Parco della Terramara, “Armi, scheletri e altre storie”

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Domenica 16 maggio, le ossa raccontano le storie degli antichi guerrieri. Visite guidate con l’archeologo Claudio Cavazzuti, ingressi ogni ora per 14 persone

MODENA – Al parco archeologico della Terramara di Montale proseguono gli appuntamenti domenicali con le visite guidate alla scoperta dei diversi aspetti della vita nella preistoria. Domenica 16 maggio, con “Armi, scheletri e altre storie”, saranno le ossa a raccontare le vicende più antiche di eroi e di guerrieri, degli artigiani e delle comunità che vissero oltre tremila anni fa.

Non conosciamo il volto degli abitanti delle terramare, ma ne possiamo ricostruire abitudini di vita e morte, rituali funerari e di passaggio, sulla base delle indagini archeologiche condotte in villaggi e necropoli. Con “Armi scheletri e altre storie” Claudio Cavazzuti, archeologo e ricercatore del dipartimento di Storia Culture Civiltà di Unibo, svela le tante scoperte che si possono fare partendo dall’analisi delle ossa umane: età, sesso, corporatura, ma anche traumi e malattie possono essere svelati, infatti, dallo studio antropologico.

Al termine della visita, ai bambini verrà consegnato un kit di laboratorio per continuare anche a casa la scoperta dello scheletro umano e dei suoi segreti. Grazie alle presentazioni dell’esperto, infatti, sarà un gioco da ragazzi riconoscere le ossa e analizzarle per ricostruire l’identità degli antichi abitanti del villaggio di Montale.

Le visite guidate all’area archeologica e alle ricostruzioni dell’antico villaggio, nel rispetto di tutte le misure di sicurezza, partono ogni ora dalle 9.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 18.30 per un massimo di 14 persone per gruppo. Il costo del biglietto intero è di 7 euro; il ridotto (dai 6 ai 13 anni) costa 5 euro; l’ingresso è gratuito fino a 5 anni e dai 65 anni ed è previsto uno sconto del 50 per cento per i possessori della fidelity card del Parco. Per informazioni e prenotazioni: 335 8136948 o museo@parcomontale.it.

La Terramara di Montale apre le domeniche e giorni festivi fino al 20 giugno 2021, salvo ulteriori normative sanitarie. Le visite sono sempre guidate, in partenza ogni ora per un massimo di 14 persone, condotte da uno staff di archeologi e sempre abbinate a presentazioni di archeologia sperimentale per far comprendere attraverso l’esperienza diretta metodi e procedure degli artigiani delle terramare. Ai bambini sono dedicati laboratori di volta in volta diversificati, in collegamento con le tematiche della giornata.

Nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, è possibile prenotare visite guidate per gruppi di minimo 6 persone. La visita, condotta dallo staff del Parco di Montale ha la durata di almeno un’ora e può essere svolta in mattinata tra le 10 e le 13 oppure al pomeriggio tra le 14.30 e le 17.30. Il costo del biglietto è ridotto: 3 euro intero, ridotto 2 euro (dai 6 ai 13 anni), gratuito fino a 5 anni e dai 65 anni. Tutte le visite devono avvenire con mascherina e previa sanificazione all’ingresso.

Attraverso il sito si può restare aggiornati sulle iniziative del Parco archeologico che si possono seguire anche dalla pagina facebook parcomontale.

Le visite proseguono anche per le altre domeniche di maggio, ciascuna dedicata a un tema: domenica 23 maggio in “Indovina chi è venuto a cena?”, l’archeozoologa Elena Maini ricostruisce la storia dell’alimentazione attraverso lo studio delle ossa animali; domenica 30 maggio si approfondirà, infine, l’arte del vasaio.

Foto: Terramara – Urna cineraria dalla necropoli dell’età del bronzo di Casinalbo