Sull’Appennino riminese si lavora per ripristinare i danni causati dalle nevicate

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Si cerca senza sosta una donna che risulta dispersa. Ristabilita la viabilità su tutte le strade principali

logo regione emilia romagnaBOLOGNA – Si continua a lavorare senza sosta per far fronte all’emergenza causata dalle nevicate che hanno colpito duramente l’Appennino romagnolo.

Impegnati nelle zone più colpite tecnici e volontari, con il coordinamento della Prefettura di Rimini.

Nel riminese, in Valmarecchia, da questa mattina si cerca una persona che risulta dispersa. Si tratta di un’anziana donna residente in una zona impervia nel Comune di Montecopiolo. Nella ricerca, coordinata dalla Prefettura, sono impegnati le squadre dei Vigili del Fuoco e del Soccorso Alpino.

La situazione delle linee elettriche e la viabilità

Per quanto riguarda i dati aggiornati da Enel sulle interruzioni della rete elettrica, per quasi tutti i Comuni interessati i guasti sono stati ripristinati; sono diminuite da 5mila a 200 le utenze disalimentate ed Enel andrà avanti con gli interventi per tutta la notte fino al ripristino totale.

Già da oggi sono arrivati a supporto dei volontari del coordinamento di Rimini, anche squadre del volontariato di Protezione civile della colonna mobile regionale, con materiali e mezzi per la rimozione di alberature cadute e degli accumuli di neve in prossimità delle abitazioni.  Inoltre, da domani, ogni Comune avrà quattro squadre di volontariato a supporto delle proprie attività, oltre ai Vigili del fuoco già presenti sul territorio.

La viabilità

Per quanto riguarda i disagi sulle strade, la viabilità è stata ristabilita su tutti i collegamenti principali.

Si registra inoltre una frana che isola alcune abitazioni in località Cà Cortina, nel Comune di Montescudo-Montecolombo (Rn), ma l’amministrazione comunale garantisce la necessaria assistenza alla popolazione interessata.

Questo il punto della situazione dopo la terza riunione del Centro Coordinamento dei Soccorsi (CCS) della provincia di Rimini, alla presenza della vicepresidente con delega alla Protezione civile, Irene Priolo, che si è appena conclusa.