Rimini: Orchestra Nazionale sinfonica dei conservatori italiani

76

Sagra Malatestiana: i giovani talenti della musica protagonisti domenica 11 settembre al Teatro Bonci. Il concerto diretto dal violoncellista Enrico Dindo, con la partecipazione del violinista Marco Rizzi

enrico-dindo_bn-adriano-heitmannRIMINI – I migliori giovani talenti italiani, guidati da due tra più apprezzati musicisti del panorama nazionale e un programma che spazia da Rossini a Respighi passando per Brahms. Nuovo appuntamento con la Sagra Musicale Malatestiana che per il prossimo appuntamento inserito nel calendario dei ‘progetti collaterali’ raggiunge il Teatro Bonci di Cesena. Domenica 11 settembre a partire dalle 21 il palcoscenico ospiterà l’Orchestra Nazionale Sinfonica dei Conservatori italiani, diretta per l’occasione dal celebre violoncellista Enrico Dindo. Solista d’eccezione il violinista Marco Rizzi, tra i musicisti più apprezzati del Paese. In programma musiche di Gioacchino Rossini, Johannes Brahms e Ottorino Respighi. Il concerto arriva a conclusione del Campus di formazione orchestrale ospitato a Cesena e che ha coinvolto 90 giovani musicisti provenienti dai Conservatori di tutta Italia.

Il programma
Gioachino Rossini
L’italiana in Algeri, ouverture

Ottorino Respighi
Concerto gregoriano per violino e orchestra
Andante tranquillo – Allegro molto moderato – Tempo I – Cadenza / (attacca:)
Andante espressivo e sostenuto
Finale (Alleluja). Allegro energico

Johannes Brahms
Sinfonia n. 2 in re maggiore op. 73
Allegro non troppo
Adagio non troppo
Allegretto grazioso (quasi andantino)
Allegro con spirito

Biografie

Orchestra Nazionale Sinfonica dei Conservatori Italiani
Promossa dalla Direzione Generale AFAM del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca si è recentemente costituita l’Associazione per lo Sviluppo e la Promozione dell’Alta Formazione Artistica e Musicale che vede in qualità di soci fondatori i rappresentanti legali di buona parte dei Conservatori di musica italiani. Tale Associazione nasce per dar vita a un importante e significativo progetto artistico e culturale che vede la nascita di un nuovo soggetto musicale nel panorama del nostro paese: l’Orchestra Nazionale dei Conservatori di Musica. L’orchestra è formata dai migliori talenti che studiano in Italia e per tanti giovani costituisce un’occasione irripetibile di perfezionamento e di eccellenza formativa. Nel 2009, primo anno di attività, dopo il concerto inaugurale presso l’Auditorium di Roma nel mese di maggio, l’Orchestra ha partecipato in agosto al Festival di Taormina, eseguendo tre repliche di Aida. Nel mondo l’Italia è conosciuta per il suo ricco patrimonio artistico e musicale e l’Orchestra Nazionale dei Conservatori di Musica ha l’ambizione di rappresentare un Paese che vuole continuare ad essere culturalmente vivo e creativo, proiettato verso il futuro.

