Rassegna Frame omaggio a Luigi Ghirri il 5 dicembre al cinema Eliseo di Cesena

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Infinito Luigi Ghirri

CESENA – Entra nel vivo la rassegna di cinema e fotografia Frame con un atteso appuntamento che si terrà lunedì 5 dicembre alle ore 21.00 al multisala cinema Eliseo di Cesena con un intenso omaggio al maestro della fotografia Luigi Ghirri attraverso la proiezione della pellicola inedita Infinito.L’universo di Luigi Ghirri, un intimo e universale documentario presentato con grande successo di critica e di pubblico alla Festa del Cinema di Roma 2022 . Incontri tra fotografia e cinema è il sottotitolo della rassegna e anche il fulcro centrale delle serate che in questa occasione vedrà come ospiti il regista del film Matteo Parisini, la figlia del fotografo Adele Ghirri e il direttore della fotografia, il cesenate Luca Nervegna che incontreranno il pubblico in sala.

“Infinito. L’universo di Luigi Ghirri” è il titolo del film, che ripercorre la carriera del grande fotografo in un viaggio attraverso la provincia italiana anni ’70, ancora in bilico tra un passato rurale e il boom economico, e nei paesaggi della Pianura Padana. A trent’anni dalla scomparsa, a lui è dedicato il documentario realizzato del regista Matteo Parisini (Il nostro Paese, La mia virgola) e con la voce di Stefano Accorsi.

Luigi Ghirri, fotografo italiano di fama internazionale, ha scritto con regolarità durante tutta la sua vita. La sua fotografia si riflette nella sua scrittura, che è insieme affermazione poetica, argomentazione esistenziale, diario che interroga il presente. Partendo dai suoi scritti, il documentario ripercorre le tappe cruciali della vita del fotografo. È un viaggio nei luoghi della provincia, uno studio di terre, acqua, colline, orizzonti infiniti. È una ricerca sul suo lavoro fotografico, concepito non in termini di singola immagine, ma come un alfabeto in cui ogni immagine esiste solo grazie alle altre.

«Lo spazio tra infinitamente grande e infinitamente piccolo è riempito da qualcosa di infinitamente complesso: l’uomo e la sua vita, la natura. L’esigenza di conoscenza nasce dunque tra questi due estremi (…) per poter tradurre e interpretare il reale, il pensiero, la memoria, l’immaginazione. Da qui nasce il mio lavoro» Così affermava Luigi Ghirri, uno dei maggiori e più influenti fotografi italiani del Novecento. Ghirri scardina la fotografia da qualsiasi definizione, rompe i codici che la definivano fino a quel momento, e crea un’estetica dell’immagine destinata a innovare radicalmente la cultura fotografica dell’epoca. I suoi ritratti color pastello della provincia, considerata «il luogo per antonomasia» e punto privilegiato da cui osservare il mondo, diventano parte dell’immaginario collettivo mentre la sua capacità di catturare il paesaggio, che sia un dettaglio banale, un’architettura o una spiaggia romagnola, ha influenzato lo sguardo di generazioni presenti e future. In contrapposizione con le tendenze dell’epoca, Ghirri porta avanti un suo percorso personale e continua a interrogarsi sul senso dell’immagine per tutta la vita attraverso la parola scritta. Una scrittura prolifica, ben sessantanove testi in diciannove anni, che è insieme affermazione poetica, argomentazione esistenziale, diario che interroga il presente. «L’aspetto riflessivo è un elemento fondamentale del lavoro di Luigi Ghirri» afferma il regista Parisini «e come il suo pensiero si interseca strettamente con le sue fotografie, allo stesso modo io volevo far luce sul Ghirri sia uomo sia artista»  In un intenso lavoro di sintesi, il regista Parisini cesella il suo pensiero a cui l’attore bolognese Stefano Accorsi regala la sua voce. La parola di Ghirri struttura tutto il documentario, che ripercorre i nuclei fondanti della sua carriera in un viaggio attraverso la provincia italiana.  «Di Luigi Ghirri, oltre alle sue bellissime foto, mi ha colpito la sua capacità di analisi e sintesi anche con le parole» commenta Accorsi «È come se riuscisse a immortalare esattamente quello che vedeva e raccontava. Riusciva a raccontare il mistero che si cela dietro l’immagine» In una vera e propria immersione nel mondo di Luigi Ghirri, il documentario affianca alle parole del fotografo le testimonianze delle figure fondamentali che hanno lo accompagnato nelle tappe principali del suo percorso. Come gli artisti concettuali Davide Benati e Franco Guerzoni, con cui, su una vecchia macchina, si aggiravano per la provincia, il suo primo stampatore Arrigo Ghi e lo storico dell’arte Arturo Carlo Quintavalle. Non meno importanti sono i racconti intimi, come quelli della famiglia, la sua àncora «per rimanere attaccato al mondo», e del musicista Massimo Zamboni (CCCP, CSI), con cui il fotografo ha collaborato. Il film è impreziosito da numerose immagini e video inediti provenienti dall’archivio Eredi Ghirri che ha lasciato libero accesso per la realizzazione del documentario. Il pensiero di Ghirri si riflette continuamente nelle immagini, che a loro volta creano un dialogo fitto di rimandi con le voci degli altri protagonisti del film, continuando a porre allo spettatore la stessa domanda che il fotografo si è posto per tutta la vita: cosa vediamo quando guardiamo una fotografia?

La rassegna Frame patrocinata dal comune di Cesena e con il sostegno di Romagna Iniziative è un progetto di Serena Amatori e Monogawa e continuerà lunedì 12 dicembre con il film Letizia Battaglia Shooting the mafia, un ritratto personale e intimo su Letizia Battaglia e lunedì 19 dicembre con con la proiezione del documentario Nino Migliori viaggio intorno alla mia stanza di Elisabetta Sgarbi, dove Nino Migliori si racconta per la prima volta ripercorrendo la sua vita artistica e personale.

Da segnalare che grazie al sostegno di Romagna Iniziative viene data la possibilità a tutti i giovani under 25, che siano studenti, fotografi o appassionati di fotografia e cinema di entrare gratuitamente alla rassegna cinematografica Frame che si tiene al multisala cinema Eliseo di Cesena che intreccia cinema e fotografia attraverso proiezioni e incontri con registi e protagonisti. È sufficiente inviare una mail a questo indirizzo frame.rassegna@gmail.com indicando nome e cognome, data di nascita e serata alla quale si vuole partecipare.

L’ingresso alle proiezioni è fissato a 6,5 euro con sconto a 5 euro per i soci Cai, per informazioni 054721520 o 3480107848.

CINEMA ELISEO MULTISALA CESENA

VIALE CARDUCCI 7

47521 CESENA (FC)

INFO 0547/21520 – 3480107848 

www.cinemaeliseo.it/

www.facebook.com/monogawa.backtogawa

IG monogawa_

FRAME

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INCONTRI TRA FOTOGRAFIA E CINEMA

Multisala cinema Eliseo

Viale Carducci 7, Cesena (FC)

Lunedì 5 dicembre ore 21:00

INFINITO. L’UNIVERSO DI LUIGI GHIRRI