Teatro Dragoni di Meldola da sabato 14 dicembre al via la campagna abbonamenti!

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MELDOLA (FC) – Un’importante novità introdotta con la Stagione 2019/2020 del Teatro Dragoni di Meldola – in considerazione della numerosa e costante partecipazione di pubblico – è la possibilità di sottoscrivere un abbonamento alla rassegna “A Teatro in Famiglia”.

La rassegna, fin dalla sua inaugurazione, ha incontrato l’entusiastico consenso dei bambini e delle famiglie della città che, in molti casi, non hanno perso nessuno degli appuntamenti proposti.

Sabato 14 dicembre dalle ore 9 alle ore 12 alla biglietteria del Teatro Dragoni e da lunedì 16 a venerdì 20 dicembre (negli stessi orari) presso gli uffici del Teatro Il Piccolo di Forlì (via Cerchia 98), si aprirà pertanto la possibilità di sottoscrivere un abbonamento a tutti i cinque spettacoli della rassegna che inizierà sabato 18 gennaio e proseguirà fino al marzo 2020.

Il costo dell’abbonamento è di 20 euro (prezzo unico per bambini e adulti).

Si ricorda inoltre che alla rassegna è legata e confermata l’iniziativa “A cena e a Teatro in Famiglia”, realizzata grazie alla collaborazione dei ristoratori locali.

La nuova edizione di “A Teatro in Famiglia” sarà inaugurata dalla compagnia La Piccionaia con lo spettacolo Cappuccetto Rosso e altre storie. Una divertente e originalissima reinvenzione con oggetti e immagini della celebre fiaba di Cappuccetto Rosso, insieme ad altre storie. Una penna rossa, inquadrata molto da vicino, può essere anche una bambina dal naso lungo e dal Cappuccetto Rosso; un paio di forbici taglienti possono essere le zanne affilate di un lupo affamato; una vecchia stilografica può diventare una vecchia nonnina e un mazzo di matite un bosco scuro ed impenetrabile… (18 gennaio ore 21). Seguirà Sapore di sale, l’odissea di una sardina della compagnia La Baracca. Due pescivendoli, in una delle tante mattine al mercato, mentre sistemano le loro cassette del pesce, perdono una sardina che riesce a scappare dalle loro mani e a sparire nel mare. Il primo non può accettare di lasciarsi sfuggire uno dei suoi pesci. Decide così di inseguirla per catturarla di nuovo. L’altro lo asseconda, spinto, però, dalla voglia di seguire la sardina nella sua avventura in mezzo al mare. Inizia così un viaggio che si rivelerà avventuroso soprattutto per i due pescivendoli (1 febbraio ore 21). Sarà poi la volta de Il gatto con gli stivali di Accademia Perduta/Romagna Teatri, uno spettacolo di Marcello Chiarenza, interpretato da Maurizio Casali e Mariolina Coppola e diretto da Claudio Casadio. Una fiaba classica, nata nel 1500 e riproposta in diverse versioni anche da Perrault e dai Fratelli Grimm, che è giunta fino a noi senza mai perdere il suo ascendente sull’immaginario dei bambini di tutto il mondo. Non è infatti soltanto un racconto picaresco in cui un giovane sfortunato la spunta sui ricchi e i potenti, ma anche una storia che insegna come la nostra parte istintiva abbia il potere di stupire, di emergere nei momenti di difficoltà e cambiare il corso della vita. In questo spettacolo i magnifici oggetti di scena sono co-protagonisti di un lavoro in cui gli artisti – accompagnati da musiche originali – narrano e interpretano un testo in cui si rincorrono poesia e stupore (15 febbraio ore 21).
L’appuntamento successivo sarà con Zuppa di sasso, un’altra produzione firmata da Accademia Perduta e portata in scena da Danilo Conti della compagnia TCP Tanti Cosi Progetti. Zuppa di sasso è una fiaba la cui ispirazione si perde nelle trame del tessuto popolare fitto di storie, racconti, aneddoti e che risale ad epoche in cui giramondo, vagabondi, soldati reduci da battaglie campali che tentavano di ritornare a casa, di solito a piedi e senza risorse, incontravano gli abitanti di villaggi sul loro percorso. Stranieri, sconosciuti che chiedevano ospitalità e ristoro e che alle volte con qualche espediente sapevano conquistare la fiducia degli abitanti dei luoghi che attraversavano, risvegliando in questi ultimi sentimenti e sensazioni dimenticate o sopite (29 febbraio ore 21).

A chiudere il cartellone sarà Il giardino stregato di Maga Cornacchia de Gli Alcuni. Fata Corolla e Fata Valeriana entrano per errore in una fiaba: qui sono rapite dalla perfida Maga Cornacchia e imprigionate nel suo castello stregato. A partire da questo momento saranno loro, aiutate dal giovane pubblico, a dover reinventare la fiaba e trovare il modo per uscire dalla loro prigione. Per fortuna, all’interno del castello, c’è un misterioso giardino ricco di sorprese e meraviglie, abitato da personaggi stravaganti… (14 marzo ore 21).

Info: 0543 64300 – www.accademiaperduta.it