Question Time, chiarimenti sulla gara per la gestione della sosta e l’esclusione di Tper

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BOLOGNA – L’assessore Claudio Mazzanti ha risposto, in seduta di Question Time, alle domande d’attualità dei consiglieri Federico Martelloni (Coalizione civica), Andrea Colombo (Partito Democratico) e Paola Francesca Scarano (Lega nord), sulla gara per la gestione della sosta e l’esclusione di Tper.

La domanda del consigliere Martelloni
“Viste le notizie relative all’esclusione di Tper dalla gara per la gestione del servizio sosta e di altri servizi ausiliari per la mobilità; pone al Sindaco e alla Giunta la seguente domanda di attualità per sapere se risponda al vero quanto evidenziato dalle organizzazioni sindacali cioè che non via stata coerenza tra quanto pattuito negli accordi stipulati in merito tra Amministrazione comunale e organizzazioni sindacali il 23 dicembre 2019 e il bando di gara. E, in caso di difformità, quali siano le ragioni della violazione degli impegni negoziali; per sapere se siano state effettuate o siano in corso verifiche in ordine alla funzionalità della piattaforma utilizzata per lo svolgimento della gara in questione; per sapere quali obblighi o valutazioni di opportunità siano state alla base dell’affidamento tramite gara; per sapere come intendano operare per salvaguardare l’occupazione e i diritti dei i lavoratori e le lavoratrici del settore, anche in relazione alle garanzie assicurate tramite la contrattazione integrativa, nell’eventualità di un cambio di gestore dei servizi; per avere una valutazione politico amministrativa sul tema”.

La domanda del consigliere Colombo
“In merito agli articoli di stampa, domanda al Sindaco e alla Giunta una valutazione politico-amministrativa generale in merito all’importanza della unitarietà della gestione della sosta e del trasporto pubblico locale per il governo del sistema della mobilità urbana della città di Bologna e per la piena ed omogenea tutela dei lavoratori e delle lavoratrici del settore; senza entrare nel merito dello stato dell’iter procedurale ancora in corso e dei ricorsi pendenti, se il bando di gara, che è atto già pienamente pubblico, è ritenuto corrispondente ai contenuti dell’accordo sottoscritto nel 2019 dal Comune con le organizzazioni sindacali, per quanto riguarda in particolare il requisito di precedenti esperienze di gestione di piani della sosta di dimensione analoga a quello di Bologna e, in caso negativo, quali iniziative intenda intraprendere l’Amministrazione”.

La domanda della consigliera Scarano
“Alla luce della notizia relativa all’esclusione di Tper dalla gara per la gestione del servizio sosta e di altri servizi ausiliari per la mobilità sono a chiedere al Signor Sindaco ed alla Giunta di esprimere un parere politico amministrativo in senso generale e più in particolare vorrei conoscere se corrisponde al vero il fatto che l’azienda abbia agito non correttamente nella presentazione della domanda. Sono anche a chiedere quali saranno le ripercussioni sul personale sosta”.

La risposta dell’assessore Mazzanti
“Gentili consiglieri e consigliera,
si ricorda che la stazione appaltante della gara è l’agenzia SRM, la quale è titolata a fornire tutti i dettagli sull’argomento e compatibilmente con il fatto che la procedura di gara per l’affidamento di questi servizi è tuttora in atto. Alla luce di tale considerazione è opportuno tenere conto che il Comune di Bologna non ha la possibilità di effettuare azioni né di fornire elementi di novità: ciò nonostante, al fine di testimoniare l’attenzione dell’Amministrazione comunale riguardo questo tema, si informa che a dicembre sono stati comunque incontrati, inusualmente visto che c’è un procedimento di gara attivo, i rappresentanti sindacali.
Quanto alla tutela delle lavoratrici e lavoratori del reparto sosta di Tper, infine, si ricorda e si conferma che il bando di gara contiene le clausole sociali volte a promuovere la stabilità occupazionale del personale impiegato e a garantire la necessaria continuità nell’erogazione dei servizi appaltati”.