Una targa per celebrare la Giornata del Caregiver

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foto targa caregiver

Assessore Coletti: “Figura fondamentale all’interno del sistema socio-sanitario. Per il suo sostegno, numerose le iniziative messe in campo”

FERRARA – Una targa dedicata alla figura del Caregiver, scoperta alla Cittadella San Rocco stamattina per celebrare la Giornata regionale del Caregiver che cade il 27 maggio e volta alla sensibilizzazione sull’impegno dei familiari che assistono una persona malata. L’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Ferrara ha voluto fortemente celebrare la ricorrenza, svelando una targa speciale che raffigura un giovane caregiver – ruolo ricoperto in Italia da oltre 7 milioni di persone – che sorregge un anziano abbracciandolo e accompagnandolo sulla strada della vita. L’opera è stata realizzata nell’ambito di un concorso dalla studentessa Giada Palamini della classe 5P dell’Istituto Luigi Einaudi di Ferrara ed è la conclusione del progetto “Giovani Caregiver: forti sì, ma anche fragili”, promosso dalla Cooperativa Serena che si è focalizzato sul sostegno dei caregiver nella fascia di età 16-24 anni. La progettualità si è aggiudicata un finanziamento comunale di 13.300 euro, messo a disposizione dall’assessorato alle Politiche Sociali attraverso un bando pubblico – dedicato alle associazioni del Terzo Settore attive nell’organizzazione di attività di valorizzazione della figura del caregiver – da 100mila euro complessivi.

“Per l’Amministrazione – commenta l’assessore alle Politiche Sociali Cristina Coletti – è una giornata vissuta con orgoglio. Il caregiver è una figura fondamentale all’interno del sistema socio-sanitario, ed è colui che si prende cura volontariamente del proprio caro in condizioni di non autosufficienza o comunque che necessita di una presenza assistenziale prolungata. Il suo sostegno è una delle priorità espresse con i fatti in questi anni dal Comune, ed è forte l’apprezzamento per i giovani, che non sono solo il futuro ma anche il presente, che si sono responsabilmente e con grande passione dedicati al progetto. L’opera impreziosirà ancora di più la Cittadella San Rocco, luogo in cui l’Amministrazione, dopo aver insediato gli uffici dell’assessorato alle Politiche Sociali, Sanitarie e Abitative, ha voluto aprire nel 2021 uno sportello dedicato alle necessità dei Caregiver, gestito dal Comune attraverso Asp – Centro Servizi alla Persona affiancandolo allo Sportello Sociale Unico Integrato. Di recente la gamma di servizi di assistenza ai cittadini è stata completata anche dall’apertura dello Sportello Non Autosufficienza”.

Allo scoprimento della targa, oltre all’assessore Cristina Coletti, erano presenti Chiara Bertolasi (vicepresidente della Cooperativa Serena di Ferrara), Marianna Fornasiero (dirigente scolastico dell’IIS Einaudi di Ferrara), Giada Palamini (studentessa della classe 5P realizzatrice del disegno rappresentato sulla targa), Nicoletta Marchi (docente IIS Einaudi di Ferrara), Alessandra Genesini (dirigente del settore Servizi alla Persona del Comune di Ferrara), Marco Sandri (direttore del Distretto Centro-Nord dell’Ausl).

“Il periodo della pandemia – dice Chiara Bertolasi, vicepresidente di Coop. Serena – ha fatto aumentare a dismisura il numero dei caregiver. Ne è nata quindi una progettualità che l’anno scorso, proprio il 26 maggio, ha visto la realizzazione di un convegno nella sala del Consiglio Comunale al quale hanno partecipato 100 ragazzi dell’istituto Einaudi, ai quali è stata presentata la tematica, consapevoli che fosse un tema non così conosciuto. In quel frangente il 10% si è riconosciuto nel ruolo del caregiver e la metà ha ammesso di occuparsi di un familiare. Il peso della cura di un’altra persona va supportato, ringrazio l’Einaudi e l’Amministrazione per la sensibilità anticipata rispetto ad un problema che ci investirà ancora di più nei prossimi anni”.

