Salgono a 10 mln i fondi per l’ospedale di Mirandola

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provincia di modena logo bigServiranno per il completamento dei servizi: casa della salute, lunga assistenza e centro prelievi

MIRANDOLA (MO) – Per l’ammodernamento e il miglioramento dei servizi dell’ospedale di Mirandola sono in arrivo ulteriori risorse pari a due milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Emilia Romagna che si aggiungono agli oltre otto milioni e 300 mila euro già previsti nel piano investimenti dell’Ausl di Modena; in arrivo anche altri 500 mila euro destinati all’acquisto della nuova Tac dell’ospedale di Carpi e di tre nuove ambulanze.
Con la disponibilità di questo ulteriore finanziamento, l’intervento originariamente previsto a Mirandola con cinque milioni e 700 mila euro sale a sette milioni e 700 mila euro (oltre ai due milioni e 600 mila euro finanziati nella prima fase post sisma);

Le risorse e i progetti finanziati sono stati presentati e approvati lunedì 11 gennaio dalla Conferenza territoriale sociale e sanitaria della provincia di Modena.

«Con queste risorse – sottolineano Gian Carlo Muzzarelli e Alberto Bellelli, rispettivamente presidente e copresidente della Conferenza – prosegue il piano di ammodernamento della nostra rete ospedaliera e si conferma il carattere strategico dell’ospedale di Mirandola che grazie a queste risorse sarà interessato da un importante piano per migliorare i servizi e le strutture».

Nel presentare gli investimenti Francesca Isola, direttore amministrativo dell’Ausl di Modena, ha annunciato che le risorse per l’ospedale di Mirandola serviranno anche per completare i nuovi servizi quali la Casa della Salute, un presidio di primaria importanza del territorio; prevista la completa ristrutturazione dell’ala nord e dell’ala est del cosiddetto Corpo 2, un edificio attualmente in parte inutilizzato ma strategico per l’ammodernamento dell’intera struttura dopo i danni causati dal sisma.
Il progetto prevede anche adeguamenti normativi e funzionali di prevenzione incendi e per il miglioramento energetico e di confort ambientale, oltre ai miglioramenti sismici; prevista anche la ristrutturazione di un’area del Corpo 1 a nuovo Centro prelievi con accesso diretto.

Nel dettaglio, per quanto riguarda l’assetto dei servizi nel Corpo 2, sono previsti la sistemazione dell’area di Medicina fisica e riabilitativa, il completamento degli intereventi nel reparto destinato alla lunga assistenza, il nuovo assetto per le attività ambulatoriali della Casa della salute, dei medici di Medicina generale e la realizzazione degli spogliatoi centralizzati; nel Corpo 1 la ristrutturazione di un’area da destinare al centro prelievi integra e completa l’offerta sanitaria distrettuale realizzata con i lavori per la Casa della salute.

Concluso l’iter di approvazione dei progetti da parte della Regione e ministero della Salute, si punta a partire con le realizzazione del piano nella seconda metà del 2016.
Considerato il volume e la complessità degli interventi in un ospedale in funzione e che continuerà ad essere pienamente attivo, saranno necessari alcuni anni di lavori.

Le risorse aggiuntive approvate, pari a 500 mila euro, saranno investite in tecnologie biomediche, in particolare per la sostituzione della Tac dell’ospedale di Carpi dove ogni anno vengono effettuati circa sette mila esami. L’ospedale potrà così contare su una apparecchiatura di ultima generazione e con migliori prestazioni sia in termini di tempo di esecuzione per esame che di qualità diagnostica, sia per la riduzione della dose di radiazioni possibile con le Tac di ultima generazione ed un risparmio sui costi di manutenzione.

Nel programma di investimenti è previsto anche l’acquisto di tre ambulanze per l’emergenza urgenza che ammoderneranno il parco automezzi ed al contempo permetteranno l’adeguamento dei mezzi per trasporti ospedalieri con le ambulanze sostituite.