Forli Cesena

Nuovo spazio per i matrimoni civili a Cesena

D’ora in poi si potrà dire sì anche nella Sala Lignea della Biblioteca Malatestiana

CESENA – Si aggiunge un nuovo spazio per i matrimoni civili celebrati a Cesena (che nel primo semestre del 2018 sono già 67, su un totale di 94): alla settecentesca Sala degli Specchi, e agli spazi di Villa Silvia e della Rocca Malatestiana individuati nel 2010, d’ora in poi i futuri sposi potranno pronunciare il loro “Sì” anche nella Sala Lignea della Biblioteca Malatestiana.

“È innegabile – spiegano il Sindaco Paolo Lucchi, l’Assessore alla Cultura Christian Castorri e l’Assessore ai Servizi demografici Lorenzo Zammarchi – che la Sala Lignea abbia un fascino del tutto particolare e ben si addica a fare da cornice a un momento speciale come quello del matrimonio. E siamo inoltre convinti che questa scelta contribuirà a valorizzare ulteriormente anche la Biblioteca Malatestiana. Per questo, approfittando delle disposizioni del Ministero dell’Interno, che dal 2007 consentono di individuare per la celebrazione del rito luoghi diversi dalla Casa Comunale, purché siano nella piena disponibilità dell’Amministrazione, dopo Villa Silvia e la Rocca Malatestiana abbiamo deciso di offrire agli sposi cesenati questa ulteriore opzione, accogliendo le richieste che ci sono arrivate da numerosi cittadini”.

La Sala Lignea della Biblioteca Malatestiana ha una capienza di 40 posti e rappresenta un luogo particolare sia per ragioni storiche che per ragioni culturali. Risalente al 1804, fu concepita strutturalmente dall’architetto Leandro Marconi per ospitare i libri provenienti dagli Ordini religiosi soppressi, per poi essere trasformata in sala di lettura nel 1868, quando fu arricchita di un portale cinquecentesco proveniente dalla Basilica del Monte. Gli armadi barocchi che la contraddistinguono risalgono al 1760 ed erano precedentemente utilizzati dall’Archivio notarile e storico della città. Nel 1900 cambia aspetto, per la necessità di avere spazi conservativi per i libri, sempre più numerosi, mentre nel 2006 la sala ha subito un ultimo intervento di tipo conservativo, con un restauro degli armadi superiori.

Il costo da sostenere per chi deciderà di sposarsi nella Sala Lignea sarà lo stesso previsto per gli altri due spazi esterni al Palazzo Comunale (300 euro), e servirà a coprire i costi delle attività di allestimento, custodia e pulizia della Sala.

È poi importante sapere che durante la cerimonia sarà consentito effettuare fotografie solo all’interno della Sala, non nelle altre zone dell’Area monumentale, come l’Aula del Nuti, la Biblioteca Piana e l’ingresso all’Aula del Nuti.

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Pubblicato da
Roberto Di Biase

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