Question Time, chiarimenti sulla situazione di via Stoppato

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BOLOGNA – L’assessore Alberto Aitini ha risposto, in seduta di Question Time, alla domanda d’attualità del consigliere Umberto Bosco (Lega nord), sulla situazione di via Stoppato.

La domanda del consigliere Bosco
“Alla luce dell’articolo di stampa, chiedo al Sindaco ed alla Giunta un parere politico-amministrativo nel merito. Chiedo, in particolare, quali soluzioni alternative sono state offerte ai rom residenti nell’immobile di Via Stoppato. Chiedo, inoltre, se e quali straordinarie misure intendano adottare al fine di sanare in futuro simili criiticità”.

La risposta dell’assessore Aitini
“Anche io sono stato a fare un nuovo sopralluogo nella via, sicuramente ho visto una situazione migliorata ma purtroppo non ancora risolta del tutto. Il problema è nato alcune settimane fa, il problema è nato perché un gruppo di persone si è insediato all’interno di un appartamento privato e da lì si è creata una situazione di criticità nella zona che sta accanto in particolare per i residenti di via Stoppato proprio perché le persone presenti nell’appartamento si sono portate dietro anche una serie di presenze, di camper appartamenti a loro o a loro familiari. Abbiamo subito attivato le verifiche della Polizia Locale che vanno avanti da settimane con controlli quotidiani per cercare di intervenire su queste criticità.

Sono state più volte accertate violazioni ad esempio del Codice della Strada ma anche rispetto a comportamenti non consoni al Regolamento di Polizia urbana e anche alle norme anticovid, ad esempio banalmente sull’utilizzo delle mascherine e quindi sono state comminate le relative sanzioni così come si è proceduto al sequestro di alcuni mezzi che non rispettavano le norme del Codice della Strada come è stato riportato in vari articoli di stampa. Va ricordato che nel tratto di strada non vige il divieto di sosta per i camper, sappiamo tutti che in camper sono equiparati alle auto quindi possono parcheggiare negli stessi posti delle auto a meno che non ci siano divieti specifici e quindi questo rende complicato intervenire in modo definitivo da parte della Polizia Locale. Come dicevo sicuramente la situazione è migliorata ma ritengo che sia necessario continuare con i controlli per far si che il problema sia risolto una volta per tutti.
Della situazione sono informati anche i servizi sociali comunali perché ci sono diversi minori all’interno dell’appartamento e nei camper che stazionano nelle aree limitrofe e nelle vie adiacenti e per questo c’è un interessamento da parte dei nostri servizi sociali. Sicuramente c’è la necessità di continuare con questo lavoro perché se da una parte c’è un miglioramento della situazione, dall’altra posso dire che non è tutto risolto per cui c’è da continuare sia con il lavoro che stanno facendo Polizia Locale e forze dell’ordine, sia con il lavoro che stanno facendo i servizi”.