Nuovo Coronavirus, attivazione del Centro Operativo Intercomunale e del numero telefonico per i cittadini

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Una sala operativa unica per i sei comuni dell’Unione Valle Savio

CESENA – Il Presidente dell’Unione dei Comuni Valle Savio e Sindaco di Cesena Enzo Lattuca, Autorità comunale di Protezione civile e responsabile primo delle attività volte alla salvaguardia dell’incolumità pubblica e privata, a seguito dell’Ordinanza emanata dal Ministro della Salute d’Intesa con il Presidente della Regione Emilia-Romagna sulle misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019 (nuovo Coronavirus), ha disposto l’attivazione temporanea del C.O.I., Centro Operativo Intercomunale. Si tratta, di una misura di coordinamento dell’attività di Protezione Civile dei Centri Operativi Comunali già convocati da ciascun Comune dell’Unione Valle del Savio come previsto dal Piano di Protezione Civile. Nei singoli Comuni, durante le situazioni di emergenza, è sempre prevista la permanenza del presidio operativo costituito dal C.O.C. (Centro Operativo Comunale) che può essere rimodulato in modo complementare all’eventuale attribuzione di specifiche funzioni di coordinamento al C.O.I. L’azione di coordinamento e di gestione dell’emergenza potrà essere condotta all’interno del C.O.I., cui faranno riferimento tutte le risorse umane indicate come da individuazione all’interno del Piano Intercomunale di Protezione Civile.

La decisione è stata presa dal Presidente dell’Unione dopo la pubblicazione dell’Ordinanza del Presidente Bonaccini e del Ministro Speranza, le cui direttive saranno valide fino a domenica 1° marzo. La Regione Emilia-Romagna e il Ministero della Salute hanno disposto: la chiusura dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani ad esclusione dei medici in formazione specialistica e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza; la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, anche di natura culturale, ludico, sportiva, ecc, svolti sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico; la sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, ad eccezione delle biblioteche, nonché dell’efficacia delle disposizioni regolamentari sull’accesso libero o gratuito a tali istituti o luoghi; la sospensione di ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale che estero; la previsione dell’obbligo da parte di individui che hanno fatto ingresso in Emilia-Romagna da zone a rischio epidemiologico come identificate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità di comunicare tale circostanza al Dipartimento di Prevenzione dell’Azienda sanitaria competente.

Il Centro Operativo Intercomunale è composto dal Responsabile C.O.C. Presidente Enzo Lattuca, e dai Dirigenti Paolo Carini, Matteo Gaggi e Andrea Lucchi.

Il piano. Il piano è il progetto di tutte le attività coordinate e delle procedure di Protezione Civile per fronteggiare un qualsiasi evento calamitoso, probabile in un determinato territorio. L’elaborazione del Piano di Protezione Civile ha lo scopo di disporre, secondo uno schema ordinato, il complesso delle attività operative per un coordinato intervento di prevenzione e soccorso in emergenza.

Oltre all’attivazione del C.O.I., è stato creato un numero comunale ad uso pubblico per le richieste di informazioni in relazione all’applicazione locale dell’ordinanza emessa: 0547 603555 (attivo in orario di ufficio). Per quesiti di ordine generale sul tema del Coronavirus 2019-nCoV, resta attivo il numero di pubblica utilità 1500 attivato dal Ministero della Salute.

In relazione all’Ordinanza del Ministro della Salute di Intesa con il Presidente della Regione Emilia-Romagna, sentiti gli Organi competenti, l’Amministrazione comunale informa che:

Attività nei Quartieri

Qualunque attività o iniziativa autorizzata presso le sedi in capo al Servizio Partecipazione è sospesa fino al 1 marzo 2020, ad eccezione di iniziative istituzionali (Consiglio di Quartiere).

Sport ed eventi sportivi

Possono rimanere aperti e continuare a svolgere l’ordinaria attività i centri e i campi sportivi, il Palazzetto dello Sport, il campo di atletica, le piscine e le palestre private. Sono invece sospese fino al 1 marzo tutte le manifestazioni e gare sportive.

Musei, biblioteche, eventi culturali

Sono annullati tutti gli eventi (incontri, presentazioni, proiezioni, mostre…) aperti al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, ad eccezione della Biblioteca per i servizi di prestiti e pubblica lettura. Rimangono sospese le attività di visite guidate alla Biblioteca Malatestiana antica e alla Biblioteca Piana.

Si ricorda, in caso di sintomatologia collegabile al Coronavirus (febbre e sintomi respiratori), di non accedere direttamente alle strutture di Pronto Soccorso e neppure agli ambulatori dei medici di famiglia, ma di contattare il proprio medico di medicina generale o, in caso di emergenza, il numero 118.