Nota dell’Associazione Salvataggi della provincia di Rimini

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RIMINI – “Un Plauso alla Professionalità #EastCoast Rescue Academy”

Formarsi, allenarsi, prepararsi.

Fare e rifare:
ripetere i gesti, ripassare le segnalazioni, fischiare, comunicare, correre, vogare, issare, rianimare.

Quando sei in servizio e “indossi la vita degli altri”,
una manciata di secondi in meno può significare una vita in più.

Da questa consapevolezza nasce, come imperativo morale & professionale, l’esigenza di ottimizzare la risposta di intervento
perché essere pronti, competenti ed efficienti fa la differenza.

Le nostre analisi suggeriscono che un salvataggio che salga in torretta per la sua prima stagione di servizio in mare sia in grado di assicurare una efficienza di circa il 30%,
ciò significa che su 10 interventi è “ragionevolmente sicuro” di poterne portare a termine con successo almeno tre.

Sebbene la curva di apprendimento di ciascuno sia un fattore variabile e intrinsecamente personale,
al netto di quelli che chiamiamo “natural”, cioè salvataggi che possiedono capacità innate che permettono loro di apprendere con maggiore velocità,
possiamo affermare che l’efficienza espressa aumenta mediamente di un 5-10% ogni stagione di servizio.

Fortunatamente il “fattore squadra”, cioè la capacità dei salvataggi in servizio nelle torrette attigue di influire sull’esito dell’intervento, compensa parzialmente apportando un aumento di efficienza stimato nell’ordine del 20/30%.

Senza dubbio un soccorritore motivato, pronto e preparato contribuisce a rendere complessivamente più efficace il lavoro di squadra con i colleghi al suo fianco perché “in mare da soli non si combina un granché”.

D’altra parte abbiamo rilevato che puntare sulla sola conoscenza acquisita sul campo significa creare un profondo divario tra soccorritori con esperienza che sono in grado di svolgere con efficacia la professione di salvataggio e chi (ancora) non lo è.

L’Associazione Salvataggi della provincia di Rimini
ritiene sia indispensabile ideare e applicare protocolli d’intervento,
rendere omogenee su tutta la costa le procedure d’emergenza del servizio di salvamento, infondere fiducia e sicurezza e aiutare i Colleghi che non hanno alle spalle esperienze pluriennali.

Per questo, guidata dalla passione e dalla consapevolezza che “il soccorso in mare è essenzialmente un lavoro di squadra”,
nasce la EastCoast Rescue Academy.

La sfida è fornire, il più velocemente possibile, quella serie di competenze e abilità che vanno ad incrementare capacità e idoneità altrimenti conseguibili solo in molti anni di esperienza pratica al lavoro,
offrendo conoscenze tecniche e velocizzando i tempi d’intervento in caso d’emergenza attraverso l’addestramento.

La simulazione è da noi scelta come principio base dell’addestramento:
prendendo in esame soccorsi realmente accaduti che vengono ricostruiti dai report di intervento (Report Casistica +2020),
gli scenari (pericolante cosciente, incosciente, a terra, in mare, interventi multipli, etc) vengono scelti privilegiando situazioni impegnative da affrontare anche per operatori esperti.

Confrontandosi con l’esperienza sul campo e analizzando le variabili
si consolida il giusto approccio all’intervento adattando la riflessione e la reazione fisica del soccorritore al caso specifico che gli si pone di fronte.

Tutto ciò trasferisce le giuste competenze e conferisce le necessarie abilità motorie anche agli operatori poco esperti.

Simulare significa ricreare in modo realistico un evento, ed è la migliore condizione per allenare mente e fisico ad un’ampia tipologia di scenari d’intervento.

Tutto questo è essenzialmente rivolto a ridurre l’ “effetto shock’’ determinato dal comportamento imprevedibile della natura degli elementi avversi e dall’ampio spettro di variabili che caratterizza un intervento di soccorso.

L’addestramento ripetitivo e specifico attiva spontaneamente le abilità di cui c’è bisogno sotto forma di memoria muscolare;
questo torna utile nei momenti in cui la frequenza cardiaca balza a livelli elevati a causa dello stress emotivo e dello sforzo fisico.

In condizioni di stress elevato, solo ciò che è “scolpito nella mente”
(più precisamente nella zona del cervello chiamata mesencefalo)
può aiutare in quanto il cervello agisce nella maniera più semplice:
compiendo azioni automatizzate mentre tutto il resto viene escluso a priori.

Sentirsi pronti ad affrontare qualsiasi criticità ed avere automatizzato movimenti e azioni specifiche che richiedono abilità motorie complesse
infonde la fiducia necessaria per affrontare momenti carichi di tensione emotiva riducendo i tempi di reazione.

EastCoast Rescue Academy è l’esempio più alto di inclusione professionale in ambito di soccorso in mare nel riminese, alimentato dalla passione che ci accomuna e portato avanti grazie alla condivisione del patrimonio più importante che possiede un marinaio di salvataggio, l’esperienza.

Gli incontri sono tenuti settimanalmente durante la stagione designata come “attività balneare”  (29 Maggio – 12 Settembre 2021)
e con frequenza bisettimanale nel periodo fuori stagione.

NON SBAGLIAMOCI:
questo è il momento di cui le istituzioni sono chiamate a farsi garanti promuovendo la continuità professionale e la qualità complessiva del Servizio, internalizzando il servizio o demandandone la gestione a chi possiede la profonda conoscenza delle dinamiche della sicurezza della balneazione ed è slegato da logiche d’impresa.

Foto: EastCoast Rescue Academy #Rimni Harbour @24.04.21 session