Quattrocento alunni delle primarie alla scoperta dell’argine cittadino

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PIACENZA – Circa 400 alunni delle scuole primarie De Gasperi, Giordani, Sant’Antonio e Taverna hanno affollato l’argine nei giorni scorsi, grazie al progetto “Camminando fra la città e i suoi fiumi” promosso dal Terzo Circolo Didattico, diretto da Romeo Nicola Manno, in collaborazione con i Servizi Educativi e il Ceas Infoambiente del Comune di Piacenza.

Accompagnate dalle insegnanti Elisa Bucaria, Valeria Chierici, Laura Romiti, Simona Rossi e Raffaella Fellegara, 16 classi hanno vissuto un’esperienza esplorativa alla scoperta del paesaggio fluviale e dell’ecosistema della natura, con l’obiettivo di una maggiore consapevolezza sulla protezione della biodiversità, la sicurezza idrogeologica e l’importanza della mobilità attiva per la tutela della salute.

Un’iniziativa corale, resa possibile anche dal supporto dei Servizi Ambiente, Polizia Locale e Protezione Civile comunali, di Aipo, Parchi del Ducato con Cooperativa Eureka, Società Canottieri Vittorino da Feltre e Progetto Vita. A portare il saluto dell’Amministrazione, nell’occasione, l’assessora all’Ambiente Serena Groppelli, che con l’assessore alle Politiche Educative Mario Dadati ha seguito direttamente il progetto.

I bambini, suddivisi in tre gruppi, sono arrivati in bus sino al piazzale antistante l’impianto sportivo della Società Vittorino da Feltre, raggiungendo a piedi l’argine ciclopedonale dove sono stati accolti da Infoambiente per una lettura guidata dei paesaggi fluviali e un inquadramento del contesto: dalle informazioni sulla riserva di biosfera “MAB Unesco Po Grande” alle indicazioni per orientarsi, dal ruolo della biodiversità alla città sul terrazzamento fluviale. Seconda tappa con Aipo e Protezione Civile, per parlare di sicurezza idrogeologica, della funzione degli argini e delle attività di prevenzione, con una vera e propria prova di costruzione di rinforzo utilizzando i sacchi di sabbia. Con “Progetto Vita” si è parlato di cosa significhi poter contare su un argine cardio-protetto, mentre gli operatori di Eureka hanno mostrato agli alunni delle scuole il rinnovato Centro Visite del Parco del Trebbia – che diventerà parte della nuova edizione del progetto “FATA” – tra visite alla sala interattiva e giochi nel giardino-frutteto circostante.