Terzo sigillo per Scandola-D’Amore su Hyundai i20 NG al San Marino Rally

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SAN MARINO – Un San Marino Rally altamente combattuto quello della 49 edizione, dove si sono incrociati, per la prima volta in questa stagione, i due principali Campionati Italiani: il (CIR) Campionato Italiano Rally Sparco 2021 ed il CIRT (Campionato Italiano Rally Terra). Alla fine ha vinto l’equipaggio più costante e veloce, il duo Scandola-D’Amore che oltretutto ha vinto quattro delle nove prove speciali in programma lasciandole due ad Andreucci, due a Campedelli ed una a Basso. Il duo con l’usuale Hyundai i20 NG della scuderia Movisport ha preso la testa nella prima parte di gara per poi cederla “momentaneamente” ad Andreucci e quindi riprendersela nelle ultime batture sigillando così il suo terzo successo nella gara sammarinese. Mentre la costanza di Scandola è stata premiata, non può dirsi altrettanto con gli altri protagonisti ed alla fine la piazza d’onore è stata appannaggio del ligure Andolfi che con Savoia disponeva di una Skoda Fabia R5 che grazie al coefficiente maggiore previsto per la gara ha preso la testa del CIR sopravanzando Basso che proprio nelle ultime battute è stato costretto al ritiro. Il terzo gradino del podio è per il boliviano Bulacia (il fratellino del protagonista della scorsa edizione) che, con l’argentino Der Ohannesian alle note ha guadagnato punti utili per il CIRT con la Skoda Fabia R5. Buona quarta piazza del giovane Enrico Oldrati che con Elia Guio ha effettuato una gara senza errori guadagnando la quinta posizione nel CIRT. Non poteva mancare il locale Daniele Ceccoli che navigato dalla Cristina Biondi, ha colto la quinta piazza con la usuale Skoda Fabia R5. Da evidenziare la buona prestazione del Campione Italiano Junior uscente Andrea Mazzotti che con Silvia Galeotti ha esordito su terra con la più potente Fabia R5 rispetto alla Fiesta della scorsa stagione e sesto in classifica finale.  Andreucci-Pinelli (quest’ultimi in testa per due prove a metà gara e retrocessi per una penalità ad un Controllo Orario) si sono dovuti accontentare della settima posizione assoluta precedendo un regolare Tonso-Bonato, entrambi su Skoda Fabia e protagonisti nel CIRT.

Altro protagonista attardato invece per una foratura con conseguenza sostituzione della gomma in prova e relativa perdita di tempo prezioso è stato Campedelli che con Rappa e la sua VW Polo è retrocesso alla nona posizione assoluta.

Bagarre per la decima piazza tra due equipaggi in rosa, alla fine Molinaro-Capolongo su Citroen C3 ha preceduto Somaschini-Arena su analoga vettura con tempi entrambi di assoluto rilievo.

Tra i protagonisti da citare il ritiro di Castenaro su Hyundai I20 che proprio a due prove dal termine ha subito un capottamento ed ha dovuto abbandonare la gara quando era a ridosso del podio. Ritiro anche per il campione in carica del CIR Crugnola che ha dovuto invece abbandonare senza mai entrare in gara per la rottura di un ammortizzatore che gli ha negato la possibilità di recupera punti preziosi in ottica di campionato.

Nel Campionato Italiano Junior in evidenza l’equipaggio Daprà-Andrian  che ha lottato per la vittoria finale ed ha alla fine preceduto Vita-Bosi e Rosso-Ferrari tutti chiaramente con la performante Ford Fiesta Rally 4. Con questo risultato il trentino si rifà di una stagione avara di risultati e recupera punti utili mentre Rosso mantiene la leader ship nello Junior Rosso davanti a Cogni e Vita appaiati in seconda posizione dopo la gara sammarinese.

Sfortuna per Trevisani protagonista del Due Ruote Motrici e costretto al ritiro per noie all’idroguida della sua Peugeot 208, come anche per Nucita per aver staccato una ruota.

Il duo Goldoni-Mattioda invece si aggiudica la speciale classifica di Campionato Italiano R1 con la Suzuki Swift Sport Hybrid oltre che rafforzare la sua leader ship in campionato.

Nel 6° San Marino Rally valevole per il CIRTS (Campionato Italiano Rally Terra Storici), dominio nella classifica assoluta e quindi nel quattro ruote motrici per Lucky-Pons con la spettacolare Lancia Delta Int. 16V portando a tre i successi stagionali su tre gare in calendario.