Polizia Locale Ferrara: agenti armati con il nuovo regolamento

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Lodi: “Un risultato fondamentale per la sicurezza dei cittadini e di chi è in prima linea”. Fabbri: “Scelta doverosa in linea con il resto dei Comuni d’Italia”

FERRARA – Per la prima volta il Corpo di Polizia Locale del Comune di Ferrara sarà armato. La decisione è dovuta alla volontà di adeguare le dotazioni degli agenti ferraresi a quelle dei corpi di Polizia Locale delle altre città capoluogo dell’Emilia Romagna, già provvisti da tempo di strumenti di difesa atti al ruolo di supporto alle altre Forze dell’Ordine anche in attività coordinate.

La dotazione è prevista dal Nuovo Regolamento della Polizia Locale, approvato oggi durante la seduta in videoconferenza, del Consiglio comunale del Comune di Ferrara. Ad ogni agente sarà consegnata un’ arma in dotazione individuale e altri strumenti rimarranno in dotazione al corpo, come previsto dalla normativa vigente.

“Oggi finalmente concretizziamo un obiettivo tra i più importanti che ci eravamo prefissati già dal giorno del nostro insediamento. Riteniamo giusto, corretto e necessario dotare il Corpo della Polizia locale dei giusti strumenti per affrontare in sicurezza i compiti che spettano agli agenti, ogni giorno in prima linea per la difesa dei cittadini, anche in situazioni complesse”.

Così il vicesindaco del Comune di Ferrara, Nicola Lodi, che detiene la deleghe alla Sicurezza, interviene a commento del nuovo regolamento: “Siamo orgogliosi di questo passaggio storico per la città di Ferrara, che non solo metterà gli agenti in sicurezza, ma permetterà anche l’attivazione del quarto turno di attività e dunque la possibilità di fornire un reale supporto alle altre forze dell’ordine attive sul territorio in un’ottica di forte collaborazione e di reale presidio del territorio – ha spiegato Lodi -. Siamo consapevoli che armare un corpo delle Forze dell’ordine è un passaggio delicato e importante, ma vogliamo che il messaggio sia chiaro: armare non vuol dire sparare. Semplicemente oggi, si va a rendere possibile per chi è sempre in prima linea, di agire in sicurezza anche nelle situazioni più a rischio”.

Anche il sindaco di Ferrara ha commentato il voto favorevole del consiglio: “Ringrazio il lavoro svolto dalla Polizia Locale in questi mesi di lockdown, il comandante Rimondi per l’attività che sta portando avanti con un netto cambio di passo e tutti coloro che hanno lavorato alla stesura di questo nuovo regolamento. La decisione di armare gli agenti della Polizia Locale è una decisione in linea con quella di tutti i Comuni capoluogo dell’Emilia Romagna e di tanti altri Comuni italiani, anche più piccoli del nostro e anche in provincia di Ferrara”.

Per il sindaco “ancora troppo spesso si confonde la possibilità di armare la Polizia Locale con un utilizzo non appropriato delle armi, mentre evidentemente si tratta di due questioni completamente diverse. Se chiediamo agli agenti di intervenire in situazioni difficili come capita, anche nella nostra città, non possiamo non dotarli degli strumenti per agire in sicurezza”,ha spiegato “inoltre la scelta di cambiare linea in materia di sicurezza rispetto al passato, disporre investimenti in questo settore e armare gli agenti va semplicemente a rispondere a necessità reali della popolazione e nella direzione che i cittadini ci hanno chiesto con il loro voto”.

Fabbri ha poi ringraziato il vicesindaco Lodi “che sta svolgendo un ottimo lavoro di coordinamento e di collaborazione con le altre forze dell’ordine” e riprendendo alcuni tra gli interventi dei consiglieri ha concluso: “Mi dispiace che ci si limiti, su certi temi trasversali, come la sicurezza, a riflessioni di carattere esclusivamente ideologico e che si usi strumentalmente l’emergenza sanitaria per criticare qualsiasi investimento deciso da questa giunta – ha rimarcato il sindaco -.

Il Comune sta facendo e farà tutto il possibile per far ripartire l’economia e sostenere le categorie che hanno sofferto per il lockdown, ma non accetto la critica di chi, come il Movimento 5 Stelle, sostiene insieme al Pd a livello nazionale un governo che sta facendo scelte sbagliate e dannose nella gestione di questa crisi. I consiglieri che criticano l’operato del Comune dovrebbero invece sollecitare il proprio partito a non sostenere azioni dannose per l’economia del Paese e ad ascoltare il grido di dolore che arriva da commercianti e artigiani”.

Il nuovo Regolamento ha chiarito le modalità di assegnazione e di utilizzo delle nuove dotazioni.

A tutti gli agenti del Corpo sarà assegnata in via continuativa, in dotazione individuale, e previo il superamento dei necessari corsi formativi stabiliti dalla legge, una pistola semiautomatica con caricatore bifilare, dotata di caricatore di scorta che, come previsto dalle normative vigenti, l’agente potrà detenere anche fuori dell’orario di servizio. Tutti i servizi esterni si dovranno svolgere con l’ausilio dell’arma in dotazione individuale e durante le ore di servizio l’arma deve essere portata con il caricatore pieno innestato e l’arma posizionata nella fondina esterna. Al Comandante e agli addetti al coordinamento e controllo sarà consentito portare l’arma in modo non visibile, anche se in uniforme, qualora le circostanze lo rendano opportuno e stessa cosa varrà per i servizi in abiti borghesi.

Oltre alla pistola tutti gli appartenenti al Corpo saranno dotati di altri strumenti di difesa, come lo spray irritante, della tipologia consentita dalla normativa vigente, il bastone distanziatore e le manette. Tutti gli appartenenti al Corpo sono dotati, quale dotazione individuale, di guanti antitaglio, giubbotti antiproiettile, caschi di protezione.

Per la Polizia Locale di Ferrara, inoltre, è attualmente attiva una sperimentazione dell’arma ad impulsi elettrici, approvato con delibera del Consiglio Comunale di Ferrara nell’aprile 2019, e se avrà esito positivo il Corpo di Polizia Locale Terre Estensi provvederà a dotarsi, come dotazione di reparto, di armi ad impulsi elettrici

Altra novità introdotta dal regolamento è la promozione della pratica sportiva, favorita e incentivata allo scopo di consentire la preparazione e il ritempramento psico-fisico necessario per lo svolgimento dell’attività istituzionale ed a garanzia del miglior rendimento professionale.

Il nuovo Regolamento prevede che il Comandante possa programmare, organizzare e proporre all’Amministrazione periodici corsi di addestramento fisico, anche in orario di servizio, con particolare riguardo alla pratica della difesa personale e potrà autorizzare la creazione di una Squadra Sportiva finalizzata alla partecipazione del Corpo ad eventi sportivi, con particolare riguardo alle competizioni interforze, agli sport da combattimento e al tiro sportivo. In quest’ottica il personale, sotto la propria responsabilità, preferibilmente in presenza di istruttori abilitati e compatibilmente con la disponibilità dei locali e delle attrezzature, è autorizzato ad utilizzare, fuori dall’orario di servizio, i locali e le attrezzature ginniche in uso al Corpo, al fine di migliorare e mantenere il proprio addestramento fisico.