Pari opportunità. Giornata internazionale della Donna

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La Regione traccia il bilancio sul Fondo per l’imprenditoria femminile e illustra le linee per la programmazione UE 2021-27

logo regione emilia romagnaBOLOGNA – Più uguali e più libere, grazie a una occupazione stabile e di qualità.  Nella Giornata internazionale della Donna   il tema dell’accesso al lavoro resta una delle questioni fondamentali su cui intervenire, anche per recuperare i ritardi e le discriminazioni che la pandemia di questi due anni ha ulteriormente accentuato.

Ne è convinta l’assessora regionale alle Pari opportunità, Barbara Lori, che in occasione dell’8 Marzo traccia il bilancio sul “Fondo regionale per l’imprenditoria femminile” e rinnova l’impegno della Regione che, all’interno della nuova programmazione europea, prevede azioni di sostegno all’imprenditoria femminile nell’ambito FESR, mentre in quello FSE vi sono ulteriori azioni di formazione e accompagnamento al lavoro.

“La prima edizione del Fondo regionale si è chiusa con un bilancio positivo che dimostra la vitalità del tessuto economico regionale e la voglia di intraprendere e di mettersi in gioco di molte donne– commenta Lori-. Con una dotazione di 1,7 milioni di euro per sostenere con contributi a fondo perduto attività imprenditoriali a conduzione femminile, o con la maggioranza dei soci donne, è un fondo inedito che abbiamo fortemente voluto e siamo fieri che sia una delle misure previste nella nuova programmazione del Fondo europeo Fesr”.

“Ma non ci fermiamo- aggiunge Lori– e in occasione dell’8 Marzo voglio ribadire l’impegno della Regione per sostenere le donne in un mercato del lavoro che ancora troppo spesso le penalizza”

In occasione dell’8 Marzo, l’assessora alle Pari opportunità ha incontrato le realtà aderenti al ‘Protocollo Regionale Donne e Lavoro’ per un confronto sulle nuove opportunità offerte dai programmi europei: “Valutare le misure in preparazione – conclude – con le dirette interessate è importante per declinare in maniera efficace le priorità delle donne nella vita economica”.

I risultati del primo bando

Nel 2021 il Fondo ha permesso di finanziare 107 domande così ripartite a livello provinciale: Piacenza 17, Parma 12, Reggio Emilia 5, Modena 12, Bologna 14, Forlì-Cesena 11, Ravenna 19, Rimini 7, Ferrara 10.

Molto diversificata la partecipazione. Non solo attività commerciali, o del settore della ristorazione e della ricettività, ma anche piccole imprese artigianali, laboratori di ricerca scientifica e di analisi chimiche. Tra i settori rappresentati anche quelli della moda e del design, ma anche di consulenza imprenditoriale e gestionale. Alcuni progetti erano legati all’apertura di nuove attività (e quindi acquisto di arredi, attrezzature, materiale, ma anche promozione), altri al consolidamento di attività già avviate (ampliamento dei locali, innovazione tecnologica e comunicativa, ristrutturazioni).

La campagna di comunicazione e il podcast

Un impegno quello della Regione che passa anche dalla comunicazione.  “Non c’è spazio per l’indifferenza di genere. La Regione è dalla tua parte”. Il tema della campagna regionale che parte proprio l’8 Marzo con inserzioni sulle principali testate giornalistiche, passaggi radio e sui social per informare le donne e sensibilizzare tutta la comunità regionale su temi quali la conciliazione dei tempi di vita, l’accesso al lavoro, la formazione, lo sviluppo delle competenze, i percorsi di carriera e appunto il sostegno all’imprenditoria femminile.

Tra le iniziative anche un podcast  –  https://www.spreaker.com/user/14186332/il-pavimento-di-cristallo – curato dell’Agenzia informazione e comunicazione con le storie (e il punto di vista) di quattro donne emiliano-romagnole: Orietta Berti, la scrittrice Silvia Avallone, la cuoca Alessandra Spisni e l’allenatrice della nazionale di calcio femminile, Milena Bertolini.