Polveri sottili: previsti sforamenti, a Ferrara scattano le misure emergenziali per i prossimi tre giorni

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Dal 20 al 22 febbraio in vigore le limitazioni alla circolazione anche per i diesel euro 4 e la riduzione dei riscaldamenti

FERRARA – In base alle previsioni di Arpae che indicano, per la città di Ferrara, il superamento nei prossimi giorni della soglia di legge giornaliera di PM10 nell’aria, nelle giornate da sabato 20 a lunedì 22 febbraio 2021 (prossimo giorno di controllo Arpae) incluso, saranno in vigore le misure emergenziali disposte dalle normative regionali per la tutela della qualità dell’aria e stabilite dall’ordinanza del Sindaco di Ferrara in vigore dal 19 gennaio al 30 aprile 2021 (in allegato scaricabile a fondo pagina). La previsione è emessa da Arpae con proprio Bollettino (in uscita ogni lunedì, mercoledì e venerdì) sulla base di un sistema modellistico integrato di valutazione e previsione meteorologica e di qualità dell’aria (il bollettino è in allegato scaricabile a fondo pagina e consultabile alla pagina: https://www.arpae.it/misure_emergenziali.asp?idlivello=1697).

Pertanto nelle prossime tre giornate, nella fascia oraria dalle 8,30 alle 18,30, alle limitazioni della circolazione già previste dal lunedì al venerdì, nell’area del centro abitato di Ferrara (escluse le strade ‘corridoio’), per i veicoli più inquinanti, si aggiungeranno quelle per i veicoli DIESEL EURO 4. Previste anche ulteriori misure relative all’abbassamento del riscaldamento all’interno degli edifici e al divieto di combustione all’aperto.

La prossima uscita del Bollettino regionale Arpae è prevista per lunedì 22 febbraio 2021.

I provvedimenti relativi alla domenica ecologica in calendario per il 21 febbraio 2021 sono superati dalla validità delle misure emergenziali (in vigore anche il sabato e la domenica).

>> QUESTI NEL DETTAGLIO I PROVVEDIMENTI IN VIGORE  DA SABATO 20 A LUNEDI’ 22 FEBBRAIO 2021 (tutti i giorni, sabato e domenica compresi):

–  il divieto di circolazione nella fascia oraria 8.30 – 18.30 per tutti i veicoli a benzina fino a euro 2, i DIESEL FINO A EURO 4, i veicoli metano-benzina o gpl-benzina fino a euro 1 e i cicli e motocicli fino a euro 1 (in sostanza i veicoli già interessati dalle limitazioni ordinarie più i diesel euro 4).

–  il potenziamento dei controlli sui veicoli circolanti sulla base delle limitazioni della circolazione in vigore e sul rispetto delle altre misure;

–  la riduzione delle temperature di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati (fino a massimo 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino a massimo 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali). Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive.

SONO inoltre VIETATI:
– la sosta con motore acceso per tutti i veicoli;
– lo spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe,  fatte salve le deroghe per sopraggiunto limite di stoccaggio, verificato dall’autorità competente al controllo. Sono escluse dal divieto le tecniche di spandimento con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo;
– qualsiasi tipologia di combustioni all’aperto (falò rituali, barbecue e fuochi d’artificio, scopo intrattenimento, etc..), incluse le deroghe previste dall’art. 182, comma 6 bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 rappresentate dai piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco. Sono sempre fatte salve deroghe a seguito di prescrizioni emesse dall’Autorità fitosanitaria;
– l’utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) con classe emissiva < a 4 stelle.