Stop alla vendita di bottiglie e lattine anche per market e negozi del centro di Cesena

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comune-cesenaCESENA – Aumentano le restrizioni per la vendita e la somministrazione di bevande in occasione della Fiera di San Giovanni.

Dopo l’ordinanza emanata martedì 20 giugno, ne è stata predisposta una seconda che estende il provvedimento ad altri soggetti e allarga l’area interessata.

Più precisamente, dalle ore 12 di giovedì 22 giugno, fino alla mezzanotte del 25 giugno, è scattato il divieto di vendita per asporto di bevande in contenitori di vetro e lattine anche per gli esercizi commerciali al dettaglio (negozi, market, ecc.) dell’area interessata.

Si ricorda che con la precedente ordinanza, il medesimo divieto era stato previsto per i pubblici esercizi, mentre per un’altra serie di soggetti (attività autorizzate all’esercizio del commercio su area pubblica, attività autorizzate per l’esercizio del commercio in forma itinerante, laboratori artigianali alimentari, titolari di distributori automatici di bevande) il divieto comprende sia la vendita che la somministrazione.

Con la nuova ordinanza, inoltre, si è stabilito che il divieto sia applicato, nelle stesse modalità e relativamente agli stessi soggetti, anche nelle strade che delimitano l’area del centro storico interessata dalla Fiera, e cioè nelle vie Finali, Carducci, Padre Vicinio da Sarsina, Cavallotti, Pacchioni del Tunnel, Canonico Lugaresi, IV Novembre, Cesare Battisti, Curiel, Mulini.

“Alla base di questo provvedimento, così come dell’ordinanza di martedì – spiega il Sindaco Paolo Lucchi – c’è la volontà di mettere in atto tutti gli strumenti a nostra disposizione per prevenire pericoli e tutelare l’incolumità pubblica. Vogliamo davvero che la nostra Fiera di San Giovanni sia un bel momento di festa e allegria per tutti, evitando comportamenti contrari alla civile convivenza. Naturalmente, anche questa ordinanza ha seguito l’iter previsto dalla norma, e viene emessa dopo il doveroso confronto con la Prefettura”.