Spettri dal passato dal 24 al 26 febbraio al Teatro Comunale di Ferrara

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Spettri foto di Serena Pea

FERRARA – Andrea Jonasson è la protagonista di Spettri, uno dei drammi più significativi di Henrik Ibsen, in scena al Teatro Comunale di Ferrara venerdì 24, sabato 25 (alle 20.30) e domenica 26 febbraio (ore 16). L’incontro con la compagnia è previsto per sabato 25 febbraio alle 12 al Ridotto del teatro, ingresso libero.

Come nei grandi miti della tragedia greca, in Spettri si mescolano incesto, follia, verità terribili dopo anni di menzogna. L’ambientazione però è quella di un’allucinata campagna norvegese, resa grigia e stagnante, come l’animo dei personaggi, da una pioggia battente; un luogo in cui il sole e il calore arrivano inutilmente e sempre troppo tardi. Quello di Ibsen è un realismo che svela l’ipocrisia della morale borghese, fondata sul perbenismo e sulla religiosità di facciata. Helene Alving, ricca vedova, rievoca col Pastore Manders la vera e nefanda personalità del marito alla memoria del quale sarà dedicato l’asilo che si sta per inaugurare. Ella era in gioventù fuggita dal marito corrotto per rifugiarsi tra le braccia del pastore che amava, ma questi l’aveva respinta. Osvald Alving, che ignora le terribili verità del passato, è appena tornato da Parigi, dove ha scoperto di essere ormai destinato alla follia: la madre che finora gli aveva nascosto il passato, finalmente gli rivela che egli ha ereditato la sifilide dalle dissolutezze del padre. Egli apprende dalla madre che Regine Engstrand, la giovane cameriera della quale è innamorato, è frutto di una relazione del padre e quindi sua sorellastra. Il falegname Engstrand, zoppo dalla parte sinistra, quella del “male”, incarna il maligno e vuole aprire una Casa del marinaio: un bordello contrabbandato per iniziativa meritoria. Regine, dopo aver scoperto di essere la sua sorellastra, abbandona Osvald e accetta di andare nel bordello del patrigno. Osvald, dopo aver fatto promettere alla madre, qualora fosse colto da un’altra crisi, di somministrargli una dose letale di morfina, viene definitivamente travolto dalla follia.

Questa nuova versione del capolavoro del drammaturgo norvegese è adattata da Fausto Paravidino e diretta dal regista lituano Rimas Tuminas.  L’interpretazione della protagonista è affidata all’intensità e al talento dell’attrice Andrea Jonasson, che con questa pièce torna dopo oltre dieci anni sui palcoscenici italiani. Spettri si svolge in uno spazio onirico, molto nella testa della signora Helene Alving, la quale, anni dopo la vicenda di cui Ibsen narra, è visitata dai fantasmi di quella vicenda stessa e continua a riviverla. Ciò che avviene sulla scena è un continuo passaggio tra passato e presente in cui personaggi reali e fantasmi si fondono come in un sogno. Questo lavoro di Ibsen (scritto nel 1881) viene spesso considerato l’altra faccia di Casa di bambola: la signora Alving è una Nora che non riesce a fuggire, che si lascia plagiare da un moralismo puritano e convenzionale incarnato dal Pastore Manders, una sorta di coro in questa moderna tragedia.

“La verità è la cosa più difficile da rivelare”, dice il regista Rimas Tuminas, per cui “i “fantasmi” non sono altro che illusioni che le persone costruiscono a partire dalle proprie debolezze: glorifichiamo le nostre paure e lodiamo le effigi dei nostri carnefici. I “fantasmi” sono le menzogne che adottiamo e che trasmettiamo ai nostri figli”. Per questo, per il regista “lo spettacolo è una storia di liberazione dai fantasmi che ci inseguono. Le illusioni collassano, crudeli verità vengono rivelate e l’immagine della famiglia ideale si frantuma rivelando ciascun membro per l’individuo libero qual è. Riconquistare la propria indipendenza attraverso il superamento delle illusioni, come donna e come madre, diventa l’unica strada possibile verso la libertà”. Tuminas ricorda infine come “i personaggi femminili di Ibsen hanno qualcosa di sbalorditivo e straordinario, sono tra i più potenti del mondo teatrale. In Spettri siamo di fronte ad una donna che vede chiaramente, agisce con coraggio, svela menzogne ed è infallibile nel suo giudizio. È capace di sacrificare tutto in nome della verità”.

Biglietti da 32 a 8 euro, sono previste tariffe dedicate per over 65, under 30 e gruppi classe. Info e vendite su www.teatrocomunaleferrara.it, su Vivaticket e in biglietteria del Teatro Comunale di Ferrara (Corso Martiri della Libertà 21).

Incontro con la Compagnia

Spettri: la compagnia incontra il pubblico

Sabato 25 febbraio ore 12 al Ridotto

Sabato 25 febbraio alle ore 12 al Ridotto del Teatro Comunale di Ferrara gli attori di Spettri incontrano il pubblico. Coordina Marcello Corvino, direttore artistico del Teatro Comunale. Oltre all’incontro al Ridotto, a ingresso libero, è prevista una diretta streaming sul canale Facebook del Teatro.

L’attività è realizzata grazie al contributo concesso alla Biblioteca della Fondazione Teatro Comunale dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura.