Disinfestazione straordinaria a Piacenza nelle zone di Borgotrebbia e via Beverora
PIACENZA – In seguito alla segnalazione da parte dell’Ausl di Piacenza di un caso sospetto di infezione da virus Chikungunya o Dengue rilevato in città, il Comune ha emesso un’ordinanza urgente per l’avvio di una disinfestazione straordinaria mirata a contrastare la diffusione della zanzara tigre, vettore dei virus in questione, nelle zone di Borgotrebbia e di via Beverora.
Il piano di interventi prenderà il via nella giornata di martedì 17 giugno con un trattamento larvicida nelle tombinature pubbliche delle aree interessate. A partire dalla notte tra il 17 e il 18 giugno, e salvo condizioni meteo avverse, sarà avviato un programma di disinfestazione adulticida in orario notturno per tre notti consecutive, accompagnato da operazioni porta a porta nelle proprietà private per la rimozione dei focolai larvali.
L’attuazione del programma completo è subordinata alla conferma ufficiale del caso sospetto da parte dell’Ausl, che è attesa entro la giornata di domani, 17 giugno.
Gli interventi saranno eseguiti da operatori specializzati con il supporto della Polizia locale, che garantirà l’accesso alle aree private e vigilerà sul rispetto delle disposizioni previste, comprese le modifiche temporanee alla viabilità laddove necessarie.
Durante i trattamenti sarà fondamentale osservare tutte le precauzioni indicate per tutelare la salute pubblica: si raccomanda dunque ai cittadini di rimanere al chiuso, di chiudere porte e finestre, di mettere al riparo animali domestici e oggetti sensibili, di non esporre all’esterno alimenti o biancheria, di sospendere l’uso degli impianti di ricambio d’aria e di non consumare eventuali prodotti degli orti nelle zone indicate.
Al termine dei trattamenti sarà opportuno procedere, con l’uso di guanti, al lavaggio accurato di giochi e arredi da esterno eventualmente esposti.
L’Amministrazione comunale ricorda infine l’importanza della prevenzione anche da parte dei cittadini, che sono invitati a evitare la formazione di ristagni d’acqua nei propri spazi verdi e cortilizi e ad effettuare regolari trattamenti larvicidi nelle caditoie, utilizzando prodotti disponibili in farmacia.
L’ordinanza sarà revocata qualora, entro il 17 giugno, le analisi di laboratorio dovessero escludere la presenza del virus.