Nuova ciclabile nel Parco della Cava

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Collegamento indispensabile per mettere in sicurezza i residenti a monte della SS16, per raggiungere scuole, palestre, attività economiche e collegarsi all’anello verde, al centro storico ed al mare

palazzo del municipio RiminiRIMINI – La ciclabile prevista nel Parco della Cava in prosecuzione del futuro sottopasso di via Euterpe – oggetto di una recente interrogazione presentata in Consiglio comunale – fa parte del grande progetto della rotatoria sulla SS 16, che verrà realizzato da Autostrade per l’Italia come opera compensativa alla terza corsia. Si tratta di un intervento che avrà l’obiettivo fondamentale di mettere in sicurezza i cittadini residenti nei quartieri a monte della SS16, che devono raggiungere luoghi e servizi importanti come scuole, palestre, attività economiche, oltre a collegarsi – senza rischi – con l’anello verde,  il centro storico ed il mare. Parliamo di oltre 2600 residenti della zona Villaggio 1° Maggio, calcolati solo nell’area che va dal cavalcavia autostradale al semaforo della SS16. Un quartiere in cui sono presenti istituti scolastici, la Casa del Volley e centri di aggregazione (come la parrocchia), che devono essere raggiunti in sicurezza a loro volta da chi abita a mare della SS16.
A questi cittadini poi cui si potranno aggiungere anche i tanti residenti della Gratta Rossa in quanto, in prospettiva è intenzione dell’Amministrazione creare un collegamento (verosimilmente tramite la realizzazione di un sottopasso sotto la SS72) che colleghi il quartiere della Grotta Rossa con via Barattona ed il Villaggio Primo Maggio.
Stiamo parlando di mamme, nonni, bambini che si muovono in bicicletta, a piedi o in carrozzina e che hanno tutto il diritto di usufruire di questa infrastruttura, attraversando una ciclabile che si connetta il più direttamente possibile all’infrastruttura esistente, passando dentro un parco, in mezzo agli alberi,  piuttosto che parallelamente a via Euterpe respirandone anche lo smog e gas di scarico. Lo stesso comitato aveva messo in discussione anche la necessità del sottopasso di via Euterpe, proponendo in alternativa un attraversamento a raso, senza tenere conto dell’enorme pericolosità di tale soluzione, che in quell’asse viario ha già causato in precedenza gravissimi incidenti stradali.
Nel suo complesso l’opera di cui stiamo parlando è attesa da anni dalla cittadinanza ed è una risposta concreta ad un’esigenza di accessibilità ciclabile e pedonale di un’area densamente abitata ed altamente frequentata; un’opera che si colloca in una pianificazione volta ad avvicinare al centro ed al mare le aree sopra la SS16 mettendo in sicurezza i percorsi pedonali e ciclabili. Il percorso ciclabile connesso al sottopasso passerà nel parco senza prevedere l’abbattimento di alberature, le uniche piante abbattute – per la creazione del sottopasso – sono 5 in tutto e saranno ripiantate.
Il costo di realizzazione del sottopasso è inserito dentro l’appalto delle opere compensative della terza corsia autostradale. Opere che comunque – sarà un impegno prioritario del Comune – saranno monitorare in ogni fase di avanzamento di esecuzione dei lavori, per fare sì che abbiano il miglior impatto paesaggistico e ambientale possibile, nel contesto in cui si inseriscono, nell’interesse della città e dei cittadini.

In quest’ottica l’amministrazione prenderà contatti con il Comitato per approfondire insieme la progettualità e accompagnare al meglio la fase esecutiva.