Otello Sarzi e il Castello di Kafka il 5 aprile al teatro Dehon di Bologna

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Oltre la baracca, la grande sfida dei burattini sul palcoscenico

BOLOGNA – Martedì 5 aprile 2022 alle 21 secondo appuntamento con la rassegna: “Diverse abilità in scena”, promossa da “Gli amici di Luca” e curata da Fulvio De Nigris. Giunta alla sedicesima edizione, al teatro Dehon di Bologna, via Libia 69,. Per accedere occorre indossare la mascherina FFP2 e mostrare il Green pass rafforzato. Per informazioni Tel. 3356535122. Ingresso a offerta libera.

In occasione del centenario della nascita di Otello Sarzi, in collaborazione con la Fondazione
Famiglia Sarzi conferenza spettacolo dal titolo “Otello Sarzi e il Castello di Kafka. Oltre la baracca, la grande sfida dei burattini sul palcoscenico” con interventi di Gabriele Marchesini (regista) Mauro Sarzi figlio di Otello (burattinaio), Riccardo Pazzaglia (burattinaio), Vittorio Zanella (burattinaio), Gruppo Legg’io, Elisa Mereghetti Ethnos, Rossella Cantoni presidente “Fondazione Famiglia Sarzi” e Maria Vaccari presidente “Gli amici di Luca Odv”. Conduce la serata Fulvio De Nigris amico e biografo di Otello Sarzi, sul quale pubblicò il libro “Otello Sarzi burattinaio annunciato edito da Patron che sostenne dall’inizio il progetto della Casa dei Risvegli Luca De Nigris”.

La serata è l’occasione per affrontare questa grande personalità del teatro del 900 attraverso persone che lo conobbero e ne apprezzarono l’arte. In particolar modo si affronta, tra i tanti spettacoli realizzati, la grande produzione Ater del 1980 “Il Castello di Kafka” con le musiche di Giorgio Gaslini

Otello Sarzi (1922-2001) di cui quest’anno ricorre il centenario delle nascita fu un burattinaio italiano in terra emiliana,ma un teatrante completo, un profondo innovatore dello spettacolo e degli eventi nel teatro di figura e di animazione per adulti e ragazzi. Un uomo generoso, un pedagogista non convenzionale, che insegnò la sua poetica arte a tante giovani compagnie di donne e uomini dello spettacolo. Fu, come la sorella Lucia, partigiano antifascista a fianco dei Fratelli Cervi e nel corso del tempo venne a contatto con varie personalità del mondo dello spettacolo: da Roberto Leydi a Maurizio Costanzo, Cesare Zavattini, Fulvio Fo, Gianni Rodari, Maurizio Scaparro, Ferruccio Soleri (l’ultimo Arlecchino di Strehler), Giancarlo Cobelli, Giorgio Gaslini, Gigi Proietti, Federico Fellini e i tanti burattinai che dal suo insegnamento hanno intrapreso la professione.

Dopo il covid dice Fulvio De Nigris curatore della rassegna per Gli amici di Luca – continuiamo con la stessa determinazione questa rassegna nata nel 2006 per fornire un palcoscenico alle attività teatrali nate nel campo del disagio. Un palcoscenico che ha trovato nel Teatro Dehon la sua casa e lì ha alimentato nel corso degli anni il suo progetto. Diverse abilità in è una idea che abbiamo condiviso con l’indimenticabile Guido Ferrarini e che prosegue con la stessa determinazione grazie al figlio Pietro. Denota la natura solidaristica del Teatro Dehon per un teatro sociale e di comunità. Così, oltre allo spazio per i gruppi teatrali che operano nella Casa dei Risvegli Luca De Nigris nei laboratori rivolti alle persone con esiti di coma, c’è stata la possibilità negli ultimi anni di aprirci a varie e significative realtà del territorio. Il Covid è stata una tempesta. Una tempesta perfetta che ha spento la cultura degli abbracci per riaccendere la forza dei pensieri, i pensieri che fortunatamente riportiamo oggi sulla scena. Allacciamo le cinture di sicurezza, ricomincia il viaggio…”

Prossimi appuntamenti: Martedì 17 maggio Gruppo Dopo…di Nuovo Gli amici di Luca in “Beckettiana” regia di Alessandra Cortesi, coordinamento pedagogico Antonella Vigilante; Martedì 24 maggio Compagnia Gli amici di Luca in “Frammenti di parole lette a bassa voce” regia di Deborah Fortini, coordinamento pedagogico Martina Pittureri; Mercoledì 25 maggio gruppo teatrale “Le Salamandre” dell’associazione Il Seno di poi odv in “CIAK” regia di Tita Ruggeri; lunedì 30 maggio la classe 3C Scuola Don Milani “E lì nascosta sta la rondine” regia di Mara Vapori.