Rimini

Sostegno all’abitare, quasi quadruplicato il numero delle famiglie che rivolgono allo sportello del Comune

RIMINI – Sono state 133 le famiglie che nei primi tre mesi dell’anno si sono rivolte allo Sportello sociale del Comune di Rimini per chiedere un supporto per il pagamento degli affitti e delle utenze. Un numero importante, soprattutto se confrontato con lo stesso periodo del 2020, che conferma ancora una volta l’impatto della pandemia sui bilanci delle famiglie: dal 1° gennaio al 30 marzo 2020 furono infatti solo 38 i nuclei famigliari che hanno fatto l’accesso allo sportello per richiedere un sostegno all’abitare. Pur considerando che nel mese di marzo le richieste si sono ‘congelate’ in virtù del rinvio delle scadenze delle utenze in concomitanza con il primo lockdown e che si sono messi in moto i diversi servizi di emergenza (come la consegna di pasti, spesa e farmaci a domicilio), il dato fotografa nitidamente come si sia ampliata la platea delle famiglie per le quali la gestione della casa diventa il fattore economicamente più pesante e difficile da sostenere.

“Sapevamo che questa sarebbe stata la fase più difficile, con il protrarsi delle restrizioni del Covid che hanno avuto un effetto sull’aumento delle persone e delle famiglie esposte al rischio di povertà – commenta il vicesindaco e assessore con delega alla protezione sociale Gloria Lisi – Alle situazioni già critiche e note al personale dei nostri servizi, si sono aggiunti numerosi casi di persone che a causa del lockdown e delle chiusure si sono ritrovate improvvisamente senza lavoro, in cassa integrazione, con un reddito drasticamente ridotto, lavoratori autonomi impossibilitati ad operare. Nuove forme di ‘temporanea marginalità’ sulle quali bisogna intervenire prima che si cronicizzino e non diventino strutturali. Il Comune in questi mesi ha provato a rispondere a questi bisogni con un corposo sistema di azioni integrate di welfare, per arginare l’emergenza in attesa di uscire dall’incubo Covid. Oggi la speranza è più concreta: in queste ore il Governo è al lavoro per definire il programma delle ‘riaperture’, che possa consentire una ripartenza in sicurezza di tutti i comparti della nostra economia, e quindi rimettere in moto l’occupazione, il lavoro. Un passaggio chiave per ridare una speranza a quelle famiglie che oggi vivono nella precarietà più estrema”.

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

Domenica ecologica il 10 marzo

Limitazioni al traffico, dalle 8.30 alle 18.30, entro l'anello delle tangenziali PARMA - Domenica 10 marzo…

45 minuti fa

Per l’8 marzo il ritratto di una giovane eroina risorgimentale viene esposto nella Sala del Consiglio Comunale

Dopo le Sibille di Elisabetta Sirani, un’opera di Enrico Romolo entra a Palazzo d’Accursio grazie…

49 minuti fa

Ancora sabato al PalaRegnani per continuare ad essere capolista

SCANDIANO (RE) - La capolista Scandiano inizia sabato il suo lungo percorso verso la fine…

55 minuti fa

Priftis: “Treviso lotterà, le chiavi saranno il ritmo, le palle perse ed i rimbalzi”

REGGIO EMILIA - Seconda partita consecutiva in anticipo al sabato per la UNAHOTELS Reggio Emilia,…

1 ora fa

Lunedì 11 marzo si riunisce la commissione “Pianificazione, contabilità economica e controllo di gestione”

La seduta si terrà in videoconferenza. Streaming su YouTube BOLOGNA - Lunedì 11 marzo alle…

1 ora fa

Stradello Capitani chiuso per lavori di riasfaltatura

Il provvedimento da lunedì 11 a mercoledì 13 marzo, dalle 8.30 alle 18, nel tratto…

1 ora fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter