Unibo. 1918-2018: 100 anni che non passano

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Nuova conferenza spettacolo per la rassegna “La Ricerca in Scena’” che vede protagonisti le ricercatrici e i ricercatori dell’Alma Mater e indaga l’eredità lasciata dalla Grande Guerra

logo-uniboBOLOGNA – 12 minuti x 5 discipline per raccontare cosa è cambiato grazie a 100 anni di Ricerca e Innovazione. Sesto appuntamento per “La Ricerca in Scena” che propone un omaggio alla fine del primo conflitto mondiale. L’appuntamento è il 5 dicembre alle 20.30 presso l’Oratorio di San Filippo Neri, a Bologna, nell’ambito delle attività della Notte Europea dei Ricercatori e grazie alla collaborazione con la Fondazione del Monte e alla produzione di Mismaonda.

Le ricercatrici e i ricercatori dell’Alma Mater racconteranno, in soli dodici minuti, cosa nella loro disciplina è identico a 100 anni fa, cosa c’era già ma oggi è profondamente cambiato grazie a 100 anni di ricerca e innovazione e cosa non c’era e ora c’è, grazie anche alla ricerca dell’Università di Bologna.

Fisiologia, Matteo Cerri | Automotive, Morena Falcone | Geomatica, Emanuele Mandanici | Economia, Natalia Montinari | Enologia, Claudio Riponi, i temi esplorati dai protagonisti che si sfideranno, attraverso cinque racconti brevi, veloci e brillanti per evidenziare quanto 100 anni di ricerca e innovazione abbiano inciso su tutto ciò che viene usato e percepito, oggi, come normale. C’è qualcosa che è rimasto tale e quale? Cosa di rivoluzionario, inimmaginabile al tempo della Grande Guerra oggi, invece, esiste?

ENOLOGIA | Claudio Riponi

“Il vino negli ultimi cento anni è profondamente cambiato. Ciò che un tempo era considerato qualità, oggi non è più tale. Sono cambiati gli stili di vita, ma soprattutto sono aumentate le conoscenze sulla complessa composizione del prodotto. Anche la tecnologia produttiva è stata fortemente affinata.”

FISIOLOGIA | Matteo Cerri

“Il freddo e della sua relazione con l’uomo. E’ possibile che il freddo da killer si trasformi in compagno di viaggio per destinazioni che ancora sono un’idea nella mente dell’uomo esploratore?”

ECONOMIA | Natalia Montinari

“L’homo oeconomicus è stato il soggetto razionale studiato dagli economisti per decenni… ora consideriamo quel riferimento un po’ lontano dalla realtà del comportamento umano. Oggi parliamo di economia comportamentale.”

AUTOMOTIVE | Morena Falcone

“Si può parlare di automotive nel 1918? L’evoluzione è stata costante in 100 anni, dai carri armati del 1918 ai veicoli ad emissioni zero dei giorni nostri. Questo racconto passa attraverso pensieri di musicisti, letterati, filosofi e fisici.”

GEOMATICA | EMANUELE MANDANICI

“Chi ha scattato la prima foto dal cielo? Quanto è importante il contributo italiano all’innovazione tecnologica aerea della I Guerra Mondiale? Il rilievo da drone è un’idea ‘nuova’ o c’era già qualcosa nel 1918? Sarà un racconto pieno di sorprese.”

La Ricerca in Scena è la rassegna che l’Università di Bologna ha pensato per fare incontrare la ricerca e i suoi protagonisti con il grande pubblico secondo un format che si rinnova in ogni proposta. Il prossimo appuntamento sarà presto, nel 2019, con… un vero processo!

Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Gli eventi anticipatori della Notte dei Ricercatori 2019 (27 settembre) sono pubblicati sul sito http://nottedeiricercatori-society.eu/

SOCIETY è un progetto finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del porgramma Horizon H2020 G.A. nr. 819090