“È stata una grande opportunità di crescita per i nostri ragazzi” rivela Marianna Fornasiero, dirigente di un istituto, l’Einaudi, in cui è forte il riconoscimento di questa fondamentale figura, come spiega lei stessa: “Ieri abbiamo deliberato una deroga alle assenze, perché fra i nostri studenti ci sono tanti caregiver che sono impegnati nell’assistenza dei parenti in orario curricolare”.  Questa sensibilità ha dato vita al concorso poi vinto dall’allieva Giada Palamini: “Ho voluto realizzare una rappresentazione semplice, di una giovane che aiuta un anziano e percorrono insieme la strada della vita. L’abbraccio è sia l’importanza sociale, ma anche l’amore e l’affetto con cui ci si prende cura delle persone care”.  “È bene che i ragazzi prestino attenzione alle fragilità, questa sensibilizzazione li ha portati ad andare oltre il loro quotidiano e a mettersi nell’ottica di aiutare il prossimo” conclude la docente Nicoletta Marchi.

La scheda a cura dell’Assessorato alle Politiche Sociali 

L’IMPEGNO DEL COMUNE DI FERRARA

L’attenzione riservata ai caregiver si è concretizzata con la messa in campo di diverse azioni strutturate nella pianificazione socio-sanitaria dell’assessorato alle Politiche Sociali, come l’apertura di un servizio dedicato e l’erogazione di contributi a sostegno delle attività proposte dalle realtà associative del territorio.

LO SPORTELLO CAREGIVER

Alla Cittadella San Rocco di Corso Giovecca, 203, sempre più luogo di comunità per i servizi socio-sanitari resi alla cittadinanza, nel giugno 2021 è stato aperto dal Comune e gestito da Asp lo Sportello Caregiver, un apposito spazio dedicato a tutti coloro che si trovano, o che si sono trovati, ad assistere una persone non autosufficiente. All’interno dello sportello si alternano diverse professionalità per poter rispondere su diversi fronti alle necessità delle famiglie. Nel 2022 il servizio è stato fruito da 53 utenti che chiedevano valutazioni funzionali al domicilio; 43 che erano interessati a conoscere gli interventi per la prescrizione di ausili; 90 consulenze. Sono stati 224 i cittadini che nel 2022 hanno invece beneficiato di un colloquio di supporto psicologico individuale.

Orari e contatti:

Lo Sportello Caregiver è accessibile il lunedì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17; il mercoledì dalle 11 alle 16; il giovedì e il venerdì dalle 9 alle 13.

Telefono 0532-799730; 333-1871973
Email sportellocaregiver@aspfe.it

AVVISO PUBBLICO PER IL FINANZIAMENTO DI PROGETTI SOCIALI

A gennaio 2022 il Comune di Ferrara ha pubblicato la graduatoria dell’avviso pubblico da 100mila euro complessivi, che ha permesso di finanziare 7 progetti presentati da altrettante associazioni del Terzo Settore attive sul territorio del Distretto Centro-Nord, di cui Ferrara è capofila. Beneficiari del contributo sono stati 7 enti che aderendo all’avviso hanno proposto azioni mirate al coinvolgimento, alla tutela della salute e alla promozione del benessere psicofisico, sociale e sanitario del caregiver. I contributi sono stati assegnati alle seguenti associazioni: Aias; Rivana Garden; Coop. Le Pagine; Ama; Anffas; Coop. Serena; Cidas.

PROGETTI APPROVATI SUL FONDO SOCIALE LOCALE 2022

Ammontano a quasi 30mila euro le risorse del Fondo Sociale Locale 2022 destinate al finanziamento di progetti incentrati sulla valorizzazione e sulla figura del caregiver.

Nello specifico:
• Il “Progetto Balamos” dell’associazione Balamos che ha permesso di offrire opportunità volta alla tutela della salute, e promozione del benessere psicofisico, alla socializzazione, alla fruizione del territorio e al contrasto all’isolamento sociale dei caregiver di persone con disabilità mediante rappresentazione teatrali. (Contributo concesso di 10mila euro);
• Il “Progetto Multidisciplinare per pazienti affetti da Alzheimer” promosso da Ama, che ha l’obiettivo di creare momenti socializzazione, aiuto e comprensione reciproci attraverso interventi mirati e strutturati, come attività di esercizio fisico adattato e simulazione cognitiva, anche implementando le attività a favore dei caregiver. (Contributo concesso di 9.214 euro);
• Il “Progetto Voce e Respiro” dell’Associazione Gruppo Estense Parkinson, che ha previsto una specifica attività laboratoriale per i caregiver al fine di sgravarli del peso assistenziale che grava su di loro, in modo da venire incontro alle esigenze dei nuclei familiari e favorendo al contempo momenti di socializzazione e confronto fra famiglie. (Contributo concesso di 9.214 euro).