Riccione: Emanuele Fiano ha aperto gli appuntamenti dedicati alla Giornata della Memoria a Riccione

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RICCIONE (RN) – “In questo ultimo anno ho incontrato migliaia di studenti e a tutti ho detto: imparate a farvi delle domande, anche se non conoscete la risposta. Ma non vivete senza fare domande e farvi domande. Solo così potremo continuare a conoscere cosa accade intorno a noi e non dimenticare”. Sono le parole di Emanuele Fiano, architetto, politico italiano e figlio di Nedo Fiano uno dei pochi superstiti italiani all’Olocausto che mercoledì sera ha aperto le iniziative dedicate alla Giornata della Memoria a Riccione.

Intervistato dall’assessora alla cultura del Comune di Riccione, Sandra Villa, l’onorevole Fiano ha sottolineato: “anche recentemente a Milano, Liliana Segre, che è molto stanca, amareggiata e delusa ha dichiarato che della Storia dello Shoah rimarranno due righe sui libri di storia.  Comprendo l’amarezza, ma dopo aver incontrato tanti studenti non voglio essere pessimista e ritengo che si debba continuare a raccontare nel dettaglio anche le cose più terribili, perché dobbiamo continuare a interrogarci su come mai possano accadere fatti come la Shoah”.

Fiano a Riccione, ieri mattina, dopo l’incontro con i ragazzi ha partecipato all’intitolazione del laboratorio di chimica del Liceo Volta-Fellini a Primo Levi. Al taglio del nastro era presente anche Luca Quieti studente che è arrivato secondo su 352 partecipanti nella classifica regionale dei Giochi della Chimica.

Venerdì, nella Giornata della Memoria, proseguono gli appuntamenti aperti al pubblico in collaborazione con Riccione Teatro (a ingresso libero e senza prenotazione). Alla sala Granturismo (Palazzo del Turismo) appuntamento con “Amore senza vocabolario. Racconti del lager, 1943 – 1945, di Luigi Maria (Gino) Pagliarani”.

La drammatica esperienza di Pagliarani nei lager, il ricordo delle umiliazioni inflitte dai soldati tedeschi e la dura sopravvivenza fatta di piccoli espedienti quotidiani, ma anche la speranza e l’amore nato da un gioco di sguardi, rapito, inseguito e mai raggiunto.

Spettacolo della Compagnia Teatrale Fratelli di Taglia all’interno de La Bellina di Riccione Teatro, rassegna teatrale per le nuove generazioni. Replica riservata alle scuole: lunedì 30 gennaio.

L’ultimo appuntamento che si svolgerà il 2 febbraio alle ore 21 al Palazzo del Turismo sarà invece con lo storico Carlo Greppi che parlerà di “Storie controcorrente. Scelte di vita radicali nel cuore del Novecento”