Rimini, stanziata la terza tranche di contributi a sostegno della popolazione anziana

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comune di Rimini logoRIMINI – Dai piccoli e grandi imprevisti della quotidianità, come uno scippo o una spesa sanitaria improvvis, fino all’integrazione delle rette di ricovero presso gli istituti e le case di residenza specializzate, o il contributo per chi riceve le cure nel proprio ambiente domestico. Questa l’ampia e importante gamma di intervisti previsti per gli anziani tramite una corposa serie di risorse del Comune di Rimini, circa 1 milione e 500mila euro complessivi, erogati in più soluzioni durante l’anno. La terza parte, pari a circa 500 mila euro, è appena stata stanziata e andrà appunto a coprire una serie variegata di contributi e sussidi per cittadini ultrasessantacinquenni residenti nel territorio comunale con condizioni economiche precarie. In particolare si tratta di sussidi come Integrazione delle rette di ricovero presso Istituti e Case Residenza Anziani; Alternative domestiche al ricovero anziani; Minimi Vitali Anziani; Una Tantum Anziani; Servizio Assistenza Anziani Vittime di scippi (SAAVS).

Più in generale si tratta di garantire le cure sanitarie attraverso risorse che consentono a numerosi anziani inabili e in condizioni di disagio economico di risolvere problemi di assistenza, favorendone e sostenendo, dove possibile, anche la permanenza nel proprio ambiente di vita. L’alternativa è rappresentata dall’inserimento in case di riposo o case protette. L’erogazione dei sussidi “Minimi Vitali” consentirà ad altrettanti numerosi anziani che vivono in condizioni economiche sotto la soglia di povertà, di condurre una migliore qualità di vita.

Complessivamente sono quasi mille e cinquecento gli anziani che usufruiscono di questo tipo di contributi.

Oltre a questa serie di interventi più strutturali, una parte delle risorse è dedicata ad un servizio che, pur trattando numeri ridotti – dai 5 ai 10 l’anno – ha un importante valore anche simbolico. Si tratta del “Servizio Aiuto Anziani Vittime di Scippo”, che interviene con un contributo economico (solo in assenza di altre coperture assicurative e riguardante esclusivamente la distrazione di somme di denaro e non vale per altri beni) per gli anziani che sul territorio comunale e fuori dall’ambito domestico (per esempio in strada, nei mezzi pubblici, in luoghi pubblici) subiscono furti, scippi o rapine.