Enrico Dindo
Figlio d’arte, inizia a sei anni lo studio del violoncello. Si perfeziona con Antonio Janigro e nel 1997 conquista il Primo Premio al Concorso “Rostropovich” di Parigi. Da quel momento inizia un’attività da solista che lo porta ad esibirsi con orchestre prestigiose come la BBC Philharmonic, la Rotterdam Philharmonic, l’Orchestre Nationale de France, l’Orchestre du Capitole de Toulouse, la Filarmonica della Scala, la Filarmonica di San Pietroburgo, l’Orchestra Sinfonica di Stato di SãoPaulo, la NHK Symphony Orchestra di Tokyo, la Tokyo Symphony, la Toronto Symphony, la Gewandhausorchester di Lipsia e la Chicago Symphony, al fianco di importanti direttori tra i quali Riccardo Chailly, Aldo Ceccato, Gianandrea Noseda, Myung-Whun Chung, Daniele Gatti, Yutaka Sado, Paavo Jarvj, Valery Gergev, Yuri Temirkanov, Riccardo Muti e lo stesso Mstislav Rostropovich che scrisse di lui: “… è un violoncellista di straordinarie qualità, artista compiuto e musicista formato, possiede un suono eccezionale che fluisce come una splendida voce italiana”.
Tra gli autori che hanno creato musiche a lui dedicate, Giulio Castagnoli (Concerto per violoncello e doppia orchestra), Carlo Boccadoro (L’Astrolabio del mare, per violoncello e pianoforte, Asa Nisi Masa, per violoncello, 2 corni e archi e Concerto per violoncello e orchestra), Carlo Galante (Luna in Acquario, per violoncello e 10 strumenti), Roberto Molinelli (Twin Legends, per violoncello e archi, Crystalligence, per cello solo e Iconogramma, per cello e orchestra) e Jorge Bosso (Valentina, un violoncello a fumetti). Dal 1987 al 1998 é stato primo violoncello solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano. Direttore stabile dell’Orchestra da camera “I Solisti di Pavia”, ensemble da lui creato nel 2001, direttore musicale della HRT Symphony Orchestra di Zagabria. È docente della classe di violoncello presso il Conservatorio della Svizzera Italiana di Lugano, presso la Pavia Cello Academy e ai corsi estivi dell’Accademia Tibor Varga di Sion. Incide per Chandos con cui, nel 2012, ha pubblicato i due concerti di Shostakovich con la Danish National Orchestra e Gianandrea Noseda, e per Decca con cui ha registrato l’integrale delle opere per violoncello e pianoforte di Beethoven, le Sei Suites di J.S. Bach oltre che, insieme ai Solisti di Pavia, i tre concerti per violoncello e archi di C.P.E. Bach, sei concerti di A. Vivaldi e Il Concerto per violoncello e archi di Kapustininsieme a musiche di Piazzolla. Enrico Dindo è Accademico di Santa Cecilia e suona un violoncello Pietro Giacomo Rogeri (ex Piatti) del 1717, affidatogli dalla Fondazione Pro Canale.

MARCO RIZZI
Premiato nei tre concorsi più prestigiosi per violino – il Čaikovskij di Mosca, il Queen Elizabeth di Bruxelles e l’Indianapolis Violin Competition – Marco Rizzi è particolarmente oggi apprezzato per la qualità, la forza e la profondità delle sue interpretazioni. Dopo aver studiato con G. Magnani, S. Accardo e W. Liberman ed essendosi diplomato con lode e menzione speciale ai Conservatori di Milano ed Utrecht, viene riconosciuto come uno dei più interessanti violinisti della nuova generazione e gli viene conferito su indicazione di Claudio Abbado 1’Europäischen Musikförderpreis nel 1991. È uno dei musicisti italiani più apprezzati, la sua attività artistica viene seguita con entusiasmo ed è regolarmente ospite delle sale da concerto più prestigiose ospite di rinomate orchetsre. Violinista in continua evoluzione, fa conoscere al suo pubblico capolavori inusuali come la Sonata di B. Walter oppure il Concerto di J. Adams. Si inquadrano in questa linea le sue incisioni dedicate alla musica italiana per violino e pianoforte del ‘900 che, come la sua incisione delle Sonate e Partite di J.S. Bach, hanno riscosso entusiastici consensi nel mondo musicale. All’attività solistica Marco Rizzi affianca una dimensione cameristica vissuta con passione; con partner come A. Lucchesini, M. Brunello, L.

Zylberstein, G. Hoffman, N. Imai, etc. è spesso ospite di prestigiosi Festival cameristici internazionali. In ambito didattico ha insegnato dal 1999 alla Hochschule für Musik a Detmold ed è stato chiamato nell’ottobre 2008 alla Hochschule für Musik a Mannheim. Inoltre dal Settembre 2007 è professore

titolare alla prestigiosa Escuela Superior de Musica Reina Sofia di Madrid. Marco Rizzi è giurato di importanti concorsi internazionali, e numerosi suoi allievi sono stati premiati in rinomati concorsi internazionali. Suona un violino P. Guarneri del 1743, messo a disposizione dalla Fondazione Pro Canale Onlus.

Per ulteriori informazioni:

Comune di Rimini Settore Cultura via Cavalieri 26 47921 Rimini
tel. 0541.704294 – 704296
http://www.sagramusicalemalatestiana.it

Per informazioni di biglietteria:
tel. 0541 793811 dal martedì al sabato dalle ore 10.00 alle 14.00, martedì e giovedì dalle 15.30 /17.30
I biglietti sono acquistabili anche on line collegandosi al sito www.sagramusicalemalatestiana.it .