Trattamenti Economici e previdenziali di Unife –  rappresenta anche un’opportunità di continuo confronto professionale nella gestione di queste tematiche, affinché la posizione assicurativa dei dipendenti sia accurata ed aggiornata, e consenta loro di avere informazioni certe sulla propria situazione pensionistica e sulle prestazioni cui potranno accedere”.
Un esempio di rete spontanea tra Atenei allo scopo di condividere informazioni e formazione per un servizio efficiente ed efficace in un ambito in cui l’esperienza deve affiancare la teoria.