Sul sito web e sui social della Terramara la preistoria è online

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Domenica 29 marzo su Facebook prima puntata di uno speciale di Trc. Le prime uscite online della settimana scorsa hanno totalizzato oltre 6.700 visualizzazioni

MODENA – Avrebbe dovuto aprire i battenti al pubblico domenica 29 marzo, data d’inizio della stagione primaverile per il Parco archeologico all’aperto della Terramara di Montale. L’apertura non potrà essere effettiva, ma si potrà comunque ammirare il Parco grazie alla riproposizione su Facebook (parcomontale) e sul sito (www.parcomontale.it) della trasmissione “Buone cose” che in due puntate racconta tanto di quest’angolo di preistoria ricostruito con precisione filologica dove 3.500 anni fa viveva una comunità di terramaricoli, i nostri “antenati” dell’Età del Bronzo.

Domenica 29 marzo, infatti, andrà sulla pagina Facebook del parco archeologico, per gentile concessione della tv e dell’autore, la prima di due puntate realizzate per l’emittente Trc dal giornalista Stefano Caselli sulla Terramara. E la domenica successiva, 5 aprile, sarà postata la puntata due. Chi volesse vederle di seguito potrà andare sul sito internet del parco, che rende disponibili informazioni e altri video.

Tra questi, “Smiths in bronze age”, video sulla metallurgia realizzato dal Parco della Terramara di Montale nel progetto europeo OpenArch, grazie alle ricerche e attività di archeologia sperimentale condotte dal Museo civico archeologico etnologico di Modena (disponibile anche su youtube: https://youtu.be/2n4oQqAnkW4). Il Parco si può visitare online anche grazie al “Virtual tour” – visita virtuale all’area di scavo e al museo all’aperto, con ricostruzioni d’interno ed esterno di Giuseppe Candelletta di Montale, amico del Parco (anche su www.virtualtour.gallery/terramara-di-montale).

Sempre sul sito del Parco archeologico sono pubblicati approfondimenti sulla realtà delle Terramare e in particolare sulla scoperta del villaggio di Montale e sulla sua ricostruzione, mentre si stanno preparando nuovi video per i social. Il gradimento delle prime uscite è stato gratificante per gli organizzatori con oltre 6.700 visualizzazioni e decine di condivisioni.