Bologna

Scuola. 24 progetti e oltre 1,6 milioni di contributi per avvicinare gli studenti alla musica

Da Piacenza a Rimini, la Giunta regionale investe sull’educazione musicale a scuola. 170 istituti coinvolti tra elementari, medie, superiori e percorsi di istruzione e formazione professionale

BOLOGNA – Riprendere a studiare, a suonare uno strumento, a cantare. Insieme, a scuola. Dopo la riapertura delle aule, la Regione offre nuove opportunità agli studenti dell’Emilia-Romagna, nel campo dell’educazione musicale.

La Giunta ha infatti approvato, finanziandoli con un contributo complessivo di oltre 1,6 milioni (1.655.887 euro) 24 progetti destinati agli allievi e alle allieve della scuola primaria, secondaria di primo e secondo grado (elementari, medie e superiori) e dei percorsi di istruzione e formazione professionale dell’intero territorio regionale, da realizzare nell’anno scolastico 2020/2021.

170 le istituzioni scolastiche coinvolte, di diverso ordine e grado di tutto il territorio regionale, con proposte che prevedono la realizzazione di circa 500 moduli da 30 ore ciascuno (di cui oltre il 60% per la realizzazione di laboratori di musica strumentale d’insieme, e i restanti equamente divisi tra laboratori di propedeutica musicale e di canto corale). Da svolgere, naturalmente, nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza sanitaria previsti.

“Fare musica è un’importante occasione di crescita, non solo culturale ma anche sociale ed educativa– sottolinea l’assessore regionale alla Scuola, Paola Salomoni-. Perché suonare uno strumento o cantare in un coro insegnano sin da piccoli a stare insieme, divertendosi. La Regione Emilia-Romagna crede in questi progetti, al punto che nel 2018 ha varato una legge regionale specifica, ‘Norme per lo sviluppo del settore musicale’, con l’obiettivo di investire sempre di più nel settore, a partire proprio dalla scuola. Con questi interventi, grazie alla collaborazione tra istituzioni scolastiche e scuole di musica, confermiamo e rafforziamo anche per quest’anno scolastico il nostro impegno, offrendo ai giovani percorsi gratuiti e opportunità concrete di fare musica d’insieme. Con un’attenzione particolare rivolta ai ragazzi svantaggiati o con disabilità, che possono trarre ancora maggiori benefici da un tipo di attività inclusiva come questa; tra le proposte infatti- chiude l’assessore– emerge l’intento di favorire, con modalità differenti, lo sviluppo nei giovani di momenti di condivisione, partecipazione e socializzazione in un’ottica sempre più inclusiva”.

Da Piacenza a Rimini, il filo conduttore che lega le proposte – selezionate tramite specifico invito rivolto alle scuole di musica riconosciute – è quello di promuovere le attività di educazione e pratica musicale d’insieme, incentivare la socializzazione degli studenti, favorire l’integrazione dei ragazzi con disabilità o in condizione di svantaggio e qualificare ulteriormente il sistema dell’educazione musicale regionale, anche sviluppando nuove forme di integrazione e collaborazione tra scuole di musica e istituzioni scolastiche, educative e formative.

L’offerta formativa finanziata dalla Regione si colloca tra le proposte aggiuntive all’attività scolastica; l’obiettivo è quello di ampliare le opportunità educative e formative, per scuole sempre più aperte al territorio e alle comunità, anche oltre l’orario delle lezioni.

Dal 2015 stanziati oltre 4 milioni di euro e coinvolti 19mila studenti

Grazie alla legge regionale sulla musica (n. 2/2018 “Norme in materia di sviluppo del settore musicale”) approvata a marzo 2018, la Regione continua ad investire sull’alfabetizzazione e la diffusione della cultura musicale di base. Oltre ai contributi messi a disposizione con questo bando, dal 2015 sono stati stanziati 4 milioni di euro di risorse regionali per finanziare attività che hanno coinvolto complessivamente circa 19mila studenti.

Per valorizzare e promuovere il processo di qualificazione del sistema delle scuole di musica, dal 2009 la Regione ha istituito il riconoscimento regionale di scuole e organismi specializzati nelle attività formative di didattica e pratica musicale, definendo i criteri e i requisiti essenziali di qualità che i soggetti – quali scuole civiche comunali, associazioni culturali senza fine di lucro, Onlus, fondazioni o scuole private – devono rispettare per ottenere il riconoscimento regionale. Le scuole di musica riconosciute per l’anno scolastico 2020/2021 sono 183.

Maggiori dettagli sui progetti approvati a questo link

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

“La bottega dello scrittore”: a febbraio alla Luppi tre nuovi incontri dedicati alla scrittura creativa

Il 9, 16 e 29 febbraio 2024 appuntamenti gratuiti in via Arginone 320 (Porotto) FERRARA…

5 ore fa

Anas: chiusura temporanea della ss 71 “Umbro-Casentinese-Romagnola”

Venerdì 9 febbraio cantiere attivo tra i km 228,555 e 229,665 dalle ore 9.00 alle…

5 ore fa

Il calendario 2024: un altro anno straordinario per lo sport in Emilia-Romagna, con la Grande partenza del Tour de France

Al via un cartellone di oltre 100 eventi: tra le novità, gli Open d’Italia di…

6 ore fa

Sicurezza di prossimità: arrivano gli Agenti di Comunità al Quartiere Pablo

Continua l’impegno per un corpo di Polizia Locale sempre più vicino ai cittadini, e gli…

6 ore fa

Conversazioni sulla salute 2024

Il Comune di Russi organizza quattro iniziative, rivolte in particolare ai genitori, su primo soccorso…

5 ore fa

Il grande calcio nel nuovo calendario 2024 degli eventi sportivi dell’Emilia-Romagna

Accordo tra Regione e Figc per tre partite della Nazionale maggiore e dell’Under 21 a…

6 ore fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter