Piacenza, “Note da Oscar”: il 6 maggio lo show della Rimbamband

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Al Teatro Municipale per la regia di Paolo Nani lo spettacolo che chiude  il cartellone Altri Percorsi

PIACENZA – Dopo la Prosa, anche il cartellone Altri Percorsi volge al termine al Teatro Municipale di Piacenza. Ultimo appuntamento lunedì 6 maggio, alle ore 21.00, con “Note da Oscar”, folle, spregiudicato, esilarante show della Rimbamband, nel quale i cinque musicisti in perenne disaccordo armonico tra loro sono alle prese con il cinema e la sua magia.
E così si chiude al Municipale la programmazione della Stagione “Tre per Te” 2018/2019 proposta da Teatro Gioco Vita, direzione artistica di Diego Maj, con la Fondazione Teatri di Piacenza, il Comune di Piacenza e il sostegno di Fondazione di Piacenza e Vigevano e Iren. Si proseguirà fino al mese di giugno con gli appuntamenti del cartellone Pre/Visioni al Teatro Filodrammatici e al Teatro Gioia.

Musica, mimo, clown, tip tap, teatro di figura, rumorismo, fantasia teatrale, parodie. Il tutto shakerato con un ritmo comico incalzante e servito con energia travolgente. Questa in sintesi è la Rimbamband, gruppo formato da Raffaello Tullo, Renato Ciardo, Vittorio Bruno, Francesco Pagliarulo, Nicolò Pantaleo.
In “Note da Oscar” sono diretti dal regista Paolo Nani. Il disegno luci dello spettacolo è firmato da Claudio Procaccio, i costumi da Lucrezia Tritone e Sara Ciaravolo. La distribuzione dello spettacolo è curata da Wec.

Il grande cinema, Hollywood, la Mecca dei sogni, il punto d’arrivo di una vita, il successo che ti rende immortale, il fascino della sala buia e del grande schermo. Un sogno per la Rimbamband!
Il pubblico viene preso per mano e condotto in un viaggio imprevedibile e dissacrante, in un “road music movie” tra i generi cinematografici più disparati, dal western al cartoon, dal giallo alla commedia, che vengono mixati, frullati e distorti con spregiudicata creatività. Un gioco perpetuo che, partendo dalle colonne sonore più famose, si nutre di straordinari virtuosismi, citazioni e un’enorme dose di fantasia. È il grande cinema, visto attraverso uno specchio deformante. Che fa ridere, tanto ridere.
“Non è la realtà che conta in un film, ma quello che l’immaginazione può fare”, diceva il grande Charlie Chaplin. “Note da Oscar” è un grande luna park dell’immaginazione: qui, sognare ad occhi aperti, è ancora possibile.

«Quando ci chiedono cosa sia la Rimbamband – spiegano gli artisti del gruppo – siamo sempre un po’ in difficoltà, credeteci. In passato rispondevamo in svariati modi: “La Rimbamband usa il linguaggio della musica a supporto di un contenuto comico”; “È la musica che si dilata e che si fa guardare, oltre che ascoltare”; e ancora “La Rimbamband racconta la musica nel suo aspetto più folle e surreale”. Tutto vero e condivisibile, ok! Ma mancava qualcosa. Ci rendevamo conto che davanti a tali definizioni la gente rimaneva sempre un po’ interdetta. Poi abbiamo capito. Mancava un’anima. L’anima! Ecco cosa mancava… l’anima. Quella che di giorno non riesce a far sentire la sua voce perché messa a tacere da tutto ciò che è normale, ma che di notte si ribella e timidamente comincia a cantare, impedendoti di dormire. Canta lo swing quell’anima.

Poi incalza, vince la timidezza e balla, balla il tip tap; ed è fuori di testa perché è un’anima e la testa non ce l’ha. Ha semplicemente una gran voglia di giocare! Gio-ca-re! Giocare alla vita e raccontarla giocando. E sapete chi sono questi cinque Rimbambini, un po’ Rimba e molto Bambini? C’è un capobanda che tenta in ogni modo di cantare, suonare e ballare il tip tap; in realtà tutte le sere cerca soprattutto di mantenere un po’ di disciplina sul palco, ma è un tentativo frustrante, tanto che ormai ha perso tutti i capelli. Assieme a lui, in scena, un batterista rumoroso e indisciplinato, che lascia sempre a casa la metà dei tamburi e alla fine non si sa mai con cosa riuscirà a suonare, un contrabbassista sognatore e stralunato e un sassofonista che, dopo tanti anni, è ancora convinto di essere in tour con la banda del suo paese. Neanche “Il Rosso”, il pianista, jazzman virtuoso e beniamino del capo, riesce a riequilibrare le sorti di questa band squinternata e inquietante. Siamo insieme dal 2006 e da allora mixiamo senza stancarci mai tutti i linguaggi possibili dell’arte e dello spettacolo».

Durata 1h 30’

BIGLIETTI TEATRO MUNICIPALE

Platea € 28 (intero) 26 (convenzioni) 24 (ridotto)
Posto Palco € 26 (intero) 24 (convenzioni) 22 (ridotto)
Ingresso Palchi/Galleria € 16 (intero) 15 (convenzioni) 14 (ridotto)
Galleria numerata € 21 (intero) 20 (convenzioni) 19 (ridotto)
Loggione numerato € 13 (intero) 12 (convenzioni) 11 (ridotto)
Ingresso Loggione € 8
Studenti € 13 (posto unico in galleria)

INFO E BIGLIETTERIA

TEATRO GIOCO VITA, Via San Siro 9, Piacenza – Telefono 0523.315578 – biglietteria@teatrogiocovita.it
Orari di apertura: dal martedì al giovedì ore 10-16.
Il giorno dello spettacolo la biglietteria funziona unicamente nella sede della rappresentazione a partire dalle ore 19 (Teatro Municipale, via Verdi 41, tel. 0523.492251).
Per informazioni: Teatro Gioco Vita, Biglietteria/Promozione pubblico 0523.315578 info@teatrogiocovita.it