Smog, a Modena restano in vigore le misure emergenziali

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Fino a giovedì 17 gennaio compreso. Fermi i veicoli diesel Euro 4, divieto di riscaldamento a biomasse e obbligo di diminuzione delle temperature negli ambienti

MODENA – Prosegue ancora fino a giovedì 17 gennaio compreso l’applicazione delle misure emergenziali, previste dalla manovra antinquinamento della Regione Emilia Romagna, che estendono il divieto di circolazione anche ai veicoli diesel Euro 4 in tutta l’area inclusa all’interno delle tangenziali di Modena, dalle 8.30 alle 18.30. Il provvedimento riguarda la provincia di Modena (quindi anche Carpi, Castelfranco Emilia, Sassuolo e Formigine) e quelle di Ferrara (con anche la città di Cento) e Ravenna (con anche Lugo).

Il prolungamento è stato deciso da Arpae, come stabilisce il Pair 2020 della Regione, a causa del perdurare del periodo di superamento del valore limite giornaliero delle polveri sottili PM10 benché a Modena si siano verificate a due giornate consecutive di non superamento, il 9 e il 10 gennaio.

Ma – spiega Arpae – il requisito necessario per la revoca del provvedimento è che le due giornate consecutive siano nei quattro giorni precedenti al giorno di controllo, quindi a partire dal 10 gennaio. Per Modena quindi pesano gli sforamenti dell’11 e del 13 gennaio.

Le misure emergenziali resteranno così in vigore fino a giovedì 17 gennaio, prossimo giorno di controllo. Il raggiungimento del livello di allerta è segnalato con un bollino rosso nel Bollettino emesso lunedì 14 gennaio da Arpae (consultabile sul sito www.liberiamolaria.it).

Con le misure emergenziali, come accadeva anche lo scorso anno, ai limiti alla circolazione per i veicoli più inquinanti, già previsti dalla manovra antinquinamento ordinaria si aggiunge il divieto di circolazione anche per i veicoli diesel Euro 4 in tutta l’area cittadina compresa all’interno delle tangenziali.

Previsti anche il divieto di utilizzo di biomasse per il riscaldamento delle unità immobiliari dotate di riscaldamento multicombustibile; l’obbligo di ridurre di almeno un grado la temperatura negli ambienti di vita riscaldati (massimo 19° C, più 2 di tolleranza, nelle case, negli uffici, nei luoghi per la attività ricreative o di culto, nelle attività commerciali e nelle attività sportive e fino a 17° C, più 2 di tolleranza, nelle sedi di attività industriali e artigianali), con l’esclusione di ospedali, cliniche, case di cura e istituti scolastici; il divieto di bruciare sterpaglie, residui di potatura, simili e scarti vegetali di origine agricola in tutto il territorio comunale; vietato anche utilizzare riscaldamento a biomasse (legna, cippato) nelle unità immobiliari dotate di sistema multicombustibile.

Attivo anche il divieto di spandimento liquami, con l’eccezione dello spandimento effettuato con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo.

Le informazioni sulla manovra, la mappa della zona interessata e le deroghe previste sono disponibili sul sito www.comune.modena.it/liberiamolaria-modena. Per informazioni è anche possibile recarsi all’Urp di piazza Grande 17, tel. 059 20312; piazzagrande@comune.modena.it. È possibile ricevere aggiornamenti sulla manovra antismog iscrivendosi al canale Telegram @ComuneMO-allerta. Le informazioni per iscriversi sul sito: www.comune.modena.it/telegram/resta-informato-con-telegram

La manovra ordinaria prevede il divieto di circolazione per i veicoli a benzina Euro 0 e Euro 1, i diesel Euro 0, Euro 1, Euro 2 e Euro 3, i ciclomotori e motoveicoli Euro 0 in tutta l’area compresa all’interno delle tangenziali, dalle 8.30 alle 18.30 dal lunedì al venerdì. Tutti i veicoli possono comunque percorrere sempre le tangenziali e entrare in città, attraverso i percorsi segnalati, per raggiungere i parcheggi scambiatori.