Scuola: attestazioni ISEE entro il 24 settembre

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Servono per stabilire le tariffe delle rette di nidi e scuole d’infanzia. Possibile aggiornarle se è cambiata la situazione economica. La procedura è on line

MODENA – Le famiglie che hanno bambini iscritti al nido e alle scuole d’infanzia hanno tempo fino a giovedì 24 settembre per presentare l’attestazione Isee al Comune di Modena, utile per la definizione e la revisione delle tariffe delle rette, e la stessa scadenza vale anche per il servizio di ristorazione scolastica nelle scuole primarie.

La procedura di presentazione dell’attestazione Isee, che può essere rilasciata dai Caaf convenzionati e rappresenta l’Indicatore della situazione economica equivalente del nucleo familiare anagrafico, si svolge tutta on line. Per dettagli e informazioni ci si può rivolgere agli uffici di via Galaverna 8 (e-mail: rette.scolastiche@comune.modena.it; tel. 059 2033861-2892-2784; lunedì e giovedì 8.30-13; 14.30- 1 8; martedì, mercoledì e venerdì: 8.30-13) e consultare il sito del settore Servizi Educativi e Pari opportunità Istruzione (www.comune.modena.it/istruzione).

Per i nuovi ammessi, in caso di mancata presentazione dell’Isee è previsto l’automatico inserimento nella fascia più alta delle tariffe. Per i bambini già frequentanti è prevista la proroga della stessa fascia tariffaria, salvo che la condizione economica del nucleo famigliare di riferimento non abbia subito una variazione sostanziale o sia sopravvenuta una certificazione di “disabilità” o di non autosufficienza che può modificare l’ultima Isee (del 10 per cento in più o in meno) richiedendo quindi la presentazione di una nuova attestazione ai fini della revisione della tariffa attualmente assegnata. Il tema è particolarmente d’attualità per ciò che riguarda la crisi economica dovuta all’emergenza sanitaria che può aver comportato conseguenze significative nei redditi di alcune famiglie.

L’attestazione Isee serve anche per il contributo riservato ai frequentati le scuole Fism con un valore Isee inferiore a 4.700 euro. Si tratta dello stesso valore indicato anche per la richiesta di riduzione del costo del pasto per il servizio di ristorazione scolastica nelle scuole primarie.