Nelle stesse ore, in un altro reparto, un detenuto metteva in scena un tentativo di suicidio, prontamente scongiurato dall’intervento del poliziotto in servizio.
Queste OO.SS. ritengono che questi eventi costituiscano un ulteriore monito all’Amministrazione Penitenziaria per convincersi della necessità di intervenire con provvedimenti urgenti per la gestione di un istituto complesso, se non altro per l’alta varietà delle tipologie di detenuti ospitati. La necessità di mezzi dissuasivi e d’intervento rapido è sempre più evidente. Quello che si chiede all’Amministrazione Penitenziaria è la possibilità di istituire ulteriori percorsi di formazione ed aggiornamento professionale per ripristinare condizioni lavorative ottimali e la revisione di un modello organizzativo ormai datato.
In considerazione di quanto innanzi rappresentato, ed a seguito agli ultimi gravi avvenimenti, tutte le organizzazioni sindacali che rappresentano il personale di Polizia Penitenziaria hanno dichiarato lo stato di agitazione ad oltranza, almeno fino a quando non saranno ripristinate le condizioni minime di sicurezza sul lavoro.
Sei spettacoli, da gennaio ad aprile: modi diversi di vedere e raccontare il mondo, per…
Nuova data milanese l'8 marzo allo Spazio Teatro 89. Il 23 febbraio a Piacenza, il…
Dal 13 febbraio al 9 aprile, alla Biblioteca Comunale di Russi, 9 incontri gratuiti, a…
FEBBRAIO - Il 2 febbraio la Compagnia Théâtre Classique porterà in scena la storia de…
CESENA - Da lunedì 29 gennaio la ditta Ipogeo di Belluno inizierà i lavori di…
Il programma è stato elaborato attraverso un importante coinvolgimento di enti locali e nazionali, che…
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Emilia Romagna News 24 supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Contatti - Archivio news - Privacy Policy - Cookie Policy
SOCIAL: Facebook - Twitter