Rifiuti, nuovi sconti per chi li porta ai centri di raccolta

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comune di Modena logoNelle bollette Tari di luglio sconti per 194 mila euro. Per il 2016 incentivi calcolati sulla base euro/kg. L’assessore Guerzoni: “Sistema più immediato ed equo per i cittadini”

MODENA – Sono quasi 20 mila le utenze che nella bolletta Tari di luglio beneficeranno di uno sconto, per una somma complessiva di 194 mila euro, per aver portato nel corso del 2015 i propri rifiuti direttamente alle stazioni ecologiche gestite da Hera. E per il 2016 il Comune di Modena ha introdotto un nuovo sistema incentivante basato sul calcolo euro/kg: a tutte le utenze, domestiche e non domestiche, verrà infatti riconosciuto un incentivo in euro per ogni kg di raccolta differenziata conferita, con importi diversi a seconda della tipologia di rifiuto.

“In sostanza – spiega l’assessore comunale all’Ambiente Giulio Guerzoni – estendiamo anche ai privati cittadini la modalità di calcolo più premiante già applicata alle imprese con un sistema di calcolo più immediato e più equo perché l’incentivo corrisponderà esattamente alla quantità di rifiuti consegnata ai centri di raccolta. Inoltre – prosegue l’assessore – in questo modo potremo utilizzare interamente il fondo di 250 mila euro stanziato a copertura”.

Nel dettaglio, per le utenze domestiche si prevede, a fronte della consegna di un kg di carta, vetro e rifiuti in legno, uno sconto pari a 5 centesimi, che diventano 10 per pile, batterie, imballaggi in cartone e plastica e piccoli elettrodomestici. Sempre 10 i centesimi riconosciuti per ogni kg di rifiuti ingombranti in metallo e di oli minerali, mentre per gli oli vegetali il bonus sale fino a 35 cent/kg. Un chilo di lampade fluorescenti vale invece 30 centesimi. Per i rifiuti particolari come tv, monitor e ingombranti vari, l’incentivo è invece pari a un euro a pezzo, e sarà possibile consegnarne alle stazioni ecologiche massimo cinque nell’arco di un anno. E sono 3 gli euro di sconto per ogni frigorifero o altro grande elettrodomestico conferito ma in questo caso il beneficio viene riferito a un limite di tre unità consegnate annualmente.

Diversi i limiti massimi considerati per il calcolo degli sconti previsti per utenze domestiche e non. Per le prime è, infatti, previsto un tetto pari a 100 kg per singolo conferimento e uno sconto massimo annuale pari al 35 per cento della quota variabile della Tari, mentre le aziende potranno portare alla stazione ecologica fino a 300 kg per ciascun conferimento e ottenere uno sconto fino all’80 per cento della quota variabile della tassa sui rifiuti. Gli utenti potranno comunque conferire, in un’unica soluzione, anche quantità di rifiuti superiori alle soglie di 100 e 300 kg, ma l’eccedenza non verrà calcolata ai fini del bonus sulla Tari.

Il nuovo approccio euro/kg rappresenta un importante passo avanti nella direzione della tariffazione puntuale, che in futuro, tra i vari elementi, considererà anche la quantità dei rifiuti portati alla stazione ecologica ai fini del calcolo dell’effettiva tassa. “Con questa misura – ha detto Alberto Santini, responsabile Servizi ambientali di Modena e Ferrara del Gruppo Hera – si intende sensibilizzare tutti, cittadini e imprese, alla necessità di una gestione dei rifiuti sempre più attenta e sostenibile. Le nuove modalità di calcolo euro/kg sono infatti studiate per garantire maggiore semplicità ed equità nella determinazione dei bonus e incentivare sempre più l’aumento della quantità e qualità della raccolta differenziata”.

Gli sconti inseriti nelle bollette Tari in emissione a luglio, con scadenza l’1 agosto, premiano il comportamento virtuoso dei circa ventimila cittadini e imprese che hanno conferito i rifiuti ai centri di raccolta nell’arco del 2015. L’agevolazione, calcolata con un sistema di punteggi per fasce in base ai quantitativi consegnati, ha un importo complessivo di circa 194 mila euro. I cittadini che hanno maturato il diritto a ricevere lo sconto sono circa 19 mila, e godranno di un incentivo totale che supera i 130 mila euro. Le cosiddette utenze non domestiche, ovvero le imprese, sono quasi 800 e si divideranno i restanti 63 mila euro previsti.