Smartgames 2.1, Special Olympics a Parma

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PARMA – Presso i campi sportivi della Parrocchia Corpus Domini, si sono svolti gli Smartgames del team di Parma Sanseverina.

Per il secondo anno, a causa della pandemia, i Giochi Nazionali Estivi sono stati sostituiti dagli Smart Game. In tutta Italia infatti, entro il 30 maggio, ogni team si occuperà di filmare la prova di ogni atleta e inviarla a Special Olympics Italia che si occuperà di creare “batterie virtuali” poi trasmesse a livello nazionale su diversi canali social.

Gli atleti hanno gareggiato in diverse discipline, come l’atletica, il calcio, il tennis tavolo e gli sport invernali. Grazie alla collaborazione con l’UD Montebello e l’UD Audace sono state svolte competizioni unificate che hanno arricchito i giovani calciatori di una sfumatura forse nuova dello sport. Oltre ai circa 80 atleti e 25 partners, bella è stata la partecipazione di numerose famiglie e di futuri atleti che hanno provato le diverse discipline sportive guidati dai tecnici del Team Sanseverina e condividere l’energia di questa manifestazione. In queste occasioni le famiglie che vogliono avvicinarsi al mondo Special Olympics posso provare in modo attivo facendo partecipare i figli ai giochi sportivi: l’attività “prova lo sport” ha coinvolto oltre 20 futuri atleti con disabilità intellettiva.

-“CHE IO POSSA VINCERE, MA SE NON RIUSCISSI, CHE IO POSSA TENTARE CON TUTTE LE MIE FORZE” questo è il giuramento dell’atleta e questo è lo spirito di tutti noi – ha dichiarato Silvia Cerocchi, Direttrice Provinciale Special Olympics.

Al termine della manifestazione le premiazioni hanno visto la partecipazione del Delegato allo Sport, Stefano Manuto.

“L’augurio è che sia la prima di tante manifestazioni.- ha dichiarato Cristiano Previti, Direttore Regionale Special Olympics – sono molto soddisfatto di questa giornata.”

Altri due eventi complementari sono stati svolti nella piscina comunale di Fornovo, per quanto riguarda la disciplina del nuoto (grazie alla disponibilità della ASD Nuotatori Fornovo) e a Coenzo, avendo incluso nel progetto Special anche gli amici de “Il Porto di Coenzo”.