LONGIANO (FC) – Non “una” stagione ma una molteplicità di tracce tematiche, di percorsi, di collaborazioni anche nuove, frutto di pensieri e obiettivi condivisi. Il Teatro Petrella di Longiano apre a una programmazione polifonica e partecipata – con nuovi partner del progetto a cura di Cronopios – e con ben cinque rassegne di diversa natura in cui si articola un cartellone 2023-24 che si fa caleidoscopio del presente.
La stagione 23.24 del Teatro Petrella è fortemente caratterizzata dalla collaborazione con il Circuito Multidisciplinare della Regione Emilia-Romagna, dopo l’ingresso del Comune di Longiano in ATER Fondazione. Una collaborazione proficua che si concretizza non solo nella programmazione ma anche nell’ingresso del Teatro Petrella in nuove reti regionali come quella del teatro per le famiglie di Sciroppo di Teatro e di Biglia, palchi in pista per la musica dal vivo.
Da novembre 2023 a giugno 2024 il palcoscenico dello storico teatro romagnolo si trasforma in una “giostra” dove i linguaggi della tradizione sia colta che popolare convivono accanto a quelli più sperimentali, in un intreccio transgenerazionale che riguarderà sia le proposte di teatro che quelle musicali e della danza.
SGUARDI SUL FEMMINILE. RINGRAZIA CHE SONO UNA SIGNORA
Il cartellone 2023-24 si aprirà venerdì 10 novembre con Mi amerò lo stesso di Paola Turci, monologo che debutterà a fine ottobre a Roma per poi approdare subito dopo a Longiano, primo appuntamento di Ringrazia che sono una signora, rassegna varata lo scorso anno per offrire uno spazio aperto ai talenti femminili.
Ringrazia che sono una signora porterà a Longiano ospiti di caratura nazionale e internazionale. Oltre a Paola Turci, arriva al Petrella Valeria Solarino che sabato 18 novembre porta sul palco Gerico Innocenzo Rosa spettacolo sulla scoperta di sé e il coraggio nell’accoglienza del proprio io che ha segnato il suo ritorno al teatro dopo tanti anni di cinema e tv.
Quindi Amanda Sandrelli, che sabato 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, sarà protagonista del reading Alice (testo di Lella Costa). Prima dello spettacolo è prevista la proiezione di Il popolo delle donne di Yuri Ancarani (presentato alla Mostra del cinema di Venezia) che dà la parola a Marina Valcarenghi, psicoterapeuta di scuola junghiana con un’esperienza di oltre trent’anni nelle carceri con detenuti per reati di violenza sessuale.
Sabato 16 dicembre sarà la danzatrice e performer Stefania Tansini la protagonista della prima proposta legata alla danza con L’ombelico dei limbi, spettacolo site specific nell’ambito di E’ Bal -palcoscenici per la danza contemporanea.
Il nuovo anno si aprirà con una due giorni che porterà al Teatro Petrella di Longiano l’esperienza dei Motus, affermata compagnia di teatro contemporaneo fondata dai riminesi Daniela De Nicolò e Enrico Casagrande. Giovedì 25 gennaio sarà in scena il loro applauditissimo MDLSX, inno lisergico e solitario alla libertà di divenire, concepito nel formato di un eccentrico Dj/Vj set della attrice e performer Silvia Calderoni. Venerdì 26, invece, si “estrae” la componente musicale dal più recente titolo Tutto brucia – che miscela passato e presente e con essi i temi del lutto, della guerra e del femminismo – in Tutto brucia Soundtrack di Francesca Morello, in arte R.Y.F, autrice ed esecutrice live della colonna sonora originale: un connubio potente tra chitarra elettrica e canto. A seguire, dj set di Silvia Calderoni.
FAMIGLIE A TEATRO: UN PÒ DI SCIROPPO… PRIMA DI DARSI ALLE DANZE
Nel cartellone del Teatro Petrella di Longiano entrano anche gli spettacoli di Sciroppo di teatro, progetto di welfare culturale di ATER Fondazione che offre la possibilità ai bambini e ai genitori di andare a teatro con la ricetta del pediatra con un costo del biglietto simbolico.
Tre gli appuntamenti programmati al Teatro Petrella. Il primo sarà domenica 7 gennaio, con un lavoro che si annoda per tematica alla rassegna Ringrazia che sono una signora: Storia di un no della compagnia Arione de Falco, che affronta con tatto il tema del rischio “tossicità” nelle emozioni e nei primi amori adolescenziali. Solitarium di Teatrodistinto, domenica 25 febbraio si cimenta con il tema della solitudine delle persone nell’era dei social. Domenica 10 marzo infine sarà la volta di OH! della compagnia Catalyst che a partire dal celebre racconto di Hervé Tullet trasforma il giovane pubblico in un “gioc-attore” grazie al potere della fantasia.
VAI LISCIO, TUTTI IN PISTA PETRELLA DANCING: UNA MARATONA DI LISCIO CON IL PUBBLICO PROTAGONISTA
E poi arriva il liscio. Dal 2 al 4 febbraio 2024 il palcoscenico del Teatro Petrella diventerà una vera e propria balera con la possibilità per il pubblico non solo di assistere a tre esclusive esibizioni musicali e danzanti ma anche di ballare a sua volta, e imparare a ballare, grazie a lezioni di ballo liscio offerte gratuitamente.
Con Tutti in pista – Petrella Dancing, appuntamento conclusivo della rassegna regionale Vai liscio – programma di attività per promuovere la musica da ballo dell’Emilia-Romagna e sostenerne la candidatura alla lista del Patrimonio dell’Umanità Unesco – si annunciano tre serate danzanti con ospiti speciali che ancora oggi mantengono vive le principali declinazioni del liscio emiliano-romagnolo.
