Musica: anche Israele partecipa alll’Euro Christian Music Festival

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Nella foto il logo dell’Euro Christian Music Festival e Fabrizio Venturi

Al Teatro Gospel, 11 e il 13 maggio, in contemporanea con l’Eurovision Song Festival

ROMA – Diversi sono i Paesi che hanno già confermato la propria partecipazione alla prima edizione dell’Euro Christian Music Festival Torino 2022 https://www.eurochristianmusicfestival.com/home/
tra cui I’Italia, l’Argentina  la Svizzera, l’Olanda, il Brasile, l’Inghilterra, il Sud Africa, Mauritius, Israele e Congo, che si terrà a Torino, mercoledì 11 e venerdì 13 maggio 2022, alle ore 20.30, nel Teatro Gospel House a Venaria, che ha più di 500 posti, situato di fronte al nuovo Allianz Stadium Juventus. 
La manifestazione si terrà, in contemporanea, nella stessa città in cui si svolge l’Eurovision Song Festival 2022, nel Pala Alpitour, a fianco dello Stadio Olimpico Grande Torino.
Si preannuncia, quindi, un derby canoro vero e proprio tra i due Festival.
L’Euro Christian Music Festival 2022, vedrà la partecipazione di grandi ospiti della Christian Music a livello internazionale.
La giuria sarà composta dalle case discografiche di ogni nazione, con le quali sono già stati presi tutti gli accordi: è questa la novità assoluta, che consentirà un’ulteriore grande apertura al mercato della Christian Music.
Si tratta di una manifestazione che nasce dall’ incontro del Festival della Canzone Cristiana Sanremo 2022, ideato e diretto dal cantautore Fabrizio Venturi, e della Gospel House di Torino, il cui responsabile è l’ingegnere del suono del Festival di Sanremo degli anni ’90 Piero Maniscalchi ed il cantautore Gionatan De Stradis.
Il successo mediatico del Festival della Canzone Cristiana Sanremo 2022, che ha ottenuto il Patrocinio della S.I.A.E., del Comune di Sanremo e della Diocesi di Ventimiglia e Sanremo, ha aperto, anche in Italia, la strada al mercato della Christian Music, genere musicale che, in altre nazioni, è parametrico, da sempre, agli altri generi, mentre in Italia non ha mai avuto sviluppo.
Si è verificato che, dopo la kermesse sanremese, in Italia, sono sorte case discografiche mirate esclusivamente al settore. Radio Vaticana, la radio ufficiale del Festival della Canzone Cristiana Sanremo 2022, a seguito della manifestazione, ha creato una rubrica radiofonica dedicata alla Christian Music ed ospita, settimanalmente, gli artisti che erano in gara al Festival.
Si riscontra che, in Italia, si è iniziato a dare corso ad altre iniziative analoghe, nonché a piccoli Festival, su tutto il territorio nazionale.
Anche artisti noti del panorama italiano hanno voluto scrivere ed interpretare canzoni della Christian Music. Fra essi vi  sono: Renato Zero, il cui nuovo lavoro,  intitolato  “Atto di Fede”, si compone di 19 brani inediti di musica sacra, e Cristiano Malgioglio, il quale ha annunciato, pubblicamente, alcuni giorni fa, il suo interesse in merito.
Fabrizio Venturi si prefigge l’intento di far partire dall’Italia il progetto internazionale della Christian Music. “Abbiamo portato la canzone cristiana a Sanremo, in contemporanea con il Festival della Canzone e, ora, per chiudere il cerchio, abbiamo dato vita all’Eurofestival della Christian Music perché desideriamo dare a questo genere musicale la stessa valenza degli altri generi musicali. La musica cristiana, come la fede, non ha confini, nè barriere, si prefigge, al contrario, l’intento di creare unione. In questo terribile momento immenso è il bisogno di pregare. Cantare equivale a pregare intensamente. Sant’Agostino affermava, infatti, che chi canta prega due volte. È nostro intento cantare per la pace e lo faremo in ogni lingua” ha dichiarato Fabrizio Venturi, affermando, inoltre: “La manifestazione prende forma giorno dopo giorno e si arricchisce di nuovi ospiti e di nuovi cantanti provenienti da tutto il mondo, che chiedono di rappresentare la propria nazione. Le dirette televisive saranno gestite da una troupe, con una regia di 10 telecamere e ponte satellitare di servizio per le televisioni europee ed internazionali. Vi saranno anche dirette radiofoniche nazionali con studio dedicato e speaker in sede”.