Oggi a Milano presentazione del progetto “Manzoni Online” coordinato dalla prof.ssa Giulia Raboni

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Alle 15 alla Biblioteca Nazionale Braidense, alla presenza dei Ministri Alberto Bonisoli e Marco Bussetti

uniparmaPARMA  – Lunedì 1° aprile alle 15, alla Biblioteca Nazionale Braidense di Milano, sarà presentato il progetto Manzoni Online: carte, libri, edizioni, strumenti, alla presenza del Ministro per i Beni e le Attività Culturali Alberto Bonisoli e del Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Marco Bussetti.

Grazie al progetto, coordinato dalla prof.ssa Giulia Raboni del Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali – DUSIC dell’Università di Parma, finanziato dal Miur e frutto della collaborazione di Biblioteca Nazionale Braidense, e Università di Parma, Statale di Milano, Bologna, Pavia e Losanna, nasce uno spazio virtuale per studiosi e appassionati dedicato all’opera dell’autore de I Promessi sposi.

Nasce un portale web innovativo e multifunzionale (www.alessandromanzoni.org) da cui accedere alle informazioni e ai dati essenziali relativi alle opere di Alessandro Manzoni. Il portale, dedicato tanto a un pubblico di studiosi quanto ad appassionati e lettori, raccoglie così, su uno spazio virtuale il corpus di carte, volumi e opere manzoniani, editi e inediti, attualmente divisi tra i fondi della Biblioteca Nazionale Braidense, di Casa Manzoni a Milano e di Villa Manzoni a Brusuglio. Un lavoro imponente e dettagliato, basti pensare che l’attività di digitalizzazione ha riguardato la riproduzione integrale di tutti i manoscritti, delle stampe curate dall’autore e perfino delle postille ai libri della biblioteca di Manzoni.

Il portale è sviluppato nell’ambito del progetto PRIN (Progetti di Ricerca di Interesse Nazionale) “Manzoni Online: carte, libri, edizioni, strumenti” coordinato dalla professoressa Giulia Raboni dell’Università di Parma e realizzato grazie alla collaborazione della Biblioteca Braidense, in particolare dal direttore e responsabile del Fondo Manzoniano della Biblioteca, Maria Goffredo, e degli atenei di Milano Statale, Bologna, Pavia e Losanna. Sono partner del progetto il Centro Nazionale Studi Manzoniani e Villa Manzoni di Brusuglio.
Il lavoro vede la partecipazione di ricercatori impegnati da anni nel campo degli studi manzoniani e delle Digital Humanities: un sistema di sinergie – tra enti di conservazione e di ricerca, e tra pubblico e privato – che costituisce uno dei punti di forza di questa iniziativa.

Il Progetto è stato finanziato dal MIUR per un importo di 250.000 euro e si è giovato del finanziamento triennale (ex L. 190/2014) di euro 150.000 per la digitalizzazione di tutti i manoscritti e postillati del Fondo Manzoniano concesso alla Biblioteca dal MiBAC. Il portale è ospitato sul server della Università Statale di Milano.
Il progetto Manzoni Online risponde a esigenze rigorosamente scientifiche, ma anche alla necessità di tutelare e conservare per via digitale il grande patrimonio cartaceo delle biblioteche italiane. La piattaforma consentirà infatti di accedere a catalogazioni esaustive del corpus manoscritto e librario appartenuto all’autore, che integreranno e sostituiranno gli attuali strumenti di ricerca, incompleti e datati, permettendo agli studiosi italiani e stranieri un accesso diretto ai materiali manzoniani.

Le schedature scientifiche di cui ogni lemma sarà corredato mostreranno inoltre lo stato della ricerca filologico-letteraria, linguistica e culturale intorno a uno dei massimi autori della nostra tradizione, dando conto degli avanzamenti progressivi in ogni settore, in modo da costituire un luogo di riferimento e di raccordo per i ricercatori di tutto il mondo.
Il corpus di carte e volumi manzoniani, attualmente divisi tra i fondi della Biblioteca Nazionale Braidense, di Casa Manzoni a Milano e di Villa Manzoni a Brusuglio, è in effetti imponente e ricchissimo, ma in parte ancora inesplorato. Manca soprattutto uno strumento di indagine comune, che raccolga in un’unica sede virtuale, con una descrizione uniforme e standardizzata, la notevolissima mole dei materiali, editi e inediti, e che permetta percorsi di ricerca comprensivi di tutto l’insieme.

Manzoni Online si propone anche come modello per la valorizzazione di altri patrimoni documentari di autori nazionali e internazionali, per i quali manca qualsiasi protocollo condiviso, nonostante sempre più urgente appaia oggi la richiesta di collaborazione tra saperi umanistici e tecnologici.

Con il nuovo portale sarà possibile, nel dettaglio:
• accedere al catalogo completo delle carte manzoniane, con schede per ciascun documento che recuperino la storia del singolo esemplare, l’identificazione di diverse stratigrafie e ordinamenti o datazioni e una bibliografia aggiornata;
• disporre della riproduzione digitale integrale di tutti i manoscritti, delle stampe curate dall’autore, e dei volumi postillati, con link diretti alla loro accurata descrizione;
• accedere al catalogo completo della biblioteca dell’autore, con schede per ciascuna opera complete di indicazioni bibliologiche e bibliografiche, relative anche alla presenza dell’opera negli scritti di Manzoni;
• accedere alla trascrizione delle postille a testi letterari, storici, filosofici, giuridici ecc.: un’imponente messe di osservazioni indispensabile per l’interpretazione del pensiero manzoniano e per una sua più precisa collocazione nel quadro del movimento di idee europeo;
• costituire la prima, completa bibliografia manzoniana aggiornata e costantemente implementabile
• consultare l’edizione in formato digitale delle principali opere di Manzoni, a partire dai Promessi sposi, proposte ognuna secondo la più recente e affidabile edizione critica e codificate in linguaggio XML-TEI.

Il gruppo di lavoro, che ha iniziato le sue attività nel 2017, è coordinato dalla Professoressa Giulia Raboni presso il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali dell’Università di Parma, ed è composto da ricercatori delle Università di Parma (Prof. Donatella Martinelli, Dott. Margherita Centenari, Dott. Sabina Ghirardi, Dott. Carmela Marranchino); di Bologna (Prof. Paola Italia, Prof. Salvatore Silvano Nigro, Prof. Francesca Tomasi, Dott. Beatrice Nava); di Losanna (Prof. Simone Albonico); di Milano Statale (Prof. Luca Danzi, Prof. Mauro Novelli, Dott. Mariarosa Bricchi); di Pavia (Prof. Giorgio Panizza, Prof. Claudio Vela) e dal direttore della Biblioteca Nazionale Braidense (dott.ssa Maria Goffredo).