Bologna

Sanità. Terapie enzimatiche sostitutive, dal 15 settembre non solo in ospedale

L’Emilia-Romagna riorganizza il percorso di accesso alla somministrazione

BOLOGNA – Facilitare il percorso per la somministrazione delle terapie enzimatiche sostitutive a molte delle persone affette da malattie metaboliche ereditarie rare che, in alcuni casi, potranno evitare di recarsi negli ospedali centri di riferimento per ricevere i trattamenti.

È quanto prevede un provvedimento della Regione Emilia-Romagna che autorizza, a partire dal 15 settembre, quattro diversi percorsi per la somministrazione di questi farmaci, sulla base di una decisione presa dall’Agenzia Italiana del Farmaco.

L’obiettivo è riorganizzare l’accesso al percorso di cura con orari più elastici e strutture più vicine, mantenendo la sicurezza delle prestazioni. Si punta quindi a migliorare la qualità della vita dei pazienti, che già soffrono il disagio di essere affetti da una patologia cronica.

Le dimensioni del fenomeno e i 4 diversi percorsi di somministrazione

Le persone che soffrono di malattie metaboliche ereditarie rare certificate presso il registro malattie rare dell’Emilia-Romagna sono circa duecento; di queste, secondo i dati di un questionario effettuato nei centri di riferimento nel 2020, oltre cinquanta sono eligibili a ricevere il trattamento al di fuori delle strutture di riferimento.

Sono quattro le modalità di accesso possibili, a partire dal 15 settembre prossimo. La scelta verrà definita in maniera personalizzata, in base alle condizioni cliniche e sociosanitarie dei pazienti.

La prima opzione è l’ospedale sede del centro di riferimento; la seconda è l’ospedale di riferimento territoriale; la terza sono gli ospedali di comunità, case di comunità e poliambulatori vicini al luogo di vita del paziente; in fine, il domicilio del paziente.

Come usufruire delle nuove opportunità

Per accedere alla somministrazione infusionale all’esterno dei centri clinici di riferimento è necessario che la scheda tecnica del farmaco preveda questa possibilità, che il medico del centro di riferimento faccia una valutazione favorevole tenendo in considerazione i parametri clinici, psicologici e socio-demografici del malato e che il paziente, o il suo tutore legale, diano il consenso informato.

A decidere a quale specifico percorso la persona potrà accedere, sarà l’Unità di valutazione multidimensionale (U.v.m.), che viene attivata dalla Centrale operativa territoriale (C.o.t.) o dai distretti socio-sanitari, ed è costituita dal medico di medicina generale o pediatra di libera scelta, infermiere, assistente sociale, dal paziente o da un suo familiare o caregiver ed eventuali altri soggetti in base ai bisogni del paziente.

Oltre a stabilire il setting di assistenza, l’Unità di valutazione definisce il Piano assistenziale individuale (P.a.i.) e le sue modalità operative, lo condivide con il paziente o il legale rappresentante, nomina il case manager o il caregiver nel P.a.i. e comunica l’esito al Coordinamento regionale malattie rare.

In cosa consiste la terapia

La terapia enzimatica sostitutiva è spesso l’unica possibile per chi soffre di queste patologie e consiste nell’infusione di enzimi per via endovenosa: un trattamento salvavita complesso che richiede spesso la presenza di personale medico esperto e apparecchiature specifiche.

Pertanto, in Emilia-Romagna è stata finora somministrata solo all’interno di ospedali centro di rifermento per queste patologie. I trattamenti, ai quali i pazienti devono sottoporsi per tutta la vita, possono durare anche alcune ore e vanno ripetuti ogni 7 o 14 giorni. Questo obbliga i pazienti a continui accessi agli ospedali centri di riferimento che si traducono in giorni di assenza dal lavoro o da scuola, in particolare per chi vive lontano dai centri di riferimento.

Condividi
Pubblicato da
Roberto Di Biase

Articoli recenti

Scozia presente a Carpi per l’ottava tappa 2024 di Regioni d’Europa – Mercati Internazionali dal 3 al 5 maggio

Appuntamento sabato 4 pomeriggio con le danze scozzesi con l’Associazione Terra di Danza CARPI (MO)…

39 minuti fa

Giro della Torre, rush finale per De Nicolò

SAN MAURO PASCOLI (FC) - Condizioni climatiche che avevano ben poco a che fare con…

49 minuti fa

“Albi illustrati come strumenti educativi”, Omizzolo spiega quali scegliere e come leggerli

Nuovo appuntamento con “Infanzia, presente!”, sabato 4 maggio, alle ore 15, al Centro Culturale Polivalente…

33 minuti fa

Modifiche alla viabilità in centro storico per l’iniziativa di videomapping

Provvedimenti in vigore dal 2 al 5 maggio 2024 a Ferrara FERRARA - In occasione…

56 minuti fa

“Codice Ratzinger” il 3 maggio la presentazione a Piacenza

PIACENZA - Presentazione del libro bestseller 2022 “CODICE RATZINGER” Conferenza dell’autore Andrea Cionci, vincitore Premio…

26 minuti fa

“Dell’umana dimensione. Arte e Visioni contemporanee lungo la Via Emilia” il 4 maggio l’inaugurazione a Vignola

VIGNOLA (MO) - Sabato 4 maggio 2024, alle ore 17.00, presso la Sala dei Contrari della…

17 minuti fa

L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy

SOCIAL: Facebook - Twitter