Qualità dell’aria: scattano nuovamente le misure d’emergenza

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Da domani stop nelle aree urbane per i diesel Euro 4 e abbassamento delle temperature degli impianti di riscaldamento. Le misure emergenziali rimarranno in vigore fino a lunedì 25 febbraio

CESENA – L’inquinamento atmosferico torna sopra i limiti a Cesena e fa scattare nuovamente anche qui le misure emergenziali previste dal Piano regionale per la qualità dell’aria.

All’inizio della settimana il territorio di Forlì – Cesena era stato l’unico dell’Emilia – Romagna a essere ‘risparmiato’ dalle limitazioni, grazie ai risultati positivi del precedente bollettino, ma ora anche qui si sono registrati tre giorni consecutivi di sforamenti dei valori di PM10, come in tutti gli altri capoluoghi della Regione.

Così da domani, venerdì 22 febbraio, anche a Cesena (come a Forlì e nel resto della Regione) entreranno in vigore le limitazioni stabilite per combattere lo smog.

In particolare, è previsto lo stop alla circolazione di tutti i veicoli diesel euro 4 (o inferiori) dalle 8.30 alle 18.30 nell’area urbana già interessata dalle altre limitazioni del traffico. Inoltre, per tutti i veicoli sarà vietata la sosta con motore acceso.

Alcune limitazioni riguardano anche gli impianti di riscaldamento. Nei prossimi giorni, infatti, le temperature medie nelle abitazioni dovranno essere abbassate fino a 19 gradi, mentre quelle degli spazi commerciali e ricreativi dovranno essere portate a 17 gradi. Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole e i luoghi che ospitano attività sportive.

Non potranno, poi, essere usati i generatori di calore domestici alimentati a biomassa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) installati in zone sotto i 300 metri di altitudine e con prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe “4 stelle”.

Vietati, infine, la combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio…) e lo spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili.

Questi provvedimenti rimarranno in vigore almeno fino a lunedì 25 febbraio, quando sarà emesso il prossimo bollettino sulla qualità dell’aria.