Prossimi appuntamenti in libreria Atlantide a Castel San Pietro Terme

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Martedì 22 febbraio Vanni Santoni presenta “La verità su tutto” (Mondadori). Intervista a cura di Muriel Pavoni

CASTEL SAN PIETRO TERME (BO) – Che cos’è il male? E poi, che cos’è il bene? Il male che facciamo ogni giorno quanto influenza il destino delle persone? Ad indagare su tutto ciò pensa Vanni Santoni, che torna in libreria con un romanzo tanto ambizioso quanto destabilizzante: La verità su tutto.

Un libro di cui si parla molto in Italia, scritto da un autore che è un vero e proprio punto di riferimento per il panorama culturale contemporaneo: scrittore, critico, giornalista, punto di snodo di iniziative culturali…

Come afferma Nicola Lagioia “Sono anni che Vanni Santoni porta nella sua ricerca temi in apparenza lontani dalla nostra tradizione, ma che di fatto ne recuperano una parte importante e la avvicinano al futuro: esperienze mistiche, spiritualità, psichedelia in un mondo attraversato anche dalle controculture, dominato da alienazione e nuove tecnologie, dove però la via di fuga è a portata di mano se la sai riconoscere. Espiazione o illuminazione? La verità su tutto è la nuova tappa di questo viaggio verso il cuore del XXI secolo”.

Dopo il successo de I fratelli Michelangelo, Vanni Santoni compie una riflessione sui meccanismi della fede, della formazione delle comunità e del proselitismo.

Il libro è stato proposto da Edoardo Nesi al Premio Strega 2022 con la seguente motivazione:
«Per come riesce a portarci per mano lungo sentieri di sapienze dimenticate, antiche o modernissime che siano, La verità su tutto di Vanni Santoni mi pare un’opera notevole. In questo romanzo ragguardevole tutti i personaggi sono o sono stati alla ricerca di qualcosa d’invisibile che possa nobilitare la vita, ma poiché, come ben sappiamo, non tutto ciò che manca si vede o si può trovare, son condannati a continuare a cercare. Il che, oltre tutto, credo sia anche il gran mestiere della letteratura.»

Cleopatra Mancini è una giovane donna dalla vita tranquilla e soddisfacente – una relazione appagante, una carriera ben avviata, una bella casa – quando, un giorno, incappa in un video che la sconvolge al punto da cambiare il corso della sua esistenza. È un filmato in cui crede di riconoscere la sua ex ragazza Emma. Ma cos’è successo a Emma dopo che Cleo l’ha tradita e poi lasciata? Come può essere finita in un video del genere, con quell’aria così succube e persa? È colpa sua? È per via del male che le ha fatto? Il senso di colpa è la miccia che fa divampare un’indagine, via via sempre più urgente ed estrema, sul problema del male, e da lì su quello del bene, della redenzione e della salvezza. Cleo parte così alla scoperta delle più inusuali realtà spirituali presenti in Italia, dagli Hare Krishna ai Folletti, dagli Smeragdini ai frati di Zeitzé. Un’esplorazione che la allontana sempre più dalla sua vita precedente, fino alla rottura di tutti i ponti e l’adesione a una piccola comunità sugli Appennini popolata da bizzarri personaggi. Al culmine del suo percorso, Cleo – che ormai si fa chiamare Shakti Devi – fonderà a sua volta una comunità spirituale e visionaria, destinata a diventare sempre più grande e potente e ad assumere contorni simili a quelli di una setta. Siddhartha dei giorni nostri o ciarlatana? Bugiarda o santa? Il confine è quanto mai sfumato. Un romanzo ambizioso, intriso di ironia e divertimento narrativo: vitalità letteraria allo stato puro.

Vanni Santoni (1978) ha pubblicato, tra gli altri, i romanzi Gli interessi in comune (Feltrinelli, 2008; Laterza, 2019), Se fossi fuoco, arderei Firenze (Laterza, 2011), Muro di casse (Laterza, 2015), La stanza profonda (Laterza, 2017, candidato al Premio Strega) e il saggio La scrittura non si insegna (minimum fax, 2020). Per Mondadori è autore del ciclo di Terra ignota (2013-2017) e dei Fratelli Michelangelo (2019). Scrive sul “Corriere della Sera”.

Muriel Pavoni, nasce a Imola. Nel 2011 è uscito il suo libro di racconti dal titolo La discarica degli acrobati sbadati, Giraldi Editore, è coautrice dello spettacolo teatrale a più mani Voci – immagini dal manicomio, T.I.L.T. 2012, e del romanzo collettivo Il libro delle vergini imprudenti (Navarra Ed. 2014) Nel 2015 è uscito Veduta di pianura con dame (Edizioni la meridiana), nel 2017 Fermata al tramonto con cimitero (Augh edizioni). Collabora con l’associazione culturale Viaemiliaventicinque, occupandosi di iniziative culturali, rassegne, incontri con autori, laboratori di scrittura, reading.

Gli appuntamenti in Atlantide continueranno venerdì 4 marzo con la presentazione di Alea, la prima rivista indipendente di Antropologia culturale.

Gli appuntamenti sono tutti ad ingresso gratuito e si svolgeranno all’interno dei locali della libreria nel rispetto delle norme vigenti contro la diffusione del virus Covid 19.

Green pass rafforzato e mascherina FFPP2 necessari per accedere.

È gradita la prenotazione.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni contattare Libreria Atlantide: tel. 0516951180; email: info@atlantidelibri.it