Parma, al campus la terza edizione della Scuola estiva “A primer in Ecological Networks”

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Alle tre giornate di studio, organizzate dal Dipartimento di Bioscienze, hanno partecipato trenta studenti, metà dei quali stranieri

UniparmaPARMA – Dal 29 giugno al 1° luglio si è svolta, nel Plesso Polifunzionale del Campus, la terza edizione della Scuola estiva “A primer in Ecological Networks”, organizzata nell’ambito del Corso di Dottorato di Ricerca in Biologia Evoluzionistica ed Ecologia.

La Scuola si prefigge di investigare i fenomeni “collettivi” attraverso l’analisi delle reti; quest’anno i temi della scuola sono stati lo studio delle reti energetiche negli ecosistemi e delle reti sociali in ambito umano ed animale.

Marco Scotti, ricercatore all’Helmholtz Centre for Ocean Research di Kiel (Germania), ha introdotto gli studenti alla teoria delle reti con particolare riferimento alla propagazione dell’energia negli ecosistemi. Balazs Veders, direttore del Center for Network Science della Central European University di Budapest, ha esplorato le dinamiche sociali in ambito umano conducendo gli studenti alla conoscenza dei fenomeni cooperativi nell’ambito dei movimenti sociali contemporanei, della finanza, del commercio internazionale e della musica jazz. Ferenc Jordan, del Centre for Ecological Research – Hungarian Academy of Science di Budapest, nella terza e ultima giornata della scuola ha illustrato i risultati delle sue esplorazioni delle reti sociali nelle comunità animali, delle reti metaboliche e di quelle che si formano tra gli elementi del paesaggio.

Antonio Bodini, coordinatore della Scuola estiva e docente del Dipartimento di Bioscienze dell’Ateneo di Parma, ha chiuso i lavori presentando alcune tecniche di analisi qualitativa delle reti applicate allo studio dei fenomeni transienti negli ecosistemi marini.

La Scuola estiva – alla quale hanno partecipato trenta studenti, la metà dei quali stranieri – è stata caratterizzata anche da un momento di sperimentazione didattica: nella seconda giornata di lavori, dedicata allo studio delle reti sociali, Jacopo Saquegno, graphic designer della società Microprogress di Milano, ha creato in presa diretta una mappa concettuale riproducendo in forma pittorica i contenuti della lezione di Veders e ha riassunto per gli studenti e per i docenti il flusso di informazioni contenuto nella grafica della mappa. L’uso della facilitazione grafica aveva lo scopo di sperimentare un metodo per comunicare idee e concetti che potrebbe trovare già dal prossimo anno una applicazione nell’ambito dei corsi istituzionali che il dott. Bodini tiene per i Corsi di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e le Risorse e in Ecologia e Conservazione della Natura.