Sabato 23 febbraio ultime visite guidate al Tempio di San Cristoforo alla Certosa

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Ingressi liberi e gratuiti al Tempio sabato 23 e domenica 24 febbraio

FERRARA – La prima serie di visite guidate dedicate al complesso di San Cristoforo alla Certosa, termina con l’appuntamento pomeridiano di sabato 23 febbraio 2019 e, come di consueto, il pubblico avrà a disposizione due turni di visita: il primo dalle 14 alle 15 e il secondo dalle 15 alle 16.
In quest’ultimo incontro il visitatore sarà accompagnato da Elisabetta Lopresti, conservatore dei Musei di Arte Antica e da Romeo Pio Cristofori, giovane storico dell’arte e collaboratore dei Musei comunali.
Il percorso inizierà all’esterno del Tempio, dove sarà possibile prendere visione delle tracce architettoniche e decorative dell’antico monastero fondato da Borso d’Este, che nell’Ottocento viene trasformato in pubblico cimitero; successivamente varcando il monumentale portale sormontato dalle “sette stelle” – attributo identificativo del fondatore dell’ordine certosino – il pubblico si troverà immerso nella luminosa atmosfera della grande Chiesa di San Cristoforo. Percorrendo la grande navata, Romeo Pio Cristofori, illustrerà le diverse fasi del programma pittorico commissionato dal Capitolo certosino come ad esempio il ciclo dedicato alla Passione di Cristo realizzato da Niccolò Roselli; si soffermerà inoltre davanti alle grandiose macchine pittoriche che sormontano gli altari dei transetti, con le grandi pale lignee dipinte dalla bottega dei Filippi in particolare da Sebastiano Filippi, incorniciate da preziose ancone decorate dal centese Ercole Aviati. Rimanendo ancora nei transetti, Elisabetta Lopresti, condurrà i partecipanti all’interno del laboratorio di restauro appositamente allestito in un’ampia area del transetto destro, dove approfondirà l’iconografia presente nelle grandi tele i cui soggetti propongono diversi episodi dell’agiografia legata all’ordine fondato da San Bruno di Colonia.
Sempre nell’ambito del Laboratorio di restauro Giovanni Giannelli restauratore del Laboratorio bolognese di Ottorino Nonfarmale, con l’ausilio di un breve video, mostrerà ai partecipanti le delicate e sorprendenti fasi dell’intervento di messa in sicurezza di tutto il patrimonio mobile, le successive operazioni di restauro manutentivo specialistico e la ricollocazione a parete secondo lo schema espositivo precedente al sisma del 2012.
A conclusione del tour certosino Elisabetta Lopresti, guiderà i visitatori nel catino absidale, a diretto contatto con il monumentale ciborio e con l’incredibile coro rinascimentale a tarsie lignee proveniente dalla distrutta chiesa di Sant’Andrea, approfondendo le peculiarità costruttive, funzionali ed iconografiche di questi altissimi esempi di ebanisteria rinascimentale.

Anche per partecipare a quest’ultimo appuntamento è necessario prenotare al 0532.232924, nei giorni di lunedì 18, martedì 19 e di venerdì 22 febbraio 2019 dalle ore 9 alle 11.

Si ricorda che l’ingresso libero e gratuito al Tempio sarà possibile anche domenica 24 febbraio dalle 10 alle 16, mentre sabato il 23 febbraio è visitabile liberamente dalle 10 alle 13, poiché nel pomeriggio l’accesso al Tempio è riservato alle visite guidate.

PROSSIME APERTURE GRATUITE
Si precisa che il Tempio continuerà ad essere aperto gratuitamente al pubblico anche nei prossimi sabati e domeniche, dalle 10 alle 16. Successivamente, sarà soggetto ad una nuova temporanea chiusura, per ultimare il complesso riallestimento in prospettiva dell’apertura definitiva.

(Foto 1 – Grande Ancona del Transetto destro: Pala altare Sebastiano Filippi detto il Bastianino “Giudizio Universale”, post 1570? tempera su tavola centinata c. 480×218; 12 sibille e Sibilla Cimeria 1567-70? tempere su tela (misure varie). Cornici di pale d’altare Ercole Aviati da Cento tempera su legno scolpito e dorato

Foto 2 – Veduta aerea del Tempio di San Cristoforo e del gran claustro certosino trasformato in camposanto)