A dare il via a Tutti in pista – Petrella Dancing sarà, venerdì 2 febbraio, l’Orchestra Grande Evento di Moreno il Biondo con special guest Omar Pedrini, per una serata interamente dedicata al liscio romagnolo e alla tradizione che discende da Secondo Casadei. Il 3 febbraio incursione intorno al liscio emiliano, con il cavallo di battaglia del valzer Battagliero, nato negli anni Trenta nelle terre tra Reggio Emilia e Piacenza e tramandato dal gruppo musicale Officina del Battagliero che si esibirà al Petrella arricchendosi della presenza di Gianni Dalla Turca prima tromba della Scala di Milano. Infine, domenica 4 febbraio, sarà la volta della Filuzzi bolognese con il quartetto dall’Orchestra Davide Salvi e l’esibizione spettacolare e acrobatica della Polka Chinata, ballo caratteristico eseguito da soli uomini. Durante le tre serate, ci sarà spazio anche per il racconto in forma letteraria e narrativa della straordinaria storia del liscio emiliano-romagnolo. Sarà un racconto d’autore, affidato alla penna di scrittori come Paolo Nori, Grazia Verasani, Fabio Bonifacci, Gianluca Morozzi, Chiara Tagliaferri.
DALLA BALERA AL DANCEFLOOR: LARGO AI GIOVANI
Le assi del teatro Petrella vibreranno ancora dei passi ritmati di valzer, polke e mazurche quando, a partire da sabato 17 febbraio, diverranno territorio affidato alla creatività giovanile più sperimentale e innovativa, quella del collettivo emiliano-romagnolo Parini Secondo (Sissj Bassani, Camilla Neri, Martina Piazzi, Francesca Pizzagalli), che ha raccolto la sfida di immaginare un palinsesto di quattro giornate, tutte di sabato, con protagonisti artisti e artiste che si rifanno alle estetiche post-internet del do-it-yourself. Lorenzo Senni, Demetrio Castellucci, Deriansky, Azel, Lola Posani, Gruppo UROR, Kuzu, Martina Sarritzu sono solo alcuni dei nomi che, seppur provenienti da ambiti distanti, si incontrano nella condivisione dello stesso sentimento che è quello del fare a prescindere dai mezzi. Un sentimento molto romagnolo.
Tra questa gente esiste un sentimento è il titolo che racchiude il programma di quattro appuntamenti – sabato 17 febbraio, 2, 9 e 23 marzo 2024 – durante i quali il Teatro Petrella verrà utilizzato sia nella sua forma più canonica di luogo della rappresentazione, che come catalizzatore per accadimenti estemporanei ed espansi che lo occuperanno in maniera non convenzionale: dalle performance a base di beatboxing alla reinvenzione della favola di Cappuccetto rosso, fino alla scrittura creativa a partire da poesie di Raffaello Baldini, per arrivare ad una serata conclusiva con un “raduno” musicale all’insegna della sperimentazione elettronica che avrà il suo culmine con l’esibizione del produttore e compositore Lorenzo Senni e la trasformazione del Teatro Petrella in un dancefloor.
DANZA CONTEMPORANEA, PROGETTO “CILIEGI” ALLA NONA EDIZIONE
Il Teatro Petrella di Longiano nell’ambito della rete E’ BAL – palcoscenici per la danza contemporanea rinnova sul fronte della danza contemporanea l’ormai consolidata collaborazione con L’arboreto – Teatro Dimora di Mondaino | Centro di Residenza Emilia-Romagna attraverso la nona edizione del progetto Vorrei fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi: come consuetudine, tra maggio e giugno, due compagnie di danza contemporanea saranno ospitate in altrettante residenze creative che culmineranno entrambe in una restituzione sotto forma di prova aperta al pubblico.
Luogo per antonomasia di residenze artistiche, al Teatro Petrella arriverà inoltre la nuova produzione del cantautore Cisco, che ha scelto Longiano per presentare il nuovo lavoro I Dinosauri con alcuni ex musicisti dei Modena City Ramblers.
Continua anche la collaborazione con la Fondazione Tito Balestra coinvolta per la scelta dell’immagine guida di Ringrazia che sono una signora. La scelta di quest’anno è caduta sull’artista Suzanne Spahi “SUZANI”.
INFO E BIGLIETTI
info@ilteatropetrella.it
www.teatropetrella.it
https://ilteatropetrella.it/info-e-biglietti/
Teatro Petrella
Piazza San Girolamo, 3
47020 Longiano (FC)
Telefono Teatro 0547 666008
UN CALEIDOSCOPIO DEL PRESENTE, AL TEATRO PETRELLA
UNA STAGIONE MOLTIPLICATA PER CINQUE
Paola Turci, Valeria Solarino, Amanda Sandrelli aprono la prima parte del cartellone all’insegna degli sguardi sul femminile. A gennaio 2024 una due giorni dedicata ai Motus con MDLSX e Tutto brucia Soundtrack
A febbraio Vai liscio, tutti in pista Petrella Dancing, maratona di ballo liscio con Moreno il Biondo e Omar Pedrini, l’emiliana Officina del Battagliero, la Filuzzi e la Polka chinata
Al collettivo giovanile Parini Secondo affidata la curatela di Tra questa gente esiste un sentimento: beatboxing, rap ed elettronica con una pluralità di artisti
Spettacoli per famiglie (Sciroppo di teatro) e concerti live (Biglia, palchi in pista) Torna la danza di Vorrei fare con te quello che la primavera fa con i ciliegi progetto condiviso con L’arboreto – Teatro Dimora Mondaino e la rete E’Bal