Suoni e segni in Romagna, tre concerti nel Chiostro della Biblioteca Malatestiana

53

Appuntamento il 10, 11 e 12 settembre a Cesena, per la rassegna realizzata in collaborazione con il Circuito dei festival di Colombia

logo regione emilia romagnaBOLOGNA – Tre concerti nel Chiostro della biblioteca Malatestiana, a Cesena, per aprire spazi di dialogo con realtà musicali internazionali e valorizzare lo splendido luogo dove avrà sede. E’ la prima edizione della rassegna Suoni e Segni in Romagna, che si svolgerà il 10, 11 e 12 settembre ed è realizzata in collaborazione tra la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Cesena, l’Istituto Italiano di Cultura di Bogotà, l’Ambasciata di Colombia in Italia, il Circuito dei Festival Jazz di Colombia (Barranqujazz, Med jazz, Festival Internacional de Jazz de Los Andes, Teatro Colsubsidio) ed EGEA Records

I tre concerti  propongono artisti che hanno un profilo simile, anche se una differente e personalissima poetica: studi classici, ma frequentazione anche di altri linguaggi, una parte importante della loro carriera percorsa all’estero, forte identità della loro musica e del loro linguaggio.

Tanto Gabriele Mirabassi, che Cristina Zavalloni e Enrico Pieranunzi provengono da una formazione accademica, ma sono conosciuti ed apprezzati, sia in Italia che all’estero, per  aver condotto importanti  esperienze in ambito Jazz (soprattutto Enzico Pieranunzi), nella musica brasiliana (Gabriele Mirabassi), nel vasto e complesso mondo della musica contemporenea Cristina Zavalloni.

La musica di ciascun artista, quindi,  si caratterizza per  l’uso personale di  linguaggi, di segni  e suoni  appartenenti a differenti  tradizioni musicali. L’idea base è che la manifestazione di Cesena diventi  il luogo  di confronto  tra artisti italiani  e di altri Paesi (soprattutto sudamericani)  che condividono lo stesso tipo di atteggiamento rispetto alla musica e alla ricerca musicale.

I tre concerti verranno interamente registrati per poi essere trasmessi in Colombia la prima settimana di ottobre 2020, periodo nel quale solitamente hanno luogo i festival jazz di quella nazione, ma che quest’anno, causa l’epidemia di Coranavirus, saranno realizzati solo virtualmente. La tre giorni di Cesena ha uno spazio importante e ben definito nella programmazione allestita dall’organizzazione del circuito colombiano.

Il complesso della Biblioteca Malatestiana di Cesena costituisce la cornice ideale per la presentazione di contenuti artistici raffinati come quelli che propongono Pieranunzi, Mirabassi e Zavalloni. Spazi che portano tangibilmente i segni della  grande tradizione e cultura che hanno caratterizzato da sempre questa area dell’Emilia-Romagna.

Inoltre, la rassegna di concerti può essere una occasione in più per far conoscere al pubblico, soprattutto internazionale, la bellezza ed il patrimonio propri della Biblioteca Malatestiana. La rassegna è rivolta tanto al pubblico locale come a quello internazionale e mira ad attrarre appasionati di musica interessati ad ascoltare nuove proposte artistiche o esperienze  musicali che hanno proiezione in  contesti più vasti  di  quello nazionale.