Question Time, chiarimenti sulla carta Smeraldo

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BOLOGNA – L’assessore Alberto Aitini ha risposto, in seduta di Question Time, alla domanda d’attualità della consigliera Paola Francesca Scarano (Lega nord) sulla carta Smeraldo.

La domanda della consigliera Scarano

“….e resta quello di completare la città per la fine del 2021, così da poter passare alla tariffazione puntuale. Sono a chiedere al Signor Sindaco ed alla Giunta se queste ripetute promesse di tariffazione puntuale saranno ancora pronunciate dall’Assessore di turno (ricordo che anche l’ex Assessore Malagoli continuava a prometterla) oppure si arriverà a breve a conteggiare ad ogni singolo bolognese quello che effettivamente deve o meno versare. Vorrei anche conoscere il motivo per cui quei quartieri che per primi hanno avviato la sperimentazione non possono già vedersi applicata la tariffazione puntuale tenuto conto che al quartiere Savena – ad esempio – si è raggiunto oltre il 71% di raccolta differenziata”.

La risposta dell’assessore Aitini

“Grazie presidente, innanzitutto la Tari non è aumentata e non è aumentata in tutto il secondo mandato del Sindaco Merola e non aumenterà neanche in tutto il 2021. Per gli anni successivi dovrà decidere la nuova Amministrazione. Il sistema di tariffazione puntuale è stato deciso dalla legge regionale 16 del 2015 ed è finalizzato proprio al raggiungimento degli obiettivi percentuali per la raccolta differenziata e la riduzione della produzione dei rifiuti. Il passaggio ad un sistema di tassazione come quello che abbiamo adesso, con un sistema di tariffazione puntuale è sotteso ad un’analisi sui conferimenti, sull’articolazione della parte di tariffazione fissa e di quella variabile ed a una conseguente modifica regolamentare. Ed è per questo che non può essere applicabile, come chiede la consigliera Scarano, solo una parte di cittadinanza che è già servita dal nuovo sistema di raccolta con cassonetti con tessera, dato che implicherebbe la sussistenza di due regimi diversi, uno di tassazione per una parte della popolazione e l’altro di tariffazione per l’altra parte della popolazione e quindi con trattamento non equo. Quindi è evidente che il sistema deve andare di pari passo, come abbiamo sempre detto, nel momento in cui tutti i cassonetti saranno stati posizionati in tutti i quartieri della città, in quel momento verrà introdotto il sistema di tariffazione puntuale. In questo periodo si stanno effettuando le verifiche nei quartieri dove è stato introdotto il nuovo cassonetto. Le verifiche devono contemplare tutte le variabili legate ai conferimenti, proprio perché l’obiettivo è quello di premiare i cittadini virtuosi, ma allo stesso tempo non bisogna penalizzare i cittadini che abbiamo necessità di un numero di conferimento maggiore, ad esempio per esigenza legate alla composizione del nucleo familiare o perché hanno dei domestici in casa. Quindi sono tutte situazioni che vengono valutate attentamente proprio in questo periodo dove una parte della città ha già il nuovo cassonetto. La Tari non aumenta, è rimasta uguale per tutti e noi vogliamo arrivare all’obiettivo di fine 2021 per posizionare tutti i cassonetti nella città e partire dal 2022 con la tariffazione puntuale”.