Forli Cesena

Storia di un no Domenica 7 gennaio al Teatro Petrella di Longiano

Storia di un NO

LONGIANO (FC) – È uno sciroppo per nulla indigesto, anzi dolce e buono oltre che salutare: lo Sciroppo di Teatro arriva al Teatro Petrella di Longiano.

Domenica 7 gennaio (ore 16) con lo spettacolo Storia di un no di e con Annalisa Arione e Dario de Falco si apre infatti il programma di teatro dedicato a bambini e famiglie per la stagione 23.24 dello storico teatro longianese.

Un programma di tre appuntamenti resi possibili grazie all’adesione del Teatro Petrella al circuito Sciroppo di Teatro di Ater Fondazione, giunto quest’anno alla terza edizione. Si tratta di un progetto di welfare culturale che coinvolge complessivamente 25 comuni della regione Emilia-Romagna e 253 pediatri. Nel Cesenate, sono quattro i medici che hanno aderito (due a Savignano sul Rubicone, uno a San Mauro Pascoli e uno a Gambettola). Sono loro ad avere in distribuzione, nei rispettivi ambulatori, i voucher che consentono ai bambini e alle bambine dai 3 agli 11 anni (e rispettivi accompagnatori) di accedere agli spettacoli pagando un biglietto di soli 3 euro (anziché 8 euro per coloro che accedono senza voucher).

La terza edizione del progetto regionale Sciroppo di Teatro – un cartellone diffuso di 73 appuntamenti – prende il via proprio in Romagna domenica 7 gennaio per protrarsi fino al 7 aprile (https://www.ater.emr.it/it/progetti-speciali/sciroppo-di-teatro-2024).

Storia di un no, che si avvale della consulenza di una psichiatra e di una psicologa e psicoterapeuta, affronta con tatto il tema del rischio “tossicità” nelle emozioni e nei primi amori adolescenziali. Dalla preadolescenza in avanti l’amore bussa, infatti, alla nostra porta con un abito nuovo. Questa emozione travolge senza preavviso e spesso trova i ragazzi e le ragazze impreparate. È un argomento che culturalmente spaventa. Eppure, di emozioni bisogna parlare.

Storia di un No racconta di Martina che ha: quattordici anni, una pianta carnivora di nome Yvonne e delle cuffiette bianche. Martina non ha vestiti firmati, non ha il motorino e non ha la mamma. Storia di un No racconta anche del papà di Martina: un papà attento che lavora da casa, ama Jane Austen e cucina lasagne ogni volta che c’è qualcosa di importante da festeggiare. E racconta di Alessandro, che ha una felpa di marca, un ciuffo a cui dedica venti minuti ogni mattina e che di Martina s’innamora praticamente subito. Almeno così dice lui. Storia di un No è quindi la storia di un incontro, di un primo bacio che non è come era stato sognato ma che è bello lo stesso, di famiglie che non sono come le vorremmo, della necessità di considerare l’altra metà della coppia come essere funzionale a noi e ai nostri bisogni, dell’amore confuso con il possesso. E’ la storia di Martina che sceglie di pensarsi intera e quindi dice basta, creando con la sua consapevolezza una reazione a catena in grado di cambiare le cose.

I prossimi appuntamenti con Sciroppo di Teatro al Teatro Petrella di Longiano saranno domenica 25 febbraio con Solitarium di Teatrodistinto, mentre domenica 10 marzo sarà la volta di OH! della compagnia Catalyst che a partire dal celebre racconto di Hervé Tullet trasforma il giovane pubblico in un “gioc-attore” grazie al potere della fantasia.

Pediatri che hanno aderito all’iniziativa per gli spettacoli al Teatro Petrella: Dott.ssa Sabrina Mariani – Savignano sul Rubicone – Corso Perticari, 117. Dott.ssa Viridiana Nanni – Savignano  sul Rubicone – Corso Perticari, 119. Dott.ssa Roberta Ciambra – San Mauro Pascoli – Via Don Minzoni, 10. Dott.ssa Clara Maria Faedi – Gambettola – Via Viole 35.

Biglietti: 8 euro (intero), 3 euro (possessori di voucher)

Info: https://ilteatropetrella.it/sciroppoditeatro/

Il nuovo anno al Petrella inizia con il teatro per i più piccoli! 

STORIA DI UN NO INAUGURA LA RASSEGNA SCIROPPO DI TEATRO

DOMENICA 7 GENNAIO (ORE 16) AL TEATRO PETRELLA DI LONGIANO

LO SPETTACOLO PER BAMBINI CHE PARLA DI AMORE ED EMOZIONI

IN ETÀ PRE ADOLESCENZIALE

PRIMO APPUNTAMENTO DEL PROGETTO DI ATER FONDAZIONE

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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